Vittoria inaspettata del francese (69¡ã nell'UTMB index), il quarto atleta nella storia dell'evento ad averlo completato in meno di 20 ore
Hoka, il brand francese nato nelle Alpi, per il lancio della nuova Tecton X 3 ha scelto l'occasione perfetta: l'iconico Ultra-Trail du Mont-Blanc (UTMB), l'evento che prende il via da Chamonix (con il clou della gara principe svoltosi il 31 agosto), che riunisce tutti i migliori trail runners del mondo.?
Per questa innovativa scarpa, Hoka ha chiesto il prezioso contributo del suo atleta di punta, l¡¯americano Jim Walmsley. Il pluricampione, noto per le sue imprese sulle lunghe distanze, ha svolto un ruolo cruciale nello sviluppo di questa calzatura rivoluzionaria, testando ben 157 prototipi per 3300 miglia corse, prima di approvare la versione finale e correre nel 2023 l¡¯UTMB (vincendolo).?
caratteristiche della tecton x 3 di Hoka
¡ª ?La Tecton X 3 ¨¨ ideale per i terreni pi¨´ insidiosi, presenta due piastre parallele in fibra di carbonio per offrire maggiore stabilit¨¤ nei punti giusti e due strati di PEBA, il loro composto pi¨´ leggero e resiliente, nell¡¯intersuola. ? stata ridisegnata la forma del carrarmato e il posizionamento della suola Vibram Megagrip per garantire una migliore trazione. E con un¡¯importante novit¨¤, il collarino in tessuto, che fascia la caviglia come un calzino, limitando l¡¯accesso di sassolini e altri detriti che falcata dopo falcata potrebbero entrare nella calzatura. La Tecton X 3 rappresenta cos¨¬ un ulteriore passo avanti nell'evoluzione delle calzature da trail running, pensata per offrire performance e comfort ai massimi livelli.
il contributo di Jim walmsley
¡ª ?Le parole di Walmsley su questa scarpa: ¡°Ho avuto una 'relazione' molto stretta con questo modello, perch¨¦ ho provato diversi prototipi prima di arrivare alla versione finale e per me ¨¨ una grande emozione vederla finalmente in vendita al grande pubblico. Da subito le ho trovate morbide, veloci e leggere, c¡¯era il DNA di Hoka e non ¨¨ possibile trovare niente altro di simile sul mercato. Cos¨¬ ho iniziato a collaborare e si ¨¨ creata questa simbiosi tra il lato tecnico-ingegneristico e i test sul campo; sono stati realizzati 157 evoluzioni dal primo prototipo e la scarpa con cui ho vinto lo scorso anno non era ancora in commercio¡±.
il ritiro dall'utmb dell'atleta statunitense
¡ª ?L¡¯ultramaratoneta di Phoenix ¨¨ stato il primo statunitense a vincere la storica gara e questo anno ci ha riprovato ma ahim¨¦, dopo circa otto ore di gara, attorno alle 2 del mattino si ¨¨ ritirato, lasciando libero il campo al francese Vincent Bouillard, che ¨¨ stato suo compagno di allenamenti. Ha tagliato il traguardo dopo avere corso sui tre versanti del Monte Bianco 176 chilometri per 9900 metri di dislivello positivo, e vincendo a sorpresa in 19 ore, 54 minuti e 23 secondi.
chi ¨¨ il vincitore dell'utmb 2024
¡ª ?31 anni di Annecy, Vincent Bouillard ¨¨ un ingegnere che dal 2016 lavora in Hoka nell¡¯innovation team diretto da Christophe Aubonnet. Sportivo appassionato, ha praticato principalmente atletica su pista e outdoor, su distanze medie come i 3000 siepi. Lavorando in Hoka ha sviluppato velocemente un¡¯affinit¨¤ con atleti testimonial come Walmsley, avvicinandosi sempre pi¨´ al mondo del trail running. Per quanto riguarda le sue performance, nel 2023 ha vinto una 100 chilometri e una 100 miglia, la Kodiak ultra-marathon, dove ha battuto il record di Walmsey che resisteva da molti anni, e che gli ha permesso di avere il pettorale per partecipare all¡¯UTMB.
le parole del neo campione?
¡ª ?Le parole di Bouillard dopo avere tagliato il traguardo a Chamonix: ¡°Sono felicissimo del risultato, per me ¨¨ una cosa incredibile. Ho corso molto rilassato perch¨¦ non dovevo fare il risultato a qualunque costo. Ho un lavoro full time e non ho contratti come atleta di sponsorizzazione e ci¨° mi permette di correre senza pressioni facendo le scelte in autonomia. Mi sono allenato lo scorso anno con Jim, per me lui e tutti i campioni sono stati fonte di grande ispirazione. L'UTMB fa parte della mia vita fin da quando ero bambino, ho iniziato come volontario di gara, e solo il fatto di partecipare oggi ¨¨ un sogno che si ¨¨ avverato¡±. Vincent ha fatto letteralmente il vuoto dietro di s¨¦, con il connazionale Baptiste Chassagne che ¨¨ arrivato 28 minuti dopo di lui, con il tempo di 20:22:45. Terza piazza per l¡¯ecuadoriano Joaquin Lopez e prima volta che un atleta di questa nazionalit¨¤ sale sul podio, 20:26:22 il suo tempo finale.
la vittoria tra le donne
¡ª ?In campo femminile a vincere ¨¨ stata?Katie Schide in 22 ore, 9 minuti e 31 secondi, che si ¨¨ piazzata al tredicesimo posto assoluto, con il record della corsa. L¡¯atleta statunitense, che aveva gi¨¤ vinto l¡¯UTMB nel 2022, ha scoperto il trail-running durante le vacanze estive al college, lavorando nei rifugi di montagna delle White Mountains del New Hampshire. Un amore che poi, una volta che si ¨¨ trasferita in Europa, l¡¯ha portata a gareggiare (e a primeggiare) in alcune delle gare pi¨´ importanti del panorama trail running.?
Le parole di Katie a fine gara: "Mi ero prefissata l'obiettivo di infrangere la barriera delle 22 ore e sono partita veloce, al ritmo stabilito dal mio piano di gara. Mi ha sorpreso condividere i primi chilometri con gli uomini, perch¨¦ non mi sembrava di correre pi¨´ veloce rispetto al 2022. Anche se non sono riuscita a scendere sotto le 22 ore, sono molto orgogliosa della mia prestazione!"
un'edizione all'insegna del caldo
¡ª ?La XXI edizione dell'UTMB rester¨¤ nella memoria degli appassionati non solo per la vittoria di Bouillard, ma anche per l'organizzazione impeccabile e l'atmosfera unica che si ¨¨ respirata a Chamonix. L'evento ha visto 2.300 concorrenti provenienti da tutto il mondo, e si ¨¨ confermato ancora una volta come la mecca del trail running. E la chiave del successo questo anno ¨¨ stata la capacit¨¤ di gestire lo sforzo in condizioni di caldo intenso e davvero inusuale per la localit¨¤. L¡¯evento ancora una volta ha segnato un importante capitolo nella storia del trail running, celebrando non solo i trionfi individuali, come quello di Vincent Bouillard, ma anche?l'innovazione e la passione?che animano questo sport. E Hoka, con la sua Tecton X 3, ha dimostrato di essere?all'avanguardia, pronta a supportare gli atleti nelle sfide pi¨´ estreme.
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