Tecnologia
Tesla Autopilot: un supercomputer per migliorarlo
La Tesla nel corso del recente Tesla AI Day ha presentato l'ultima versione del supercomputer Dojo. Non ¨¨ la prima volta che se ne sente parlare: il calcolatore che l'azienda di Elon Musk sta sviluppando per agevolare il processo di addestramento delle reti neurali utilizzate dal sistema di guida semiautonomo Autopilot.
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intelligenza artificiale
¡ª ?Dojo ¨¨ la piattaforma di supercomputer personalizzata che la Tesla ha costruito da zero per utilizzarla nell'ambito dell'apprendimento automatico dell'intelligenza artificiale e, pi¨´ nello specifico, per l'addestramento video utilizzando i dati del filmati provenienti dalla sua flotta di veicoli. Per eseguire questo tipo di operazione c'¨¨ quindi bisogno di un'elevatissima potenza di calcolo, ecco perch¨¦ la societ¨¤ americana ha iniziato a costruirsi da sola il suo supercomputer.?La casa automobilistica dispone gi¨¤ di un grande supercomputer basato su Gpu Nvidia, uno dei pi¨´ potenti al mondo, tuttavia, il nuovo computer Dojo utilizza chip e un'intera infrastruttura progettati da zero dalla Tesla. Dojo ¨¨ stato presentato per la prima volta in occasione dell'AI Day del 2021, ma all'epoca la macchina era ancora in fase di sviluppo poich¨¦ stava ancora lavorando alla costruzione di un cabinet e di un cluster Dojo completo, o "Exapod".?La Tesla ha dichiarato di essere riuscita a costruire tre cabinet composti con l'hardware Dojo ed ¨¨ gi¨¤ ¨¨ in grado di gestire i dati di addestramento video in un modo che sarebbe stato impossibile con il precedente approccio, basato su 72 processori A100 di fascia alta di Nvidia.
super potenza
¡ª ?Bill Chang, principale ingegnere sistemista di Tesla per Dojo, ha dichiarato: "Sapevamo di dover riesaminare ogni aspetto dell'infrastruttura del data center per supportare il nostro sistema di raffreddamento e la nostra capacit¨¤ di calcolo. Per alimentare i cabinet di Dojo, la Tesla ha dovuto sviluppare un proprio sistema di raffreddamento e di alimentazione ad alta potenza". Chang ha raccontato che la Tesla ha fatto scattare la sottostazione della rete elettrica locale durante il test dell'infrastruttura all'inizio di quest'anno: "All'inizio del 2022 abbiamo iniziato a testare il carico della nostra infrastruttura di alimentazione e raffreddamento e siamo riusciti a superare i 2 MW prima di far scattare la nostra sottostazione e ricevere una chiamata dalla citt¨¤". La ?Tesla ha rilasciato le specifiche principali di un Dojo Exapod: 1,1 Eflops (cio¨¨ exaflops, un miliardo di miliardi di operazioni al secondo), 1,3 Terabytes di SRAM e 13 Terabytes di DRAM ad alta larghezza di banda. L'azienda ha utilizzato l'evento per cercare di reclutare altri talenti, ma ha anche dichiarato che ¨¨ in programma di avere il suo primo cluster completo, o Exapod, nel primo trimestre del 2023. Attualmente l'obiettivo ¨¨ quello di avere sette Dojo Exapod a Palo Alto.
Quindi, perch¨¨ tesla ha bisogno di dojo?
¡ª ?Perch¨¦ la Tesla ha bisogno del supercomputer? Perch¨¦ una casa automobilistica sta sviluppando il supercomputer pi¨´ potente del mondo? L'azienda americana puntualizza di non essere solo una casa automobilistica, ma un'azienda tecnologica che sviluppa prodotti per accelerare la transizione verso un'economia sostenibile. Musk ha detto che ha senso offrire Dojo come servizio, forse per sfidare l'Amazon Aws del suo amico-rivale Jeff Bezos, e lo ha definito un "servizio che si pu¨° usare e che ¨¨ disponibile online, dove si possono addestrare i modelli molto pi¨´ velocemente e con meno soldi". Ma pi¨´ specificamente, la Tesla ha bisogno di Dojo per "catalogare" i video di addestramento della sua flotta e addestrare le reti neurali per costruire i modelli del suo sistema di guida (semi)autonoma. La compagnia americana si ¨¨ resa conto che il suo approccio allo sviluppo di un sistema di guida autonoma utilizzando reti neurali che si addestrano su milioni di video provenienti dalla sua flotta di clienti richiede una grande potenza di calcolo e cos¨¬ ha deciso di sviluppare un proprio supercomputer cos¨¬ da garantire tale potenza. Questo ¨¨ l'obiettivo a breve termine, ma la Tesla utilizzer¨¤ il supercomputer anche in altri ambiti in futuro, poich¨¦ ha grandi ambizioni di sviluppare altri programmi di intelligenza artificiale.
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