Il fondista irlandese di 62 anni ha corso la maratona di Manchester in 2 ore 30 minuti e 7 secondi: ecco qual ¨¨ la sua storia
Tommy Hughes: all'inferno e ritorno. Domenica scorsa questo fondista irlandese di 62 anni ha corso la maratona di Manchester in 2 ore 30 minuti e 7 secondi. Primato mondiale per un atleta di 62 anni facendo meglio di 22 secondi rispetto al suo precedente primato a pari et¨¤. Correre 42 chilometri alla media di 3.33 al chilometro non ¨¨ certo impresa da poco. Soprattutto se si hanno pi¨´ di 60 primavere come Hughes. Il quale, gi¨¤ nel 2020, alla maratona di Linsburg in Irlanda, aveva sfiorato il muro delle 2 ore e 30 minuti correndo in 2h30 minuti e 2 secondi.?
CHE NUMERI!
¡ª ?Hughes?non ¨¨ certo nuovo a realizzare prestazioni di altissimo livello in relazione all'et¨¤. Anche l'anno scorso ad Antrim aveva stabilito un'altra miglior prestazione mondiale correndo la mezza maratona in 1h11.09. Il bello ¨¨ che, mentre oggi il maratoneta irlandese macina primati e chilometri con incredibile continuit¨¤, solo pochi anni fa era arrivato davvero vicino alla morte per gravissimi problemi fisici dovuti all'alcolismo. " Senza la corsa oggi sarei con i piedi davanti. La? corsa mi ha tenuto vivo su questo pianeta" . La sua vicenda umana ¨¨ sportiva ¨¨ quanto mai singolare. Nel 1991, all'et¨¤ di 31 annni, riesce a correre la maratona in 2h14.45 guadagnando cos¨¬ la convocazione per i Giochi Olimpici di Barcellona. Poche settimane prima della gara olimpica ¨¨ per¨° vittima di una frattura da stress ad un piede. Non vuole rinunciare e pur correndo in condizioni menomate conclude la gara in 2h32.55. Riuscendo comunque a restare nel tempo limite di 2he 45 minuti evitando cos¨¬ di venire dirottato in un altro stadio visto che in quello olimpico era in programma la cerimonia di chiusura dei giochi. Negli anni successivi si dedica soprattutto alla sua professione di elettricista allenandosi a corrente alternata. In ogni caso nel 2008, a 48 anni, termina al sesto posto? la maratona di Belfast in 2h28.38.??
LA DEPRESSIONE
¡ª ?Superati i 50 anni arriva per¨° la grande depressione.?Tommy?inizia a bere in maniera compulsiva arrivando a scolarsi ogni notte un'intera bottiglia di vodka. Sta sempre peggio e per evitare di dovere finire su una sedia a rotelle, causa varie complicazioni dovute al cattivo funzionamento della ghiandola paratiroidea, ¨¨ costretto ad operarsi. Siamo nel 2018. Da quel momento in avanti?Hughes?non tocca pi¨´ una goccia di alcool e riprende ad allenarsi con continuit¨¤ correndo sino a 80 miglia alla settimana. Nel 2019 stabilisce anche il primato mondiale di combinata correndo la maratona di Francoforte in 2.27.52 insieme al figlio?Eion?che conclude a sua volta i 42 km e 195 metri in 2h31.20. A salvarlo da guai irreparabili, oltre alla pratica della corsa, il suo grande angelo protettore ¨¨ stata la moglie?Anne?che gli ¨¨ stata sempre vicino sostenendolo in tutti i modi soprattutto nel periodo della grande depressione.
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