Gli scooter rappresentano il 5% del mercato della mobilit¨¤ condivisa nel nostro Paese, ma sono in crescita. Pochi operatori ma con offerte articolate, basate solo su mezzi elettrici
Nel 2023 in settore della sharing mobility in Italia ha registrato un fatturato complessivo di 178 milioni di euro.?Si ¨¨ quindi verificato un leggero aumento rispetto all'anno precedente, come si evince?dall¡¯ottavo rapporto nazionale sulla mobilit¨¤ condivisa, presentato in occasione di Intermobility Future Ways, il primo forum nazionale sul tema, che si ¨¨ svolto a Rimini nell¡¯ambito di Ibe (Intermobility and Bus Expo). Secondo l'Osservatorio Nazionale, la flotta italiana conta su 81.000 veicoli ed ¨¨ composta per l¡¯86% da monopattini e biciclette (rispettivamente 44% e 42%), per il 9% da auto e per il 5% da scooter. Proporzioni che non stupiscono, dato l'ambito di utilizzo quasi esclusivamente urbano, mentre la percentuale di veicoli a zero emissioni ¨¨ altissima, siamo al 95% sul totale. Particolarmente interessante il caso della nicchia degli scooter, dove l¡¯offerta ha subito una drastica contrazione: il numero di servizi attivi ¨¨ diminuito da 22 a 10 tra il 2022 e il 2023, e anche il numero di veicoli si ¨¨ ridotto di oltre la met¨¤ all¡¯inizio del 2024. In questo contesto, l¡¯operatore internazionale Cooltra ¨¨ diventato dominante, con il 90% dei veicoli disponibili in flotta ad aprile 2024, triplicando la propria quota di mercato rispetto al 31% del 2022. Ma nonostante la riduzione dei veicoli e degli operatori, i noleggi effettuati in Italia nel 2023 hanno raggiunto un record, toccando i 4,5 milioni.?
AL MINUTO O PACCHETTI
¡ª ?Il concetto dello scooter sharing ¨¨ semplice come quello delle auto: si sfrutta un mezzo a due ruote per un determinato periodo di tempo, dopodich¨¦ si riconsegna. Gli operatori in Italia non sono molti, si concentrano nelle principali citt¨¤ e spesso offrono anche il servizio con i monopattini. Tra questi,?il leader di mercato Cooltra (molto diffuso anche nelle metropoli estere), MiMoto, GoSharing, GoVolt e Scooterino. L'ultimo ¨¨ definito "il Blablacar delle due ruote" perch¨¦ mette in contatto, solo nella Capitale,?i conducenti di sc0oter disponibili con quelli in cerca di un passaggio. In ogni caso, una volta scelto l'operatore e creato l'account online, l'utilizzo ¨¨ facilissimo: basta aprire l¡¯app, scegliere uno scooter, prenotarlo e salire in sella. E anche il noleggio si chiude dal telefono. I prezzi? Prendiamo quelli di Cooltra, che consente di utilizzare uno scooter Askoll (a Roma, Milano e Torino) pagando, come fanno anche gli altri operatori, solo il reale utilizzo: 0,26 euro al minuto. Acquistando i pacchetti da 15, 30, 60 e 120 euro il prezzo al minuto scende. Sempre nel caso di Cooltra ¨¨ possibile anche acquistare dei pass illimitati per circolare liberamente per 8, 24 o 48 ore. Altri operatori propongono tariffe giornaliere.?
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