La riforma della legge introduce pi¨´ norme sulla micromobilit¨¤, compreso lo sharing. Nuovi regolamenti anche per i ciclisti
La riforma del Codice della strada interessa in particolar modo gli utilizzatori di monopattini elettrici, introducendo norme pi¨´ severe per il loro utilizzo. D'ora in avanti, infatti, sar¨¤ possibile impiegare esclusivamente monopattini dotati di targa e indicatori di direzione, con l'obbligo di indossare un casco e di sottoscrivere un contratto di assicurazione che copra la responsabilit¨¤ civile verso terzi. In particolare, la targa presenta una sigla alfanumerica registrata nell'albo nazionale dei veicoli. La mancata affissione della targa, o la mancata copertura assicurativa, comportano il pagamento di una multa da 100 a 400 euro. Si incorre nella medesima sanzione anche omettendo di comunicare la variazione di residenza o di sede del proprietario.?
circolazione
¡ª ?Il nuovo Codice della strada introduce il divieto per i monopattini elettrici di circolare su strade dal limite di velocit¨¤ superiore ai 50 chilometri orari. Viene inoltre impedita la circolazione su piste ciclabili ed all'interno delle aree pedonali. Proibito anche circolare contromano, cos¨¬ come posteggiare sul marciapiede: d'ora in poi, i monopattini saranno parcheggiabili esclusivamente in aree designate dal comune, oltre che nei posteggi di cicli e motocicli. Anche le societ¨¤ di sharing dovranno adeguarsi, montando sistemi automatici che impediscano l'utilizzo dei monopattini nelle aree ad essi interdette.??
Novit¨¤ per i ciclisti
¡ª ?La riforma interessa anche i ciclisti. Tra le novit¨¤, l'introduzione di una "casella" avanzata riservata alle biciclette ai semafori, per aumentare la sicurezza dei ciclisti. Normato poi il sorpasso di?velocipedi tramite veicoli a motore, che deve avvenire mantenendo obbligatoriamente almeno 1,5 metri di distanza, ove le caratteristiche della strada lo consentano.?
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