ma dai!
A Torino la pista ciclabile pi¨´ corta del mondo
"Less is more". Lo diceva l¡¯architetto Mies van der Rohe e rappresenta il credo minimalista di molti. Spesso ¡°meno ¨¨ meglio¡±. Lo stesso non si pu¨° dire stavolta con quella che ¨¨ gi¨¤ stata ribattezzata la pista ciclabile pi¨´ corta del mondo. ? a Torino ed ¨¨ larga un metro e mezzo. Ma ¨¨ la lunghezza a far sorridere. Appena 750 cm. Grossomodo lo spazio che occuperebbero due Fiat Panda.?
COME UNA VERA CICLABILE
¡ª ?La nuova, quanto breve, pista ciclabile si trova nel quartiere San Donato. Siamo in piazzale Umbria. Proprio dove il corso incrocia via Livorno. La realizzazione ¨¨ a regola d'arte. La pista per due ruote ¨¨ di colore rosso, realizzata con materiale drenante e circondata dalle tipiche pietre del marciapiede. Di fatto si tratta di un tratto destinato alle biciclette, in mezzo alla piazza, ma ben lontano dai due tratti di pista ciclabile esistenti e che dovrebbe raccordare.?
IL SENSO
¡ª ?La ¡°mini pista¡± ¨¨ stata realizzata nell¡¯ambito della riqualificazione della zona di corso Umbria grazie ai fondi del Pon Metro. In particolare, aveva suscitato scalpore il restyling del tratto che va da via Capua a via Fagnano. In quel caso per ¡°riqualificare¡± si era deciso di abbattere ben 77 imponenti aceri. Alti oltre 15 metri. Per essere sostituiti da un centinaio di peri ornamentali che ad oggi non arrivano a 5 metri e mezzo. Tornando alla brevissima pista, una spiegazione della sua esistenza c'¨¨. Di fatto, il punto di piazzale Umbria, nel tratto in cui la pista avrebbe dovuto fare da raccordo, ¨¨ occupato da un chiosco. Cos¨¬ come il bordo strada, papabile alternativa, ¨¨ utilizzato da una fermata dei pullman Sadem. L¡¯idea ¨¨ stata quindi quella di far intendere ai ciclisti che la incontrano, con quel tratto disegnato, che la pista, seppur non tracciata esiste e pu¨° essere percorsa. Anche se non visibile.
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