GIOCHI 2026
Il bob olimpico verso il verdetto, l'Italia non molla: Cortina rilancia. Si decide in un mese
Un giorno non risolutivo, come nelle attese. Ma un giorno, quello di ieri, comunque importante sulla strada che porter¨¤ alla scelta definitiva per la sede del budello per le gare di bob, slittino e skeleton dell¡¯Olimpiade di Milano-Cortina 2026. Il balletto tra le parti va avanti da tanto, troppo tempo, ma ora i termini sono quasi scaduti. Un mese o poco pi¨´ e il bandolo della matassa verr¨¤ (forzatamente) trovato. Il Consiglio d¡¯amministrazione della Fondazione che conduce i Giochi (in altre parole del comitato organizzatore), dopo l¡¯incontro dei soci di ieri si riunir¨¤ nuovamente marted¨¬ 30 gennaio. E l¡¯indomani presenter¨¤ al Cio una proposta univoca. Ma sar¨¤ quasi un atto formale: perch¨¦ la decisione, nei fatti, consultata anche la preposta commissione dello stesso comitato olimpico e le federazioni internazionali coinvolte (quella di bob e skeleton, dal 2010, ¨¨ presieduta dal torinese Ivo Ferriani), verr¨¤ assunta prima. Quindi, presto. Molto presto. Tenendo anche presente che il conto alla rovescia, il 6 febbraio, segner¨¤ il meno due anni alla cerimonia di apertura di San Siro.
le opzioni
¡ª ?Sul tavolo, a oggi, ci sono ancora tre possibilit¨¤. La prima: Cortina II, con un progetto riveduto e corretto rispetto all¡¯originario, pi¨´ sostenibile e comunque sulle tracce della leggendaria pista Eugenio Monti. La seconda: Cesana, negli spazi che ospitarono lo sledding center che fu teatro dei Giochi di Torino 2006. La terza: l¡¯estero, con le offerte presentate dai comitati olimpici di Svizzera (per St. Moritz), Austria (per Igls), Germania (per una o pi¨´ sedi) e Stati Uniti (per Lake Placid, con cerimonie di premiazione previste al Rockfeller Center di New York). Il Cio, che vuole un impianto ¡°esistente e operativo¡±, spinge con forza per l¡¯ultima soluzione, con un suggerimento che suona quasi una minaccia. E sar¨¤ opportuno ricordarlo.
a cortina
¡ª ?Ieri, alla Fondazione riunita presso la sede di City Life, a Milano, sono stati presentati i ¡°nuovi¡± dossier delle opzioni italiane. Quello relativo a Cesana ¨¨ arrivato in extremis, dopo le 19, e non ¨¨ stato preso in considerazione. Sar¨¤ studiato nei prossimi giorni. Quello di Cortina, invece, preparato in collaborazione col Ministero dei Trasporti, ¨¨ stato oggetto di valutazione. Le novit¨¤ riguardano i tempi di realizzazione del budello, i relativi costi e l¡¯impatto ambientale. I primi sono stati quantificati in 600 giorni, contro gli 800 del progetto precedente. I lavori comincerebbero in marzo e verrebbero conclusi quindi nel novembre 2025, giusto in tempo per i Giochi. La spesa complessiva, invece, tagliati i costi non necessari, non supererebbe gli 81 milioni gi¨¤ inizialmente stanziati. Anche il numero degli alberi da abbattere sarebbe inferiore rispetto alla prima ipotesi.
prospettive
¡ª ?Tutto ci¨° non ¨¨ bastato a fermare una certa parte politica: ieri i capogruppo di Camera e Senato di Movimento 5 Stelle e Alleanza Verdi e Sinistra hanno inviato una lettera al presidente del Cio, Thomas Bach, e alla presidente della Commissione di coordinamento di Milano-Cortina, Kristin Kloster, per chiedere di trovare una sede fuori dall¡¯Italia. Resta che l¡¯interesse di (quasi) tutti ¨¨ che il budello resti invece nei confini nazionali. Spetter¨¤ a Giovanni Malag¨°, presidente del Coni e della Fondazione, oltre che membro Cio, convincere il comitato olimpico sull¡¯opportunit¨¤ della scelta.
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