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Minotti (CAI Milano): ¡°Montagna ideale per sostenere la ripresa dell¡¯attivit¨¤ sportiva¡±
Dal 4 maggio 2020 inizier¨¤ l¡¯attesa Fase 2, quella che permetter¨¤ di allentare le ¡°maglie¡± del lockdown dovuto all¡¯emergenza coronavirus. In attesa di conoscere i dettagli, che saranno inseriti nel prossimo Dpcm governativo, le prime indicazioni confermano una ripresa di alcune attivit¨¤ sportive. Specialmente quelle individuali (corsa, bici, camminate, ¡) all¡¯aria aperta. Nel rispetto della distanza di sicurezza, che dovrebbe essere elevata a 2 metri, dunque, l¡¯attivit¨¤ fisica potrebbe ripartire anche in montagna. ( Qui alcuni dispositivi di sicurezza per l¡¯emergenza da Covid-19 ).
DISTANZIAMENTO ASSICURATO
¡ª ?La Fase 2 dell¡¯emergenza coronavirus potr¨¤ includere l¡¯apertura allo sport in montagna. Dal semplice escursionismo sui sentieri, magari programmando una scarpinata con tanto di pranzo in rifugio, alle attivit¨¤ alpinistiche a quote elevate. La montagna - per natura - potrebbe prestarsi al meglio alla ripresa dell¡¯attivit¨¤ sportiva. Nel pieno rispetto, sottinteso, delle disposizioni governative che saranno in vigore.
SEIMILA TESSERATI
¡ª ?¡°Tutti noi appassionati non vediamo l¡¯ora di tornare in montagna, e devo dire che i nostri soci si sono dimostrati molto diligenti nelle settimane del lockdown - spiega Massimo Minotti, presidente del CAI - Club Apino Italiano di Milano, che conta 6,2 mila soci e gestisce 16 rifugi in Lombardia, 1 in Valle d¡¯Aosta e 1 in Trentino-Alto Adige -. Servir¨¤ una strategia comune a tutto il territorio nazionale, emanata dal Governo, a cui tutti dovremo attenerci¡±. ( Qui alcuni cammini in Italia per programmare la ripartenza ).
SOCCORSO ALPINO ESSENZIALE
¡ª ?In montagna essenziale la riapertura dei rifugi chiusi per l¡¯emergenza da Covid-19. ¡°Magari partendo da quelli di alta quota, oltre i 2.500 metri, che per gli escursionisti sono un riferimento per le soste, per gli alpinisti basi di partenza - dettaglia Minotti -. Per sostenere l¡¯economia della montagna i rifugi sono fondamentali¡±. Alla luce delle normative si potr¨¤ quindi organizzare l¡¯attivit¨¤. ¡°Per le attivit¨¤ sociali penseremo a come effettuare i trasferimenti in pullman, mentre per i singoli appassionati di montagna l¡¯arrivo sui monti sar¨¤ pi¨´ semplice da gestire - analizza il presidente del Cai Milano -. Certo, c¡¯¨¨ una questione basilare. Il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologicoin queste settimane si ¨¨ prodigato, giustamente, per l¡¯emergenza coronavirus . Quindi le escursioni ripartiranno quando il Soccorso torner¨¤ pienamente operativo perch¨¦ in montagna un incidente o una banale slogatura alla caviglia comportano il loro prezioso intervento¡±.
SICUREZZA IN RIFUGIO
¡ª ?La montagna come ideale ¡°palestra¡± a cielo aperto svolger¨¤ un ruolo-chiave nella Fase 2. ¡°Le escursioni si organizzano quasi sempre in piccoli gruppi, quindi il distanziamento sui sentieri si pu¨° gestire, mentre in rifugio potremo pensare a una strategia che comprenda la sanificazione degli ambienti, la diminuzione dei posti letto, la somministrazione dei pasti con prevalenza sui tavoli all¡¯aperto¡± dettaglia Massimo Minotti. ( Qui una storia di sport tra parapendio e montagna ).
TURISMO ESTIVO
¡ª ?La visione strategica dei Cai Milano include una concezione integrata di montagna e lago per le vacanze estive. ¡°Non vediamo l¡¯ora di tornare a camminare all¡¯aria aperta - conclude Minotti - e magari nell¡¯estate 2020 potremo pianificare le vacanze ¡®local¡¯ sulle montagne pi¨´ vicine, riscoprendo anche i laghi. Si potrebbe pensare a un modello integrato: di giorno sport sui sentieri e verso i rifugi, la sera cena e pernottamento nei paesi rivieraschi dei laghi¡±.
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