anticipazione
Renault Sc¨¦nic Vision: crossover sostenibile a idrogeno
L'evoluzione dello spazio secondo Renault Sc¨¦nic. Dalla tondeggiante concept car mostrata al salone di Francoforte del 1991, al futuristico crossover manifesto di un marchio che punta alla sostenibilit¨¤ senza compromessi. La Sc¨¦nic Vision, presentata in anteprima mondiale a Parigi, ¨¨ la concept car che raccoglie il testimone dalla monovolume per incarnare l¡¯impegno di Renault per lo sviluppo sostenibile e riflette il piano di decarbonizzazione della marca in tutto il suo ciclo di vita. Realizzata sfruttando?il 70% di materiali riciclati, tra cui diversi a cicli chiusi, e riciclabili al 95%, anticipa tanto il futuro del brand sul piano estetico, quanto le potenzialit¨¤ tecnologiche sul piano meccanico.??
renault sc¨¦nic vision: caratteristiche
¡ª ?Lunga quasi 4,5 metri, Renault Sc¨¦nic Vision rilancia la Nouvelle Vague del costruttore francese con linee e forme da crossover di quella che sar¨¤ la nuova familiare destinata ad entrare in commercio nel 2024. La motorizzazione ¨¨ ibrida, sia elettrica che ad idrogeno, per ridurre i tempi di ricarica diminuendo, al tempo stesso, la carbon footprint, compresa quella della batteria. Renault Sc¨¦nic Vision vanta zero emissioni a livello di produzione e utilizzo e riduce del 75% la carbon fooprint rispetto ai classici veicoli elettrici. Le tecnologie di bordo offrono maggior sicurezza per il conducente e i passeggeri, consentendo, a detta della casa, di ridurre il numero di incidenti fino al 70%.
interni e materiali
¡ª ?Avveniristica fuori, quasi rivoluzionaria dentro. Le portiere ad armadio offrono l'accesso ad un ambiente che beneficia dello spazio concesso?dal passo di 2.835 mm e dalle proporzioni tipiche delle elettriche di ultima generazione. L'effetto navicella spaziale ¨¨ garantito in primis dalla cloche che sostituisce il volante, oltre al sistema di telecamere integrato nell¡¯anteriore del veicolo che amplia il campo visivo del conducente del 24%, trasmettendo l¡¯ambiente circostante su un display posizionato sul cruscotto. Il parabrezza risulta ampliato a 180¡ã per una visibilit¨¤ pressoch¨¨ totale. L'ambiente viene illuminato dalla luce naturale grazie all'ampio tetto panoramico, in aggiunta al tocco di colore fornito dal materiale (riciclato) iridescente che riveste plancia e pannelli delle portiere. Prive di montanti, facilitano l¡¯accesso delle persone a mobilit¨¤ ridotta con la complicit¨¤ del paviemnto piatto. Un sistema di riconoscimento facciale permette di aprire le porte e regolare i parametri del veicolo in funzione del profilo del conducente. Questo sistema offre anche la possibilit¨¤ di adattare le condizioni di guida in caso di disabilit¨¤. Ogni sedile ¨¨ dotato di microfoni e altoparlanti per offrire un proprio ambiente sonoro (radio, hi-fi, guida vocalmente assistita) mantenendo una comunicazione ottimale a bordo. Trasmettere la voce dei passeggeri e del conducente e, se necessario, amplificarla, facilita la comunicazione tra gli occupanti del veicolo, soprattutto se a bordo c'¨¨ un utente con problemi di udito. Al contrario, i passeggeri possono isolarsi completamente per immergersi nel pi¨´ completo relax. La pelle ¨¨ stata abbandonata e sostituita da poliestere 100% riciclato a basse emissioni di carbonio.
piattaforma e motori
¡ª ?Il pianale del veicolo ¨¨ stato composto agglomerando scarti di plastica provenienti da altre fonti (bottiglie di latte, tubi di plastica). In tutto il veicolo, il 30% dei materiali plastici ¨¨ di origine biologica. Gli equipaggiamenti sono realizzati in carbonio riciclato proveniente dall¡¯industria aeronautica. Innovativo anche lo schema propulsivo di Sc¨¦nic Vision, poggiato sulla? tecnologia H2-Tech: un veicolo ibrido, sia elettrico che a idrogeno, dotato di cella a combustibile da 16 kW. Il sistema H2-Tech si basa sull¡¯uso della tecnologia range extender che rende possible installare una batteria due volte pi¨´ leggera a parit¨¤ di autonomia, contribuendo cos¨¬ alla decarbonizzazione oltre che all¡¯elettrificazione del veicolo. Sebbene questa soluzione sia ancora futuribile per le autovetture, il gruppo Renault con Hyvia (joint venture con Plug Power) gi¨¤ offre soluzioni a idrogeno per i veicoli commerciali leggeri. A partire dal 2030, quando la rete di stazioni di idrogeno sar¨¤ abbastanza diffusa, sar¨¤ possibile percorrere fino a 800 km (da Parigi a Marsiglia) senza doversi fermare per ricaricare la batteria. Una sosta di soli 5 minuti baster¨¤ per riempire il serbatoio di idrogeno. A seguito delle partnership gi¨¤ avviate, questo veicolo vanta una carbon footprint inferiore del 75% rispetto ai veicoli elettrici come Megane E-Tech Electric. La sua batteria ha un¡¯intensit¨¤ di carbonio fino al 60% rispetto ad una batteria equivalente, grazie all¡¯uso di cicli brevi e all¡¯approvvigionamento di minerali a basso contenuto di carbonio nonch¨¦ all¡¯utilizzo di energia a basse emissioni di carbonio per assemblare e produrre l'accumulatore.
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