a tokyo
Sifan Hassan, a caccia di una tripletta senza precedenti, mette a segno il primo gran colpo nei 5000. Ora i 1500 e i 10.000. Nadia Battocletti, nella stessa finale, ¨¨ splendida settima con un 14’46”29 che vale l’ennesimo personale. ? questa la gara pi¨´ vibrante della sessione serale della quarta giornata.
Gara tattica: con un gran finale, vince il marocchino Soufiane El Bakkali (8’08”90), quarto a Rio 2016, sull’etiope Lameche Girma (8’10”38) e il keniano Benjamin Kigen (8’11”45). Finisce cos¨¬ la lunghissima striscia d’oro keniana: gli uomini dell’altopiano, da Citt¨¤ del Messico 1968, avevano vinto 11 titoli su 13. Mancando solo quelli dei Giochi da loro boicottati (Montreal 1976 e Mosca 1980). Ala Zoghlami (9¡ã in 8’18”50) e Ahmad Abdelwahed (14¡ã in 8’24”32), dopo i fuochi d’artificio della batteria, si battono ai limiti delle loro possibilit¨¤.
L’olandese Hassan, in mattinata impegnata in una complicata batteria dei 1500 (con caduta) torna in pista una dozzina di ore dopo e firma un capolavoro. La sua progressione, dopo una prima parte di gara tattica, ¨¨ irresistibile e alle altre non resta che guardarle la schiena. La ragazza di origini etiopi chiude in 14’36”79, precedendo la keniana Hellen Obiri (14’38”36) al secondo argento consecutivo e l’etiope Gudaf Tsegay (14’38”87). La Battocletti, a 21 anni, conferma una enorme maturit¨¤: al 4000, quando si involano in sette, si stacca dal gruppo di testa, ma lo tiene a vista. Copre l’ultimo km in 2’47”9 e l’ultimo 400 in 62”7, sorpassando la turca Can sul traguardo, per il quinto personale di una stagione cominciata da 15’46”26. Un minuto in pi¨´. Il record italiano di Roberta Brunet, bronzo ad Atlanta 1996, ¨¨ a un passo (1”79). Intanto, Siffan a parte, olandese acquisita, ¨¨ la miglior europea dietro solo africane. Chapeau.
In una gara disturbata dalla pioggia, l’oro ¨¨ di Valerie Allman con 68.98: prima di lei, solo altre due statunitensi, Lillian Copeland nel 1932 e Stephanie Brown-Trafton nel 2008. Alle sue spalle la tedesca Kristin Pudenz (66.86) e la cubana Yaime Perez (65.72). Quarta la croata Sandra Perkovic, a 71 cm dal podio. L’azzurra Daisy Osakue, dopo il record italiano della qualificazione, non riesce a entrare in gara e, dopo un 59.97, inanella due nulli. Per lei c’¨¨ la dodicesima piazza.
Davide Re, quinto nella prima batteria, ¨¨ il secondo degli esclusi dalla finale. Il finanziere compie comunque un’impresa: torna sotto i 45”00 (44”94) al termine di un periodo di quasi due anni e centra la terza prestazione della carriera dopo il record italiano del giugno 2019 (44”77) e la semifinale dei Mondiali di Doha di tre mesi pi¨´ tardi (44”85), quando sfior¨° la finale per 8/100, primo degli esclusi. Stavolta, per centrare l’obiettivo, di centesimi ne mancano 32. Ma il 28enne ligure ¨¨ tornato ai suoi massimi livelli. In due scendono sotto i 44”00: il grenadino Kirani James (43”88) e il colombiano Anthony Zambrano (43”93), eliminato il campione uscente, il sudafricano Wayde Van Niekerk (45”14).
Disco rosso per Gloria Hooper (23”28/+0.3) e Dalia Kaddari (23”41/+0.1), appesantite dalle batterie del mattino. I loro sono il 21¡ã e il 24¡ã tempo su 25. Impressionano Elaine Thompson, gi¨¤ oro sui 100, che vola in 21”66 (+0.3), miglior prestazione mondiale 2021 eguagliata e la 18enne namibiana Christine Mboma (atleta intersex) che, con 21”97, migliora ulteriormente il record del mondo junior gi¨¤ realizzato in mattinata. Tra le eliminate Prandini e Schippers.
Niente da fare, sotto la pioggia, per Yadis Pedroso (55”80), che resta sui buoni livelli dalla batteria e Linda Olivieri (57”03), che invece accusa la fatica del primo turno. Per loro il 16¡ã e il 19¡ã crono su 24. Si scaldano le statunitensi Sydney McLaughlin (53”02) e Dalilah Muhammad (53”30) e l’olandese Femke Bol (53”91).
Non ci sono Elisa Molinarolo, diciottesima con 4.40 e Roberta Bruni, ventiquattresima con 4.25, tra le quindici promosse alla finale con 4.55. Eliminate eccellenti la statunitense Sandi Morris e la canadese Alysja Newman.
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