verso i giochi
Cortina, via libera alla pista di bob: il check decisivo tra 390 giorni
Un altro passo concreto per vedere da vicino - e in Italia - le gare di bob, skeleton e slittino allĄŻOlimpiade di Milano-Cortina 2026. Ieri Matteo Salvini, vicepremier e ministro delle Infrastrutture e Trasporti, e Andrea Abodi, ministro per lo Sport, hanno annunciato "con grande soddisfazione" la firma dellĄŻaccordo tra Simico (Societ¨¤ Infrastrutture Milano Cortina 2026 Spa) e lĄŻimpresa Pizzarotti, scelta per effettuare i lavori per lĄŻimpianto da costruire a Cortina, sul tracciato della ex Eugenio Monti. "La scelta - si legge in una nota - mette un punto fermo e attesta lĄŻestrema determinazione di questo Governo di concludere al meglio e in Italia tutte le opere in vista dei Giochi".
Corsa contro il tempo
ĄŞ ?La situazione ¨¨ chiara. Dopo lĄŻok della Fondazione Milano-Cortina alla realizzazione della pista di bob nel comune Veneto - arrivato il 30 gennaio insieme allĄŻapprovazione del decreto legge che introduce disposizioni urgenti su ?completamento in tempi certi delle opere necessarie allo svolgimento dei Giochi? - si dar¨¤ ora il via ai lavori, previsto al momento per il 19 febbraio. LĄŻimpresa Pizzarotti, unica azienda ad aver risposto al bando che pu¨° contare su un anticipo di cassa di circa 24 milioni di denaro pubblico, ha garantito la conclusione dellĄŻopera in tempo utile: da contratto ha 685 giorni per terminare la pista senza dover pagare penali. Calendario alla mano dovrebbe essere tutto perfettamente funzionale e funzionante il 4 gennaio 2026, poco pi¨´ di un mese prima della cerimonia di apertura (6 febbraio).
Piano B
ĄŞ ??Come la prender¨¤ il Cio, che aveva suggerito al comitato organizzatore di puntare su una pista esistente e funzionante fuori dal nostro Paese? Il timore del Comitato olimpico internazionale ¨¨ di fatto stato Ą°neutralizzatoĄą dalla decisione presa nellĄŻultimo CdA della Fondazione ?di proseguire il lavoro di negoziazione di un eventuale piano B?. Eccola qui la chiave: si far¨¤ molto pi¨´ del possibile per tenere il bob a Cortina, ma se qualcosa dovesse andare storto, ci sar¨¤ a garanzia dei Giochi una soluzione alternativa allĄŻestero che risponde dunque anche le indicazioni del Cio. Al momento si valutano gli impianti disponibili negli Stati Uniti, in Germania (3 soluzioni diverse), in Austria e in Svizzera. Ma visto che verr¨¤ dato un peso anche alla logistica, ¨¨ facile che lĄŻeventuale scelta finale possa ricadere su St. Moritz o Innsbruck, geograficamente pi¨´ Ą°abbordabiliĄą. Quando potrebbe avvenire la virata verso lĄŻestero? La scadenza pi¨´ importante ¨¨ fissata per il 15 marzo 2025, quando ¨¨ previsto il collaudo della pista dove si svolgeranno le gare con lĄŻapprovazione delle federazioni internazionali (in attesa di completare le infrastrutture accessorie). Ma per Cortina saranno fondamentali anche gli step di verifica intermedi: se si dovessero riscontrare ritardi eccessivi, si potrebbe scegliere in anticipo il piano B.
Giorgetti
ĄŞ ??Ieri il ministro dellĄŻEconomia Giancarlo Giorgetti ha detto di "iniziare ad essere pentito di aver promosso lĄŻevento", sottolineando poi di aver fatto "una battuta" e aggiungendo: "La firma dellĄŻappalto per la pista di bob, ¨¨ una bella notizia, piano piano le cose si muovono".
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