Il proprietario della Tesla Model 3 le ha provate tutte per liberare la sua auto, rimasta collegata per tutta la notte al Supercharger
Uno dei fattori chiave del successo di Tesla ¨¨ sicuramente l¡¯esistenza di un ecosistema di servizi dedicati, tra i quali ¨¨ inclusa la rete di ricarica ultra veloce Supercharger. Un vanto per i proprietari Tesla, molti dei quali possono accedere anche gratuitamente alla rete di ricarica della casa californiana, veloce e gi¨¤ piuttosto diffusa sul territorio. Ma le tecnologie innovative, specialmente in ambito automobilistico, a volte possono riservare spiacevoli imprevisti nel loro percorso di sviluppo. Come nel caso del proprietario di una Tesla Model 3, rimasto bloccato per tutta la notte in una stazione Supercharger della Florida. L¡¯incredibile disavventura, durata 15 ore, ¨¨ stata riportata direttamente dal malcapitato proprietario, che ha addirittura pubblicato un video, all¡¯1:30 di notte, su un social network per chiedere consigli agli utenti. Questo dopo aver provato a staccare il cavo di ricarica in tutti i modi e dopo aver chiesto aiuto, invano, al centro di supporto online della casa californiana. Il sistema di rilascio del cavo di ricarica di una Tesla prevede lo sblocco via touchscreen, via app, oppure meccanicamente tirando un cavetto dedicato posto all¡¯interno del bagagliaio. Come mostrato nel video, nessuno di questi tentativi ha funzionato, obbligando l¡¯utente ad attendere il completamento della ricarica e, finalmente, lo sblocco. Avvenuto alle 9.30 del mattino.
Ignota la causa
¡ª ?Il video pubblicato ¨¨ diventato virale in poche ore, tanto da spingere Tesla ad avviare un¡¯indagine. Dopo aver contattato lo sventurato proprietario della Model 3 per invitarlo a recarsi in assistenza, ha inviato alcuni tecnici per ispezionare la rete di ricarica. Non si capisce infatti se la causa del problema, al momento ancora ignota, fosse riconducibile ad un malfunzionamento dell¡¯auto o della colonnina di ricarica.
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