Elon Musk, in visita allo stabilimento di Berlino, ¨¨ fiducioso sull¡¯avvio produttivo gi¨¤ in autunno. E annuncia, per il 9 ottobre, il ¡°porte aperte¡± della Giga Berlin
Il primo stabilimento europeo della Tesla, conosciuto come Giga Berlin, potrebbe entrare in funzione gi¨¤ entro la fine dell¡¯anno. A comunicarlo ¨¨ lo stesso Elon Musk, Ceo di Tesla, in visita al sito tedesco, dove ha incontrato i vertici del Land del Brandeburgo (dove sorger¨¤ lo stabilimento) e Armin Laschet, uno dei candidati designati alla successione della cancelliera Angela Merkel.
il 9 ottobre il porte aperte
¡ª ?In un tweet l¡¯imprenditore americano ha annunciato il 9 ottobre come il giorno del ¡°porte aperte¡± della Gigafactory. In questa data gli abitanti del luogo, che avranno la priorit¨¤, potranno quindi entrare all¡¯interno della fabbrica e prendere visione dello stabilimento e delle attrezzature al suo interno. Musk, che ha risposto a una serie di domande, si ¨¨ mostrato ottimista sull¡¯avvio della produzione gi¨¤ a partire dallo stesso mese di ottobre. Chiaramente il tutto deve essere accompagnato dall¡¯ottenimento delle relative autorizzazioni, che, fino ad ora, sono state la causa del ritardo dei lavori.
L¡¯importanza dello stabilimento tedesco
¡ª ?La Giga Berlin permetter¨¤ alla casa automobilistica di lanciare il Suv Model Y in Europa e di espandere significativamente la sua capacit¨¤ di produzione e consegna. Sempre dalle linee dell¡¯impianto teutonico dovrebbe uscire anche la Model 2, ossia la prima compatta della compagnia americana.
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Le ragioni del ritardo
¡ª ?Le normative rappresentano la ragione principale che ha determinato il ritardo dell¡¯entrata in funzione dell¡¯impianto. La Tesla, infatti, avrebbe apportato delle modifiche alla domanda di pianificazione che deve essere nuovamente approvata in un nuovo giro di consultazione pubblica. La compagnia americana ha gi¨¤ affrontato diverse sfide per la realizzazione della fabbrica tedesca, dove prevede di costruire fino a 500.000 auto, a partire dalla Model Y, impiegando circa 12 mila persone. E sono tante le ¡°teste¡± saltate, tra cui quella dell¡¯ingegnere responsabile del progetto.
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