Il climber 27enne Stefano Ghisolfi ¨¨ uno dei cinque atleti al mondo ad aver scalato una parete di grado 9b+ (in Spagna). ¡°Vi spiego come ho iniziato a scalare. Prossimi obiettivi? Un 9c in Italia¡±

Sette Campionati italiani di arrampicata sportiva e altrettante Coppe Italia. Specialista della disciplina Lead (o ¡°difficolt¨¤¡±), su pareti alte 15-20 metri, dove ¡°vince chi arriva per primo alla presa pi¨´ alta della cima¡± racconta Stefano Ghisolfi, torinese classe 1993, il climber pi¨´ forte d¡¯Italia, nel cui palmares brilla anche il bronzo in Coppa del mondo 2019.
Intervistato da Gazzetta Active sul canale Instagram, il 27enne, che vive in Trentino ed era in corsa per un pass olimpico ai Giochi Olimpici di Tokyo (che per la prima volta ospiteranno nel programma l¡¯arrampicata nella forma ¡°ibrida¡± della Combinata, che unisce discipline Lead, Speed e Boulder), racconta i segreti di uno sport che mescola sforzo fisico e psicologia, muscoli, allenamento e concentrazione.
SPORT PER TUTTI
¡ª ?¡°Ho iniziato all¡¯et¨¤ di 11 anni e da allora ¨¨ stato un colpo di fulmine con l¡¯arrampicata¡± spiega Ghisolfi, atleta delle Fiamme Oro Moena, che oltre all¡¯attivit¨¤ indoor ¨¨ anche un esperto di scalate outdoor in falesia. ¡°Dove mi diverto di pi¨´? Difficile, sono due mondi simili, perch¨¦ lo sport ¨¨ lo stesso, ma sono molto diversi come approccio e mentalit¨¤ - analizza Ghisolfi - . Nelle competizioni indoor si ¨¨ molto concentrati e il bello ¨¨ l¡¯adrenalina e la competizione con gli altri atleti, mentre il mondo della roccia ¨¨ pi¨´ libero, non ci sono n¨¦ calendari n¨¦ giudici, ma delle vie da esplorare¡±. Leggi anche i consigli per un¡¯alimentazione equilibrata ai tempi del coronavirus .
MENTE E FISICO
¡ª ?Quale componente, quella fisica o quella mentale, ¨¨ predominante? ¡°Da ragazzino, quando iniziai, pensavo senza dubbio lo fosse quella fisica e la forza degli arti superiori, ma in realt¨¤ nel tempo ho capito quando sia fondamentale la parte mentale, tanto che secondo me quest¡¯ultima conta almeno per il 60% della performance - racconta Ghisolfi -. Costanza, determinazione, pura tecnica di scalata, inoltre, sono tutte componenti che riguardano anche la psicologia¡±. Uno sport adatto a tutte le et¨¤. Come conferma il campione torinese. ¡°Si pu¨° cominciare sin da bambino, di solito i primi corsi dai 4 anni a salire, e pratica fino anche a sessant¡¯anni. Il miglior approccio? Cercare una palestra di arrampicata nella propria zona, oggi ve ne sono tantissime in ogni citt¨¤ d¡¯Italia¡± racconta Ghisolfi. Qui invece la video-intervista al surfista Leonardo Fioravanti .
FREE SOLO
¡ª ?Osservando le imprese di un altro campione, il californiano Alex Honnold, esperto del free solo (che si pratica senza corde e strumenti di sicurezza), una domanda sorge spontanea. L¡¯arrampicata, a certi livelli, si pu¨° considerare uno sport estremo? ¡°Il rischio non dipende dal livello, anzi, ma dall¡¯esperienza - analizza Ghisolfi, che nel 2018 in Catalogna scal¨° la via Perfecto Mundo, un grado 9b+ che solo cinque atleti a livello internazionale hanno sinora portato a termine -. Nell¡¯arrampicata sportiva non c¡¯¨¨ particolare rischio, a patto che si facciano tutte le manovre fatte bene, considerando che ci si trova a 20-30 metri d¡¯altezza. Se si cade da una via non c¡¯¨¨ rischio di cadere a terra perch¨¦ si ¨¨ legati a una corda. Altro discorso se si pratica il free solo, dove ovviamente si rischia la vita. Cosa ne penso? Per fare imprese come quelle di Alex Honnold bisogna avere una mente particolare. C¡¯¨¨ chi apprezza e chi no. Ognuno deve trovare il proprio senso: io l¡¯ho trovato nell¡¯arrampicata sportiva, non nel rischio. Rischiare cos¨¬ tanto per la propria passione secondo me non ne vale la pena, ma ammiro chi la pensa diversamente¡±.
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