Benelli Leoncino 500 Trail: la tensione della catena, ecco come fare

Nel nono episodio della serie di tutorial di Officina Gazzetta Motori si parla di catena di trasmissione che, con l’utilizzo della moto, tende a perdere tensione e quindi va sempre controllata. Dopo aver lavorato sulla Benelli Leoncino 500, ecco qualche piccolo consiglio per eseguire in pochi minuti l'operazione sulla vostra moto

Sul 90% delle moto in circolazione, la trasmissione della potenza dal motore alla ruota passa dalla catena. Questo componente, quindi, è molto stressato quando utilizziamo la moto, soprattutto in fase di accelerazione, ma anche in frenata. Oltre a verificare di volta in volta la corretta lubrificazione, assicurandosi di usare sempre prodotti specifici, è importante controllare anche lo stato di tensione che, se trascurato, potrebbe far cadere la catena e causare danni gravi. Questa operazione richiede pochi minuti e può essere effettuata anche nel box di casa: scopriamo come, dopo aver lavorato sulla Benelli Leoncino 500 Trail.

TENSIONAMENTO CATENA: PARTE 1

Come prima fase occorre allentare il dado ruota posteriore: meglio munirsi di un crick, che permette di fare più forza e alla lunga non tende a smussare gli angoli del dado. Quest’ultimo elemento va semplicemente allentato, non svitato, quindi bastano due giri in senso antiorario prima di andare a lavorare sui registri. La tensione della catena si regola tramite delle viti che spingono sul forcellone e che muovono delle piastrine vincolate al perno ruota posteriore. ? indifferente se questo meccanismo si trova davanti o dietro al perno, mentre è più importante assicurarsi di lavorare sempre simmetricamente sul registro destro e sinistro per evitare di far lavorare la ruota storta, errore che potrebbe cambiare la dinamica della motocicletta o far cadere la catena stessa per la perdita dell’allineamento tra corona e pignone.

TENSIONAMENTO CATENA: PARTE 2

Per evitare questo errore è consigliabile fare un segno su una delle facce della vite di registro, ma in ogni caso bastano veramente pochi giri per ripristinare il tensionamento. Possiamo allora allentare prima il controdado e poi svitare la vite di registro, cercando di tenere il conto delle rotazioni così da poter eseguire la stessa operazione sull’altro lato del forcellone. Raggiunta la tensione indicata dal costruttore, si può procedere con il serraggio della ruota con la chiave dinamometrica. ? importante in questa fase munirsi di un cacciavite grosso, che andrà infilato tra la catena e la corona, così che sia proprio la forza della tensione a mandare i registri a battuta. Serrato il dado ruota, l’operazione può considerarsi conclusa.