Pronto per la gara top? Preparati così, secondo coach Rondelli

I consigli del tecnico per arrivare al meglio all’appuntamento più importante della stagione e non sbagliare l’impostazione dell'allenamento

Quanto tempo ci vuole per arrivare al massimo della forma per l'obiettivo agonistico più importante della stagione? Più o meno quello necessario per preparare una maratona. Quasi 3 mesi. Già, ma come suddividerli in termini di programmazione??Intanto, occorre dire che l’atletica concede pochissimo spazio all’improvvisazione. Un obiettivo importante diventa quindi raggiungibile con 3 mesi di lavoro specifico soltanto se si ha alle spalle una preparazione invernale e primaverile completa in tutti i suoi aspetti.?

1. Una mini piattaforma di allenamenti di richiamo con lavori di potenza aerobica e di potenziamento muscolare della durata di 3 settimane. Meglio in montagna, ma a quote non superiori ai 1000 metri.
2. Un?periodo speciale di lavori lattacidi e anche intensivo sui ritmi di gara. Per un totale di 2 settimane.?Lo scopo è quello di provare a spingere, al massimo dei giri, il motore dell’atleta. In tutte le direzioni.
3. Le competizioni di verifica. Devono essere svolte nella settimana successiva al periodo speciale lattacido. Se non dovessero arrivare risultati brillanti, occorre restare sereni, visto che l'atleta arriva da grandi carichi di lavoro ed è quindi normale che sia affaticato.
4. La messa a punto. Serve a smaltire le tossine derivanti dal periodo speciale lattacido e dalle gare test. L’allenamento diminuisce sia come quantità sia come qualità. Diventa invece più sofisticato e mirato soprattutto per migliorare la fluidità della corsa.
5. Una gara su distanza più breve e veloce della successiva gara top. Sicuramente preferibile rispetto a un test da effettuare in allenamento, ma anche di un relativo impegno agonistico.
6. La gara top. Se tutto il lavoro svolto nei 50 giorni precedenti è andato come previsto e programmato, avremo la quasi totale garanzia che nella gara l’atleta riuscirà a esprimersi al massimo del proprio valore.