Olimpiadi
Nadia Battocletti, dai trionfi romani all'attesa per Parigi: sar¨¤ protagonista anche ai Giochi?
Due titoli Europei nel mezzofondo prolungato dei 5000 e 10.000 metri li aveva conquistati solo Salvatore Antibo nel 1990 a Spalato. Trentaquattro anni dopo ci ¨¨ riuscita anche Nadia Battocletti dimostrando una netta superiorit¨¤ rispetto a tutte le avversarie affrontate agli Europei di Roma, con un copione pressoch¨¦ uguale. Sui 5000 ha lasciato sfogare la norvegese Karoline Bjerkeli Gr?vdal per i primi 4800 metri di gara, rifilandole poi tre secondi di distacco negli ultimi 200 metri. Sui 10.000 ha dapprima lasciato fare il ritmo alla slovena Klara Lukan?fino al settimo chilometro, poi alla britannica Megan Keith?fino a 800 metri dall'arrivo. A quel punto ha preso il comando delle operazioni e con una progressione inarrestabile ha vinto il suo secondo titolo continentale con sette secondi di vantaggio sull'olandese Diane van Es.
Doppio primato italiano
¡ª ?In entrambe le gare la campionessa azzurra ha stabilito un nuovo record italiano. Con 14'35"29 sui 5000 metri e 30'51"34 sui 10.000 metri. Di maggiore peso specifico senza dubbio il primo rispetto al secondo. Frutto anche del buon ritmo di gara imposto dalla norvegese Gr?vdal. Battocletti ¨¨ stata dunque dominatrice in Europa dove, per onest¨¤ di cronaca, mancava l'olandese Sifan Hassan, che ha questi personali: 1500 in 3'51"95, 5000 in 14'13"42, 10.000 in 29'06"82. Ma quali chance ha neo regina europea del mezzofondo prolungato di riuscire ad essere grande protagonista anche ai prossimi Giochi Olimpici di Parigi?
World season list
¡ª ?Per aiutarci ad inquadrare meglio l'attuale situazione abbiamo consultato le liste mondiali stagionali della World Athletics. Sui 5000 metri, con il suo fresco primato italiano di 14'35"29, Battocletti figura attualmente al 13¡ã posto. Capofila l'etiope Tsige Gebreselama con 14'18"76. Dopo di lei altre quattro sue connazionali con tempi entro i 14'23"71, quindi la keniota Beatrice Chebet con 14'26"98. Nei primi tredici posti troviamo ben 9 etiopi, le gi¨¤ citate Sifan Hassan e Beatrice Chebet e la statunitense Elle St. Pierre. Considerando che ai giochi olimpici potranno correre soltanto tre atlete per nazione la nostra azzurra si troverebbe quindi in settima posizione.
Alla lista delle grandi favorite mancano per¨° alcuni pezzi da novanta come l'etiope Gudaf Tsegay, primatista del mondo con 14'00"21, e la keniota Faith Kipyegon?che con ha tempo di 14'05"20 ed ¨¨ primatista mondiale dei 1500 con 3'49"11. Sui 10.000 metri, con il suo freschissimo primato nazionale di 30'51"34, l'azzurra ¨¨ attualmente diciottesima. Capofila la keniota Beatrice Chebet, con il suo mostruoso primato mondiale di 28'54"14, davanti all'etiope Gudaf Tsegay (29'05"92) e alle keniote Lilian Rengeruk (29'26"89) e Margaret Chelimo (29'27"59) e all'etiope Tsige Gebreselama (29'48"34). Comunque sia davanti a Battocletti troviamo dieci atlete keniote, due etiopi, due americane, un'australiana, un'ugandese e un'atleta britannica. Mancano all'appello la solita olandese Sifan Hassan e l'etiope Letesenbet Gidey, gi¨¤ primatista mondiale con 29'01"03. Avversarie da far tremare i polsi se i due nuovi primati italiani realizzati agli Europei di Roma dalla nostra campionessa fossero attualmente i suoi limiti assoluti.
Gli ampi margini di miglioramento di Nadia Battocletti
¡ª ?Guardando invece al microscopio per come li ha realizzati si pu¨° azzardare, senza paura, che sulle stesse distanze Nadia possa correre i 5000 in 14.20 e i 10.000 intorno ai 30 minuti. Cosa che ai Giochi Olimpici di Parigi la inserirebbe nel gruppo delle eventuali outsider nella lotta per le medaglie. A fine del 2023 la campionessa azzurra era ventesima nelle liste mondiali di fine anno sia sui 5000 sia sui 10.000. Dopo le esaltanti vittorie di Roma, si pu¨° asserire che, come valore tecnico, ¨¨ oramai vicina ad entrare nelle prime dieci. Per le medaglie a livello mondiale e olimpico c'¨¨ da fare ancora un ulteriore salto di qualit¨¤. Ma credo che sia Nadia sia pap¨¤ Giuliano, da sempre suo bravissimo allenatore, ne siano del tutto coscienti. Continuando?a lavorare?duramente con questo preciso obiettivo.
? RIPRODUZIONE RISERVATA