L'analisi del coach
Lorenza De Noni e Matteo Baiocchi salvano il bilancio del mezzofondo ai mondiali Under 20 di Lima
Campionati mondiali under 20 difficili, come da previsioni della vigilia, quelli appena conclusi a Lima in Per¨´. Tre le medaglie conquistate dall'Italia: un argento con Matteo Sioli nel salto in alto con 2.23; un bronzo con Erika Saraceni nel triplo con 13.47; un altro bronzo con Giuseppe Disabato nei 10 km di marcia con 39.31.25. Nuovi primati personali per tutti e tre questi giovani atleti. Singolarmente lo stesso risultato in fotocopia ottenuto dalla nazionale maggiore ai giochi olimpici a Parigi. Anche l¨¬ due bronzi nei salti con Mattia Furlani nel lungo e Diaz Martinez nel triplo oltre all'argento di Nadia Battocletti nei 10.000 metri. Nel medagliere, con nessun oro, l'Italia finisce al 25¡ã posto. Fra i vari settori, come avevamo anticipato in sede di previsione, l'impegno pi¨´ severo toccava al settore del mezzofondo che doveva confrontarsi con i formidabili corridori africani.
Alla prova del campo i nostri atleti non hanno demeritato, ma in molte gare il gap con i migliori coetanei mondiali ¨¨ apparso ancora molto elevato. Tra i migliori piazzamenti quello della friulana Lorenza De Noni, quinta nella finale degli 800 metri in 2.03.20, risultato non certo scontato alla vigilia visto che l'atleta aveva il decimo tempo fra le iscritte a questa gara. Chi invece sembrava potersi inserire anche nella lotta per le medaglie era Ngalula Gloria Kabangu che dopo aver vinto in scioltezza la propria batteria si ¨¨ poi arenata arrivando quarta in 2.05.95 nella gara di semifinale.
Secondo circolino rosso per il livornese Nicola Baiocchi che, con una coraggiosa gara nella sua batteria dei 1500 metri, ¨¨ giunto quarto in 3.43.83 nuovo primato personale e poi buon ottavo nella gara di finale con 3.44.54. Risultato notevole visto che il giovane azzurro aveva il 25¡ã tempo di iscrizione. Dopo i nostri due migliori atleti vediamo i risultati degli altri azzurri in gara confrontandoli con quelli dei vincitori delle medesime prove.
800 m donne
1? Sarah Moraa 2.00.36 (Kenya)
5? Lorenza De Noni 2.03.20
Ngalula Gloria Kabango 2.05.95 eliminata in semifinale
800 m uomini
1¡ã General Berhanu Ayansa 1.46.86 (Etiopia)
Davide De Rosa 1.54.42 eliminato in semifinale
Luca Borzi 1.52.11 eliminato in batteria
1500 m donne
1? Saron Berhe 4.16.84 (Etiopia)
Elisa Clementi 4.24.69 eliminata in batteria
Francesca Piccolo 4.33.77 eliminata in batteria
1500 m uomini
1¡ã Abdisa Fayisa 3.40.51 (Etiopia)
8¡ã Davide Baiocchi 3.44.54
Manuel Zanini 3.45.27 eliminato in batteria
3000 m donne
1? Aleshign Baweke 8.50.32 (Etiopia)
Nessuna azzurra in gara
3000 m uomini
1¡ãAndreas Fjeld Halvorsen 8.20.56 (Norvegia)
Nessun azzurro in gara
5000 m donne
1? Eisa Medina 14.39.61 Etiopia
9? Laura Ribigini 16.16.86 p.b.
11? Lucia Arnoldo 16.20.21p.b.
5000 m uomini
1¡ã Andrew Kiptoo Alamisi 13.41.14 (Kenya)
Nessun azzurro in gara
3000 siepi donne
1¡ã Selma Alamayew 9.12.71 Etiopia
Elena Ribigini 10.37.44
Eliminata in batteria
Ludovica Ferro 10.48.65
Eliminata in batteria
3000 siepi uomini
1¡ã Edmund Serem 8.15.28 Kenia
Francesco Mazza 8.58.27
eliminato in batteria
Alberto Pomini 9.07.38
eliminato in batteria.
Ai raggi x
¡ª ?Come gi¨¤ nel settore assoluto, fenomeno Nadia Battocletti a parte, soffriamo parecchio nelle gare del mezzofondo prolungato dai 3000 metri in su. Mentre invece ci difendiamo bene in quelle del mezzofondo veloce degli 800 e 1500 metri. Una realt¨¤ di cui dobbiamo prendere atto per lavorare pi¨´ in profondit¨¤ su queste distanze. Soprattutto adesso con Yemaneberhan Crippa oramai concentrato totalmente sulla maratona. Distanza su cui esordir¨¤ il 1 dicembre a Valencia anche Pietro Riva, il numero due azzurro del mezzofondo prolungato.
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