Dove correre a Roma: i consigli di Giorgio Calcaterra per i runner della Capitale

Andiamo alla scoperta di Roma, o meglio visitiamo quei luoghi più vocati per la corsa. E lo facciamo insieme a un runner d’eccezione, che di chilometri se ne intende, nonché capitolino doc. Avete capito di chi stiamo parlando? Dell’ultrarunner e tre volte campione mondiale della 100 km Giorgio Calcaterra.?

Ecco cosa ci dice di questo luogo Giorgio: “Partiamo dal presupposto che Roma è grande e quindi dipenderà molto dalle zone in cui ci si trova. Io, abitando a Monteverde, che è sopra San Pietro, corro sempre in un bellissimo parco che si chiama Villa Pamphilj. Ha un giro circolare di 14 chilometri, quindi è abbastanza grande, ha edifici storici, una grande varietà di piante, presenta numerosi saliscendi e quindi è molto allenante. I percorsi sono soprattutto sterrati e quindi meno impattanti sulle articolazioni. Inoltre, questo è un luogo molto frequentato dai podisti e hai sempre l’impressione di correre in compagnia”.

Orari: accesso libero dalle 7 al tramonto. Ingressi: via di S. Pancrazio, via Aurelia Antica, via Leone XII, largo M. Luther King, via Vitellia, via della Nocetta.?

Spiega il campione: “Se ti trovi nella parte centrale di Roma puoi correre a Villa Borghese, che però è meno “campestre” di villa Pamphilj, perché ha strade asfaltate e in alcuni punti passano i mezzi pubblici. Si trova sopra il Pincio, zona Piazza del Popolo. Ma un runner che deve fare tanti chilometri è costretto a ripetere numerose volte lo stesso percorso perché il parco non è grandissimo”.?

Ingressi: Via Aldrovandi, Via Raimondi (2 ingressi), Via Pinciana (2 ingressi), Piazzale San Paolo del Brasile, Piazzale Flaminio, Piazzale Cervantes, Piazzale Pablo Picasso (via di Valle Giulia)?

Orari: sempre aperto.?

“La Caffarella è un parco-non parco, perché è un luogo aperto. ? molto grande, si trova nella zona dell’Appia ed è un bel posto dove allenarsi”.?

Orari: sempre aperto.?

“La ciclabile del Tevere scorre sotto zone importanti di Roma come Trastevere, arriva a Castel San Pietro e Castel Sant’Angelo, per poi ricollegarsi (salendo) all’area di Ponte Milvio. Il manto dove si corre? Alcuni dicono che sia più duro dell’asfalto, personalmente non ci corro perché c’è un po’ di inclinazione verso il fiume, e quindi il piede destro e sinistro non corrono alla stessa altezza. Se devo essere sincero però qualche volta mi sono allenato sulla ciclabile e non ti accorgi di questa impercettibile inclinazione che serve per fare defluire l’acqua verso il fiume, ma dovendo fare tanti chilometri preferisco evitare”.?

“Il Biscotto è un giardino che si trova di fronte alle Terme di Caracalla. ? un piccolo parco che dà la possibilità di correre a qualsiasi ora ed è tutto completamente misurato, chilometro dopo chilometro”.?

Questi sono solo alcuni dei tanti luoghi dove potersi allenare a Roma. Avrete capito che a seconda della zona dove alloggeremo potremo scegliere la location a noi più comoda. E magari potremo avere l’opportunità di correre qualche chilometro insieme a Giorgio Calcaterra, dato che di chilometri ne macina tantissimi, ogni giorno. Il suo prossimo obiettivo? Correre, a inizio gennaio, la Sea Front 4x42km, ovvero quattro maratone in quattro giorni (di seguito)!