fase 2
Andare per rifugi in montagna? Si pu¨°, a patto che... Il vademecum del CAI
Frequentare la montagna tra sentieri e spazi aperti ponendo lĄŻaccento sui concetti di prudenza e senso di responsabilit¨¤. Riducendo al minimo i rischi di contagio da coronavirus nella fase della ripresa dellĄŻattivit¨¤ outdoor.
Da queste basi nascono le raccomandazioni essenziali che il Cai - Club Alpino Italiano rivolge non solo ai propri soci, ma in generale a tutti i frequentatori delle terre alte. Un vademecum pratico affinch¨Ś Ą°la ripresa delle attivit¨¤ non si trasformi in occasioni per la diffusione del contagioĄą si legge nella nota diffusa il 12 maggio 2020. ( Leggi anche i consigli per tornare in forma con allenamenti specifici ).
Ecco elencate, in sintesi, le raccomandazioni del Cai.
1) Rispetta le disposizioni adottate a livello nazionale e territoriale (regione e comune), con particolare riferimento alle limitazioni imposte e allĄŻadozione di comportamenti come le distanze e l'utilizzo di dispositivi di protezione individuale, a tutela tua e degli altri.
2) Valuta le tue capacit¨¤ e condizioni fisiche, oltre a quelle dei familiari che vengono con te, considerando gli effetti del lungo periodo di forzata inattivit¨¤ e scegliendo itinerari adeguati; assumi ogni opportuna informazione sul percorso, sulle previsioni meteorologiche e sulla presenza di strutture di accoglienza aperte ed eventuale riparo.
3) Considera le limitazioni territoriali ai trasferimenti come l'occasione per scoprire valli e borghi pi¨´ vicini.
4) Scegli un rifugio come meta, non per trovare in quota ricercatezze di pianura, ma una cortese accoglienza, consigli competenti e la sobria qualit¨¤ di una ristorazione che esprima i sapori tradizionali di quella zona di montagna; il rifugista presidia un territorio prezioso e assicura i contatti per i soccorsi: collabora con lui e attieniti alle sue indicazioni per assicurare distanziamento e igiene; ¨¨ importante la prenotazione. ( Leggi anche la visione sulla ripresa delle attivit¨¤ in montagna del Cai Milano ).
5) Evita le attivit¨¤ pi¨´ impegnative e che richiedono l'uso di attrezzature alpinistiche in comune e distanze ravvicinate con altri.
6) Percorri con lentezza e prudenza l'itinerario che hai scelto, segui i sentieri segnalati e quando incontri altre persone mantieni la distanza e usa la mascherina.
7) Ricorda che in caso dĄŻincidente l'eventuale soccorso ¨¨ reso ulteriormente critico dalla necessit¨¤ di proteggere chi viene soccorso e quanti soccorrono, dal pericolo di contagio da coronavirus: per questo mantieni alta e costante la tua attenzione. Attiva la funzione "seguimi" della app GeoResQ dello smartphone, tenendolo silenziato e utilizzandolo solo per necessit¨¤. ( Ecco come chiamare i soccorsi in caso di necessit¨¤ ).
8) Considera sempre che i luoghi che per te sono occasione di svago e benessere, rappresentano la "casa" delle popolazioni che in quelle montagne vivono: il tuo comportamento influisce sulle loro condizioni di vita e di salute.
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