Il campione di fioretto, che sta partecipando a "Ballando con le stelle" ("? la vera sfida!"), rivive l'argento di Parigi: "Volevo tornare con una medaglia, ho realizzato il mio sogno"
? uno dei pi¨´ grandi talenti del fioretto azzurro, campione mondiale ed europeo, medaglia d¡¯argento a squadre all¡¯Olimpiade di Parigi. A Trento ¨¨ arrivato di corsa da Roma, dove ¨¨ protagonista di Ballando con le stelle: ¡°? la vera sfida¡± scherza Tommaso Marini, intervistato da Rachele Sangiuliano. La sua ¨¨ la storia di un ragazzo folgorato sulla strada del fioretto dal quartetto d¡¯oro femminile di Londra 2012. ¡°Da loro ¨¨ partita la mia voglia. Quando mi sono trasferito a Jesi, ho notato questo angolo dove ci sono tutte le medaglie vinte dagli atleti del club, e io mi dicevo che mi sarebbe piaciuto tanto, un giorno, poterne indossare una anche io al collo. Ce l¡¯ho fatta, anche se non ¨¨ quella del colore che volevo. Per¨° a Parigi io volevo pi¨´ di ogni cosa vincere una medaglia, e avercela fatta mi lascia con la coscienza tranquilla. Parigi ¨¨ stata bellissima, un sogno, anche i piccoli problemi logistici non mi hanno toccato. Vivevo un sogno, non potevo farmelo rovinare. Dico sempre che ho vinto due medaglie, una vera e una emotiva, perch¨¦ questa Olimpiade mi ha fatto capire cos¡¯¨¨ lo spirito di squadra. Ognuno di noi non si ¨¨ mai sentito solo in pedana, e questo ci ha aiutato tanto a vincere una medaglia, come anche a perderla. Ci siamo dati una mano a vincerla e anche a perderla¡±.?
Da sport individuale, un giorno sei avversario e quello dopo compagno: ¡°Non ¨¨ facile, ma dipende anche dall¡¯intelligenza dei tuoi compagni. Io venivo da un¡¯individuale che per me ¨¨ stata una delle esperienza peggiori in carriera, non dico che avevo toccato il fondo, ma quasi, ti vengono fuori tutte le delusioni. E poi ero in stanza con Filippo (Macchi; ndr) che aveva vinto l¡¯argento, eppure non lo ha mai enfatizzato, capendo il mio momento. E tutta la squadra mi ha aiutato, anche perch¨¦ io nella testa mi dicevo: ¡®e se non vinco neanche una medaglia? Tu sei una delle persone che se la merita, se fallisci?¡¯ Poi mi sono sbloccato ed ¨¨ andata bene¡±. Perdere poi anche Daniele Garozzo, il capitano, ¨¨ stato un altro ostacolo. ¡°Non ¨¨ stato facile, ma lui comunque c¡¯era¡ sugli spalti a tifare a spingerci, ci scriveva e spronava. Io ho un po¡¯ preso il suo posto e lui mi ha aiutato molto¡±. La pressione lo ha schiacciato? ¡°Non credo, perch¨¦ io non mi sono mai sentito il pi¨´ forte¡± dice Marini. Che a conclusione dei Giochi si era scritto un messaggio poi pubblicato su Instagram. ¡°Troppo spesso ci facciamo schiacciare dai pensieri, ma ognuno di noi ¨¨ unico e speciale, l¡¯importante ¨¨ non dimenticarselo mai. L¡¯Olimpiade ¨¨ stato uno di quei momenti in cui il te interno e il te esterno si mettono a confronto¡±.?Crescere senza crearsi false illusioni, ma divertendosi, ¨¨ la chiave. ¡°Io fino a 16 anni non ho mai fatto un podio nazionale¡± racconta. La scherma gli ¨¨ entrata nel cuore ¡°perch¨¦ era uno sport individuale. Ma poi c¡¯era la palestra, il gruppo, dove stavo bene, ¨¨ questa per me ¨¨ una chiave, perch¨¦ la palestra sportiva, se ci stai bene, diventa una seconda casa. Nel club scherma Jesi ho stretto amicizia con tante persone. L¨¬ vedi il Tommaso a 360 gradi e riuscire a restarmi vicino non ¨¨ sempre facile¡±.?
l'acuto
¡ª ?Nel 2023 il grande acuto ¨¨ stata la vittoria del Mondiale a Milano. ¡°Vincerlo a Milano, in casa, bellissimo, anche perch¨¦ era un periodo difficile. Un mese prima mi ero fatto male e sapevo che avrei dovuto operarmi al tendine della spalla. Per¨° il mio tecnico ha avuto fiducia e mi ha fatto gareggiare, perch¨¦ non era scontato. Due giorni dopo la vittoria ero sotto i ferri, non me la sono goduta, ma ¨¨ stata una lezione importante, perch¨¦ ho dimostrato a me stesso che potevo farcela. Nel 2022 volevo smettere, avevo deciso che non era la mia strada, poi ho fatto lo switch: ho vinto il circuito mondiale e fatto argento all¡¯Europeo e al Mondiale. L¨¬ ero propio felice, e mi sono reso conto che ero davvero forte¡±. Quel momento era stato critico. ¡° Ne avevo parlato con i miei genitori, ero turbato psicologicamente, faticavo. Loro mi hanno detto, va bene, e non me l¡¯aspettavo. Per¨° mi hanno chiesto solo di fare l¡¯ultima gara di Coppa del mondo. Era il giorno del mio compleanno e l¡¯ho vinta. E da l¨¬ ho continuato a vincere¡±. ? un personaggio che si definisce ¡°fashion addicted. Per questo a Milano mi trovo molto bene, ¨¨ una citt¨¤ molto europea. Non ho uno stile definito, ma se esco e trovo qualcosa che mi piace la compro. La mia personalit¨¤ ¨¨ ampia. Adesso, poi, ballo anche. ? molto pi¨´ impegnativo di quello che pensavo, sono molto esigenti. Come sull¡¯essere interpretativi, io gareggio con la maschera, non ero abituato. Per¨° mi diverto, c¡¯¨¨ una bella sintonia con la mia maestra di ballo. E comunque a me piacciono le brutte figure. Ci sono abituato. Una serata tornavo dal mare con degli amici e c¡¯era questa ragazza con cui avrei dovuto uscire, e a un certo punto il mio amico mi chiese se ci sarei uscito assieme. E io, tranquillo, ¡®ma no, non parla mai¡¯, dimenticandomi che lei era seduta dietro. Ho provato a salvarmi, per¨° non ci sono uscito¡±.
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