Pazzeschi, eroici, semplicemente eccezionali. L'impresa made in Italy di Marcell Jacobs nei 100 metri piani e di Gianmarco Tamberi nel salto in alto nella vetrina pi¨´ importante, quella di Tokyo, rappresenta uno dei momenti pi¨´ alti della storia dell'atletica italiana. Mancava dal 2004 il successo ai Giochi nell'atletica, ma non poteva tornare in maniera pi¨´ grandiosa la gioia azzurra. Tanto da far impazzire, letteralmente, i fan sui social, facendo esplodere la passione della gente ancora una volta per le Olimpiadi.
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Tamberi-Jacobs nella storia: il doppio oro fa impazzire i social
Un giorno indimenticabile per lo sport azzurro.Tutta l'Italia esulta: "Non riusciamo a scrivere, stiamo piangendo", "Come voi nessuno mai"
TROPPO BELLO
¡ª"Non riusciamo a scrivere, stiamo piangendo". "Come voi nessuno mai". "Cosa avete combinato". Nello scorrere i contenuti sui social network negli attimi immediatamente successivi alle imprese di Tokyo non si pu¨° leggere altro. Non c'¨¨ spazio, per altro, non vuole esserci: la passione per lo sport non pu¨° che farla da padrone ora. Ogni storia su Instagram, qualsiasi post su Twitter di ogni italiano porta oggi un filo comune, quello degli ori italiani alle Olimpiadi.
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Perch¨¦ la storia che il tandem Tamberi-Jacobs ha fatto in questa domenica d'agosto passa anche per le grida della gente, letteralmente impazzita all'abbraccio dei due dopo la corsa di Marcell. "? italiano l'uomo pi¨´ veloce al mondo", si legge sui social. Non pu¨° essere altrimenti per il turbinio di emozioni che ha colorato questa domenica indimenticabile: passare da essere il primo italiano a partecipare alla gara pi¨´ importante dei Giochi a vincerla ¨¨ impresa per pochi, forse solo per lui.
Per non parlare del riscatto di Tamberi. Appassionante ed emozionante, dopo il grave infortunio di cinque anni fa, ai giochi di Rio. Il "salto d'oro" di Civitanova ci ha dato prova oggi che nella vita ci si pu¨° sempre rialzare, anche di fronte alle avversit¨¤ pi¨´ critiche. Dal baratro in Brasile al paradiso nipponico, un successo che ha pochi eguali. Perch¨¦ scrivere cos¨¬ la storia dell'atletica e dello sport non pu¨° portare ad altre emozioni.
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