Il settore femminile della maratona vive un momento difficile: il punto a cura di Rondelli
Mentre in campo maschile si sta vivendo un periodo di relativa abbondanza in vista dei campionati mondiali (15/24 luglio) di Eugene e di quelli europei (15/21 agosto) di Monaco di Baviera con almeno otto/dieci atleti in predicato di vestire la maglia azzurra, il settore femminile vive invece un momento difficile. Soprattutto per le notevoli difficolt¨¤ di trovare nuovi ricambi ad una generazione che nel decennio scorso ha espresso molte atlete di grande valore come la primatista italiana?Valeria Straneo, Anna Incerti, Catherine Bertone, Rosalba Console, Nadia Ejiafini e Deborah Toniolo.?
GIOVANNA EPIS
¡ª ?Al momento l'unica atleta che gode di una buona condizione ¨¨ la 33enne veneziana?Giovanna Epis, reduce da un proficuo stage di allenamento in quota ad Iten in Kenya. Nelle prossime settimane la fondista azzurra, che nel dicembre scorso si ¨¨ molto migliorata a Valencia correndo in 2h25.19, ha in programma un 10.000 metri su strada a Lille il 20 marzo e poi la mezza maratona di Berlino il 3 aprile. Quindi inizier¨¤ la preparazione per gli europei di Monaco di Baviera.?
ANNA INCERTI
¡ª ?Gara a cui vorrebbe e dovrebbe partecipare anche la siciliana?Anna Incerti.?Classe 1980, 42 anni compiuti il 19 gennaio scorso, allenata da?Tommaso Ticali,?campionessa europea di maratona nel 2010 a Barcellona, la?Incerti?vorrebbe chiudere la sua bella carriera in azzurro con la partecipazione agli europei di Monaco. Ha gi¨¤ ottenuto il minimo correndo in 2h31.13 l'anno scorso a Milano ma, quasi sicuramente, sar¨¤ chiamata dal settore tecnico federale a dare una prova di efficienza nei prossimi mesi.?
SARA DOSSENA
¡ª ?Chi invece nei giorni scorsi ha gettato la spugna annunciando la chiusura della propria attivit¨¤ agonistica ¨¨ stata la bergamasca?Sara Dossena.?Classe 1984, miglior maratoneta azzurra dell'ultimo decennio con il suo 2h24.00 realizzato nel marzo del 2019 a Nagoya la campionessa azzurra ¨¨ stata poi vittima di una lunga serie di infortuni. Ritiratasi nello stesso anno ai mondiali di Doha, la?Dossena?si era poi operata ad un piede nel dicembre del 2020. Nel 2021 era poi arrivata la rinuncia ai giochi olimpici di Tokyo per il subentrare di nuove difficolt¨¤ fisiche. Nel suo futuro a breve termine ci sono : fare l'allenatrice, laurearsi come biologa nutrizionista e poi a giugno il matrimonio con il suo allenatore?Maurizio Brassini.?
LE ALTRE
¡ª ?Un'atleta di notevoli potenzialit¨¤ ¨¨ certamente l'italo-ucraina?Sofiia Yaremchuk?diventata cittadina italiana un anno fa. Classe 1994 la?Yaremchuk?ha esordito nella maratona l'anno scorso a Venezia correndo subito in 2h29.13 mentre sulla mezza maratona ha portato il suo primato personale a 1h10.13 domenica scorsa a Napoli. Al momento per¨° l'atleta non ¨¨ ancora eleggibile per vestire la maglia azzurra. Almeno sino all'anno prossimo. Questo per avere vestito ancora la maglia dell'Ucraina ai mondiali di mezza maratona del 2020 in Polonia. Il new deal azzurro sui 42 km e 195 metri ¨¨ invece rappresentato dalle giovani?Rebecca Lonedo e Federica Sugamiele, entrambe classe 1996. La prima, vicentina allenata da?Stefano Baldini,?molto miglioratasi nel 2021 correndo anche la mezza maratona in 1h11.06, dovrebbe esordire nei prossimi mesi andando a caccia del minimo di partecipazione agli europei (2h32.00) di Monaco di Baviera. La seconda, siciliana allenata da?Gaspare Polizzi,?¨¨ purtroppo ancora in fase di riabilitazione in seguito ad un grave incidente automobilistico avvenuto nel mese di settembre dell'anno scorso a poche settimane dal suo esordio sulla maratona.
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