I rischi
Antibiotici e corsa: attenzione ai tendini d'Achille e non solo
Capita spesso l'accesso in Fisiorunning di atleti che lamentano forti dolori ai tendini d'Achille. Dopo il solito questionario che somministriamo a ogni runner scopriamo spesso, soprattutto in caso di dolori bilaterali, che il paziente ha effettuato un ciclo di antibiotici. Scopriamone il motivo.
Che cosa sono gli antibiotici
¡ª ?Gli antibiotici sono il pilastro del trattamento farmacologico delle infezioni batteriche a tutte le et¨¤. Soprattutto quelle che evolvono in pericolose polmoniti ed encefaliti. Scoperti gi¨¤ a fine '800 da un italiano e commercializzati massivamente dalla met¨¤ del '900, hanno permesso di salvare milioni di vite umane che precedentemente perivano per semplici malattie. L'agenzia del farmaco ha dichiarato che nel 2021 il consumo di antibiotici nel nostro Paese ¨¨ stato di 17,1 dosi per 1000 abitanti, di cui il 24% per uso inappropriato, cio¨¨ destinato a patologie non curabili con antibiotico. Come ad esempio da infezioni virali.
Antibiotici, corsa e rischi per i tendini
¡ª ?La letteratura scientifica studia l'interazione degli antibiotici sugli atleti dal 1989 con numerosi articoli, culminati in una revisione clinica del 2014 dalla quale sono usciti dati molto interessanti. Gli atleti usano antibiotici orali il doppio rispetto alla popolazione non sportiva della stessa et¨¤, probabilmente per un veloce ritorno in pista. Questa ricerca del recupero rapido per allenarsi il prima possibile incide in maniera elevata sul rischio d'infortunio, soprattutto nelle tendinopatie e in particolare il tendine d'Achille per i runner. Una classe di antibiotici ad ampio spettro e quindi frequentemente utilizzata, i Fluorochinoloni, provocano un rischio da 3 a 6 volte maggiore di sviluppare tendinosi o rotture del tendine d'Achille. Questo succede a causa dell'accumulo nei tendini di radicali liberi che ne favoriscono la necrosi e che si originano dal processo infiammatorio secondario alla terapia antibiotica. L'uso frequente ne potenzia il danno e potrebbe influenzare la corretta disposizione delle fibre tendinee e l'edema. Inoltre l'uso in contemporanea di corticosteroidi (cortisonici) aumenta il rischio di lesione tendinea.
Quali altri rischi corre il runner quando prende antibiotici
¡ª ?Se i tendini sono nel runner i tessuti pi¨´ a rischio, altri sintomi associati all'uso di antibiotici ci suggeriscono cautela. Per esempio, anche se rare, le aritmie cardiache ventricolari da Fluorochinoloni e Macrolidi potrebbero portare all'arresto cardiaco. Assolutamente da non sottovalutare i sintomi cardiaci attenzionabili immediatamente agli organi sanitari preposti. Altro sintomo, questo abbastanza conosciuto perch¨¦ evidente, ¨¨ la diarrea associata agli antibiotici. Pu¨° durare oltre la somministrazione del farmaco, motivo per cui si aiuta il paziente con fermenti lattici che ristabilizzano l'equilibrio della microflora intestinale. Inoltre, soprattutto in estate, la fotosensibilit¨¤ cutanea nel periodo di somministrazione di antibiotici aumenta il rischio di tumori della pelle. La si riconosce perch¨¦ assomiglia a una forte scottatura solare delle aree pi¨´ esposte al sole.
Come riprendere l'attivit¨¤ fisica dopo l'uso di antibiotici
¡ª ?Potete capire come questo momento di fragilit¨¤ tendinea aumenti il rischio di lesione cellulare sulle strutture pi¨´ sollecitate. I tendini d'Achille triplicano le forze di carico durante la corsa rispetto alla camminata, quindi qualsiasi sintomo doloroso durante il semplice cammino ci suggerisce di non riprendere a correre. La ripresa della corsa verr¨¤ effettuata sicuramente a fine terapia, mai durante. Sar¨¤ graduale sia in carico sia in velocit¨¤. Se persiste anche un lieve dolore ¨¨ meglio alternarla alla camminata veloce. Evitate inoltre per qualche settimana lo stretching passivo che sollecita eccessivamente le fibre tendinee. Utilizzate il riscaldamento per valutare la sintomatologia anche con esercizi di sollecitazione del tendine, come il portarsi dai talloni sulle punte dei piedi o effettuare gli skip. Al minimo dolore fermarsi e valutare con un professionista sanitario il da farsi. Viene da s¨¦ l'impossibilit¨¤ di riprendere gli allenamenti con sintomi cardiaci o intestinali. Soprattutto i primi, anche se lievi, rendono necessaria un'immediata e repentina valutazione medica cardiologica. Infine il consigli ¨¨ di utilizzare, soprattutto nel periodo post trattamento antibiotico, indumenti fotoprotettivi e creme schermanti ad alta copertura.
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