Nell'intervista tratta dalla sezione Stile della Gazzetta dello Sport, lo schermidore Tommaso Marini, fresco vincitore dell'oro nel fioretto maschile ai Mondiali di scherma in corso a Milano, qualche settimana fa si ¨¨ raccontato a 360 gradi. Dalla moda, "la mia passione assieme al cinema", alla scherma, "la mia vita".
L'intervista
Tommaso Marini: "Vi racconto le mie passioni. Le unghie smaltate? Non do peso ai pareri della gente..."
L'azzurro nuovo campione del mondo nel fioretto maschile: "Mi vesto come mi sento. Colleziono giacche e sneakers: ne ho una tigrata, bellissima"
Tommaso, che armadio sei?
"? enorme il mio armadio. C’¨¨ quasi tutto: c’¨¨ il reparto college, pi¨´ elegante, messo su nell’anno (unico, poi ho capito che non faceva per me) di Universit¨¤ (Scienze sociali per le cooperazioni internazionali): con i maglioni, i gilet, le camicie, i pantaloni pi¨´ eleganti che oggi riutilizzo per gli appuntamenti pi¨´ seri. Poi c’¨¨ il reparto… serata: colori fluo, brillantini, paillettes. E il reparto urban, il mio stile quotidiano, sportivo e un po’ street. E molte sneakers, poi stivali, stivaletti, anfibi... che ¨¨ complicato tenere in ordine, ho il 47 e mezzo che non entra in nessuna scarpiera. Quando viaggio, per le scarpe ci vuole una valigia".
Nella classifica delle tue passioni, la moda dov’¨¨?
"Al primo posto, se la gioca solo col cinema. La scherma ¨¨ la mia vita, ¨¨ fuori classifica".
E quando inizia?
"Da piccolo. Sono cresciuto nello showroom dove mio pap¨¤ lavora ancora e dove lavorava anche mia mamma Anna. Sono sempre stato affascinato da questo mondo".
Il primo amore?
"Il cappotto doppiopetto di Dondup: l’ho amato alla follia. Avevo dieci anni e andavo a scuola col… doppiopetto".
Lo stilista di riferimento, c’¨¨?
"Vado a sentimento, dipende dalle collezioni. Ma Roberto Cavalli mi piace molto e sempre, perch¨¦ io adoro l’animalier".
C’¨¨ un attore che ti ispira?
"Jared Leto, ho dei suoi outfit salvati nella gallery del cellulare. Riesce a trasformarsi nei film, come sul red carpet".
La moda e il tuo modo di vestire quanto ti raccontano?
"Abbastanza. Ho sempre indossato quello che mi pareva (smalto, occhiali e taglio di capelli compresi), rispettando i limiti del buon gusto e nonostante i pareri contrastanti, a cui non do peso".
I pareri dei tuoi amici o della mamma?
"No, loro non mi contrastano mai... Delle persone che parlano di tutto, sapendo di te poco: ¨¨ un paese un po’ bigotto, ma il chiacchiericcio mi ha sempre divertito. Finch¨¦ se ne parla…".
E a chi chiedi “come sto”?
"Non lo chiedo. Mamma mi sopporta quando non ho niente da mettere... O quando voglio una cosa che ¨¨ stata messa a lavare: panico".
Shopping, quante volte al mese? "Spendo tanto e tanta roba ce l’ho ancora appesa l¨¬ con l’etichetta, ma se una cosa mi piace, non resisto: ¨¨ un mio difetto".
Sneaker, mocassino o boots?
"Sneaker: ¨¨ pi¨´ comoda, rispetta il mio mondo, puoi ‘customizzarla’. E sta bene su tutto, anche con lo smoking. Se non hai il mocassino te la cavi, senza la sneaker no. Ne avr¨° una quarantina, e la Nike Air Force tutta tigrata mi piace un sacco. Poi amo le Cortez, ma quelle che uso di pi¨´ sono le Dunk. Difficile sceglierne una".
Quanto tempo impieghi a vestirti?
"Se ho gi¨¤ in mente cosa mettere, ¨¨ un attimo. Per le grandi occasioni, anche un’oretta".
E da dove parti: dal tempo, dall’umore?
"Dalla giacca, ne ho tantissime e non posso uscire per due giorni con la stessa. Ho una sorta di turn over in testa da rispettare. E da l¨¬ costruisco l’outfit".
Sei spesso via: la prima cosa che butti in valigia?
"I cappelli: quando i capelli sono inguardabili, ti salvano. La valigia la faccio in due tempi, la sera prima la imposto, al mattino dopo con pi¨´ lucidit¨¤ integro".
E cosa dimentichi sempre?
"Le mutande, che tu dici dovrebbe essere la prima cosa che uno mette in valigia. Vai a comprare i pacchi in giro per il mondo…".
L’ultimo acquisto che hai fatto e di cui vai fiero?
"In Corea, un paio di occhiali bellissimi di Gentle Monster, neri con le borchie".
Il prossimo?
"Mi piacerebbe la giacca militare di Balmain. E il mocassino con plateau di Vuitton Archlight 2.0 che sembra... una sneaker".
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