Stefano Petranca ¨¨ un atleta ipovedente: corre per passione, ma soprattutto per far capire che lo sport ¨¨ un diritto di tutti e che non ci possono essere delle barriere
Fare sport ¨¨ un diritto di tutti, e Stefano Petranca lo urla al mondo intero partecipando a maratone, mezze maratone, duathlon, gare ultra, e competizioni di trail-running.?
"In questo periodo sto prendendo parte a gare di trail-running, con percorsi fuori strada. Tempo fa mi ¨¨ stato impedito di partecipare a una competizione di duathlon. Mi ¨¨ stato detto che era pericoloso per un atleta ipovedente. Cos¨¬ ho deciso di partecipare a un evento ben pi¨´ complicato".?
Ha preso parte a un trail per dimostrare che tutto ¨¨ possibile, perch¨¦ non si devono ergere muri, ma abbatterli.
"Nello sport non dovrebbero esserci barriere e l¡¯ho dimostrato prendendo parte a un trail di 19 chilometri a Taurisano. ? stato difficile ma non impossibile; nei punti in single track pi¨´ stretti e accidentati io e la guida andavamo molto lentamente, facendo molta attenzione alla conformit¨¤ del terreno. Ero comunque preparato perch¨¦ in allenamento cerco di fare sempre dei percorsi pi¨´ difficili, cos¨¬ da non avere problemi in gara".
?Stefano pu¨° vedere solo delle ombre, a causa di una malattia progressiva che col tempo porta alla cecit¨¤ assoluta: la retinite pigmentosa. Per questo motivo quando gareggia accanto a s¨¦ ha sempre un ¡°angelo custode¡±...
"La guida dev¡¯essere molto lucida perch¨¦ mi deve segnalare eventuali ostacoli, anomalie del manto stradale, ecc. Ma tante volte non c¡¯¨¨ bisogno di dire nulla, la simbiosi ¨¨ totale e riesco a capire tutto senza che ci si parli. Io e la guida siamo uniti dalla stessa passione per lo sport, io metto il cuore, la guida gli occhi".?
Un ruolo molto importante, ma non sempre ¨¨ facile trovare chi accompagna Stefano...
"La guida spende molte energie con me, per questo motivo dovrebbe essere un po¡¯ pi¨´ forte del sottoscritto. Gareggio per stare bene e per portare il messaggio che lo sport ¨¨ un diritto di tutti. Per questo faccio parte di un¡¯associazione chiamata ¡°A.S.D. Mollare Mai¡± che sprona i ragazzi diversamente abili a praticare attivit¨¤ motoria".?
Ci si pu¨° candidare a guida??
"Ci si pu¨° registrare sul sito ¡°Disabili in corsa¡±, dando la propria disponibilit¨¤, io spesso ho trovato l¨¬ chi mi accompagnava nelle gare in giro per l¡¯Italia".?
Nell¡¯attivit¨¤ quotidiana invece ad aiutarlo ¨¨ una guida molto speciale: un labrador di nome Lapo.
"? un cane da lavoro con cui ho un rapporto strettissimo; con lui vado ovunque, ¨¨ come se fosse la mia ombra, e mi accompagna anche in ufficio".
Per colmare la mancanza della vista ci sono gli altri sensi, anche se negli ultimi anni, a causa della pandemia, ha avuto qualche difficolt¨¤.
"Con l¡¯utilizzo della mascherina non ¨¨ stato sempre facile; per un non vedente togliere l¡¯olfatto spiazza tantissimo. Chi possiede la vista non ci fa caso, ma percepire chiaramente gli odori ti orienta meglio e ti fa capire tantissime cose".?
Ha corso il Passatore in 19 ore, tante mezza maratone e maratone, le prossime sfide??
"Ho un personale in mezza maratona di 1:36, in maratona 3:38. Ora mi piacerebbe partecipare a qualche gara di duathlon, nella speranza che mi facciano gareggiare.?
E poi il mio sogno ¨¨ correre un evento a tappe nel deserto. So che prima o poi ce la far¨°, sono a abituato a mettermi in gioco e a non mollare mai".
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