Il climber 27enne campione italiano Lead (difficolt¨¤), atleta del G.S. Fiamme Oro, ha portato a termine l¡¯impresa sulla via ¡°Change¡± in Norvegia, un 9b+ con vista sul mare. Ghisolfi: ¡°Un desiderio coltivato per anni finalmente ¨¨ realt¨¤¡±
Lo scenario ¨¨ quello di un classico fiordo norvegese, roccia che guarda verso il mare, un ambiente che mescola natura incontaminata e silenzio. Questa la cornice di un¡¯impresa a lungo desiderata fino all¡¯opportunit¨¤, concreta, di portarla a termine. Un¡¯occasione da non lasciarsi scappare per Stefano Ghilsolfi, climber torinese che ha fatto rotta su Flatanger, in Norvegia, per conquistare ¡°Change¡±, ovvero la prima via di difficolt¨¤ 9b+ al mondo, ¡°liberata¡± (praticata per la prima volta) da una leggenda dell¡¯arrampicata come il climber ceco Adam Ondra, nel 2012. Ben 55 metri di lunghezza - che in quell¡¯anno rappresentavano il massimo grado di difficolt¨¤ al mondo -, 185 movimenti e pi¨´ di un¡¯ora di scalata per completare l¡¯impresa.
¡°In questo periodo dell¡¯anno, in genere, non ho mai avuto abbastanza tempo per venire a provare questa impresa a causa delle tante competizioni di Coppa del Mondo che, purtroppo, quest¡¯anno sono state in gran parte rimandate o annullate: guardando il lato positivo della medaglia, queste vicissitudini mi hanno permesso di programmare questa avventura¡± racconta Ghisolfi dalla Norvegia, dove ha trascorso un mese - eccetto una breve trasferta a Brunico, chiusa con la vittoria del suo settimo Campionato italiano Lead. ( Qui il parere di Ghisolfi sull¡¯arrampicata in ¡°free solo¡± ).
CHANGE: LE CONDIZIONI DELL¡¯ARRAMPICATA
¡ª ?¡°Quando Ondra liber¨° Change, questa era la via pi¨´ difficile al mondo, nonch¨¦ l¡¯unica di grado 9b+ - prosegue il climber torinese classe 1993 -. Oggi esistono altri tre 9b+ e addirittura due 9c, ovvero un gradino superiore, ma Change rimane una via leggendaria¡±. Ghisolfi, atleta del Gruppo Sportivo Fiamme Oro che nel 2018 aveva gi¨¤ scalato una via di grado 9b+ (il ¡°Perfecto Mundo¡± in Catalogna, Spagna), ha quindi bissato la sua miglior performance. Una via, Change, che lo sportivo piemontese ha completato con temperatura di circa 17¡ã Celsius: ¡°Non ideale, visto che si arrampica al meglio intorno ai 4-5¡ã in genere¡± racconta.
CHANGE: LA PREPARAZIONE ATLETICA
¡ª ?Come si prepara un¡¯impresa sportiva come questa? Quanto tempo ¨¨ stato necessario? Lo spiega Ghisolfi, atleta del team The North Face. ¡°Sono rimasto in totale circa un mese in Norvegia per studiare questa via lunga 55 metri con 185 movimenti necessari per essere completata - dice il climber, prima di fare rientro in Italia a missione compiuta -. Durante il lockdown, la scorsa primavera, ho continuato ad allenarmi nel garage di casa attrezzato come una palestra; quindi ho proseguito con allenamenti indoor alternati alla roccia in falesia, in particolare nella zona di Arco, in Trentino. Il mio preparatore ha messo a punto un allenamento specifico per le spalle: osservando i video di Ondra, infatti, avevamo capito che la grande difficolt¨¤ legata a Change stesse proprio nelle spalle, da cui l¡¯idea di fare allenamenti specifici per essere pi¨´ forte l¨¬ e per non correre il rischio di infortunarmi¡±. ( Qui i segreti della ginnastica a corpo libero ¡°Gyrokinesis ¡±).
ARRAMPICATA IN AUTUNNO: I CONSIGLI
¡ª ?Con l¡¯autunno ormai entrato nel vivo, il climber azzurro (che a fine novembre 2020 parteciper¨¤ agli Europei di arrampicata, a Mosca) d¨¤ alcuni consigli preziosi agli appassionati del suo sport. ¡°Il primo consiglio ¨¨ di cercare di andare il pi¨´ possibile su roccia, integrando alcuni allenamenti in palestra - prosegue Ghisolfi -: per chi ha gi¨¤ una certa confidenza con l¡¯arrampicata direi di programmare 2-3 allenamenti settimanali in palestra e un paio di uscite, magari nei weekend, su roccia¡±.
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