I giudici del Lussemburgo forniscono un'interpretazione della direttiva sulla riforma dell'assicurazione obbligatoria per i veicoli europei, che esclude le biciclette a pedalata assistita dal vincolo
Le e-bike, o biciclette a pedalata assistita, non sono azionate esclusivamente da una forza meccanica, quindi non possono essere sottoposte all'obbligo di assicurazione RC come le auto e le moto. A stabilirlo ¨¨ la recente sentenza delle Corte di giustizia Ue, chiamata a pronunciarsi in un processo in corso in Belgio, a seguito a un tragico incidente nel quale ¨¨ stato coinvolto un ciclista in sella a una e-bike investito da un'auto. La motivazione di fatto pu¨° rimettere in discussione quanto stabilito dal Consiglio dei ministri dello scorso 3 agosto, vale a dire l'approvazione preliminare del decreto legislativo mirato a estendere l'obbligo di assicurazione per le biciclette a pedalata assistita, recependo quanto stabilito in materia dalla direttiva UE 2021/2118.
l'interpretazione
¡ª ?In realt¨¤, quella direttiva che ha l'obiettivo di potenziare i diritti delle persone lese e armonizzare i livelli minimi di copertura in tutta l'Unione, non cita in nessun paragrafo l'obbligo di estendere l'assicurazione obbligatoria a bici "elettriche" e monopattini. Tuttavia il Governo ha approfittato dell'opportunit¨¤ offerta dalla riforma generale richiesta dall'Europa per intervenire sul tema della micromobilit¨¤, che da tempo mostrava varie criticit¨¤. Quanto stabilito dai giudici della Corte di Giustizia fissa una serie di paletti, nello specifico ricorda che l'indirizzo della direttiva riguarda i veicoli tradizionalmente ed esclusivamente mossi da una forza meccanica, quindi da motocicli, auto e autocarri. La sentenza aggiunge inoltre che l'obiettivo ¨¨ quello di proteggere le vittime di incidenti stradali causati dagli autoveicoli, quindi le biciclette ad assistenza elettrica non possono rientrare nella definizione di veicolo. E la velocit¨¤ raggiungibile (non superiore ai 25 km/h) ¨¨ tale da non causare "a terzi danni fisici o materiali analoghi a quelli che possono causare i motocicli, le autovetture, gli autocarri, potendo questi ultimi circolare in modo sensibilmente pi¨´ veloce".
incognita monopattini
¡ª ?Dopo quanto stabilito il 3 agosto, le novit¨¤ annunciate hanno iniziato il tradizionale iter, che prevede una serie di passaggi, compresa l'emanazione di un apposito decreto attuativo da parte del ministero per le Imprese e per il Made in Italy, entro 90 giorni dall'entrata in vigore del decreto legislativo, per delineare le casistiche specifiche degli obblighi assicurativi. Sulla base di quanto stabilito dalla Corte di giustizia ¨¨ evidente che le e-bike non possano essere soggette a imposizioni, ma la stessa considerazione non ¨¨ totalmente applicabile ai monopattini elettrici. Se infatti le velocit¨¤ massime consentite sono simili, i monopattini le possono raggiungere grazie alla spinta di un motore elettrico, quindi da una forza meccanica a tutti gli effetti. A ogni modo, indipendentemente dall'eventuale imposizione, un'assicurazione sulla responsabilit¨¤ civile non pu¨° essere scartata a priori poich¨¦ mette al riparo da spiacevoli sorprese, soprattutto se si considera che una polizza costa in media un centinaio di euro, 160 se si aggiunge la copertura per gli infortuni.
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