La fabbrica ex-Bertone di Grugliasco e messa in vendita da Stellantis potrebbe essere tra gli obiettivi industriali di Elon Musk? Tesla ¨¨ alla ricerca della sua seconda fabbrica dopo quella tedesca di Berlino. L¡¯ipotesi torinese ¨¨ senz¡¯altro suggestiva, senza prove, ma con qualche indizio
Una fabbrica Tesla in Italia. Magari in Piemonte. Luogo legato a doppio filo con l¡¯industria automobilistica italiana da sempre. E il posto ci sarebbe. Lo stabilimento ex-Bertone messo in vendita da Stellantis a Grugliasco, Torino.?
LA SECONDA FABBRICA EUROPEA
¡ª ?Non ¨¨ un segreto che Elon Musk sia alla ricerca del secondo polo produttivo da installare nel Vecchio Continente. Il brand Usa ha gi¨¤ una linea di produzione in Europa. In Germania, a Gr¨¹nheide, meno di 60 km a Sud Est di Berlino. Qui vedono la luce circa 5 mila nuove Tesla a settimana, con un ritmo che a regime dovrebbe toccare il milione di esemplari all¡¯anno. Risultato che Musk vorrebbe ulteriormente arrotondare con un secondo sito industriale. I vertici di Tesla, del resto, hanno gi¨¤ sondato il terreno aprendo ad un¡¯ipotesi spagnola, contattando le autorit¨¤ della regione di Valencia. Qui, uno stabilimento potrebbe raggiungere il valore di oltre 4,5 miliardi di euro.?
L¡¯IPOTESI TORINESE
¡ª ?C'¨¨ per¨° un grande ¡°ma¡± da considerare. In Spagna si partirebbe da zero, costruendo dal nulla un enorme polo industriale da dedicare all¡¯automotive. Ed ¨¨ proprio questo il vantaggio piemontese. A Grugliasco gi¨¤ c¡¯¨¨. Pronto. E nemmeno da ristrutturare stando all¡¯annuncio apparso sul portale immobiliare della Ipy Agency. Circa 115 mila mq, con edifici gi¨¤ in piedi, uffici e un paio di terreni edificabili. Senza contare l¡¯indotto che si estende attorno l¡¯area di Grugliasco. A due passi, ad esempio, c¡¯¨¨ la fabbrica Lear che realizza i sedili per Maserati. Personale altamente qualificato e comunque alle prese con un grave rischio licenziamenti. Va da s¨¦ che avere, di nuovo, una fabbrica di automobili in quest¡¯aerea avrebbe molteplici vantaggi sia per l¡¯economia locale che per chi, dovesse mai insediarvisi.?
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I PASSI DI STELLANTIS
¡ª ?Stellantis, dal canto suo, osserva dalla finestra. E non potrebbe essere altrimenti. La comunicazione tra aziende viaggia perlopi¨´ sull¡¯apprezzamento finanziario l¡¯uno degli altri. A tal proposito non ¨¨ sfuggita la mossa di John Elkann, presidente di Stellantis che ha da poco, tramite la sua holding personale?Lingotto Investment, collocato 10,5 milioni di dollari in azioni Tesla. Non una cifra elevata, piuttosto un segnale di approvazione per un titolo che negli ultimi 6 mesi ha guadagnato in doppia cifra, +24,8% ad oggi.
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