Tecnica
Alfa Romeo Junior Veloce, tutti i segreti dellĄŻelettrica da 280 Cv
? una Alfa Romeo elettrica. LĄŻespressione ¨¨ la pi¨´ chiara possibile, ma il risultato forse il meno scontato di tutti. La nuova Junior Veloce non ¨¨ soltanto la versione pi¨´ potente nella nuova gamma dello sport utility compatto del Biscione, ma racconta perfettamente quale sia la sfida che devono affrontare i marchi automobilistici densi di storia e fascino come Alfa Romeo, cio¨¨ abbracciare la motorizzazione elettrica trovando una interpretazione di vero gusto alla guida. In attesa della nostra prova della Junior Veloce nel Centro Sperimentale di Balocco, sullĄŻintero percorso del circuito Ą°LangheĄą da oltre 20 km, scopriamo insieme i dettagli tecnici che fanno di questa vettura un passo avanti nella guida per le vetture compatte ad emissioni zero. Badando ai fatti, senza retorica.
In cima alla gamma
ĄŞ ?Come noto, Alfa Romeo Junior ¨¨ lunga 417 cm e larga 178, ha un design da Suv urbano di cui si ¨¨ molto parlato e deve trovare il suo posto in un mercato oggettivamente affollato dalla concorrenza. Sono gi¨¤ aperti gli ordini per le due versioni Ą°pi¨´ tranquilleĄą, prima tra tutte la variante ibrida, equipaggiata dal 1.2 tre cilindri benzina da 136 Cv e 230 Nm di coppia, cambio automatico eDct6 e consumi dichiarati nellĄŻordine dei 19,2 km/l, il tutto ad un prezzo a partire da 29.900 euro. Piuttosto soft anche la prima delle edizioni elettriche, quella da 156 Cv di potenza e 260 Nm di coppia, in listino da 39.500 euro. La batteria da 54 kWh ¨¨ elemento in comune con la pi¨´ potente delle Junior, appunto la Veloce, che avr¨¤ invece un prezzo di 48.500 euro, ma anche un messaggio del tutto diverso.
Setting specifico
ĄŞ ?Tutte le Alfa Romeo Junior, dunque anche la Veloce, nascono sulla pi¨´ recente evoluzione del pianale Cmp di Stellantis e vengono costruite nello stabilimento polacco di Tychy, lo stesso di Fiat 600 e Jeep Avenger, con cui esiste una ampia condivisione meccanica. Junior Veloce ha per¨° una dotazione tecnica differente in alcuni elementi fondamentali, a partire dallĄŻassetto con cerchi da 20ĄŻĄŻ con pneumatici Michelin Pilot Sport EV nella misura 224/40R20. Dietro, si nasconde un impianto frenante con dischi che allĄŻanteriore misurano 382 mm, con pinze a quattro pistoncini. Andando ancora pi¨´ in profondit¨¤ troviamo sospensioni mcpherson anteriori riviste, con carreggiata ampliata di 1 cm anche grazie a bracci inferiori di maggiore lunghezza e resistenza, molle pi¨´ rigide e ammortizzatore con doppio stop idraulico, per un assetto ribassato di 25 mm. Non mancano barre antirollio tanto allĄŻanteriore che al posteriore, dove lo schema ¨¨ quello del ponte torcente.
pi¨´ potenza
ĄŞ ?Scoprendo tutte le carte, non si pu¨° non notare lĄŻaumento di potenza, da 156 Cv della elettrica base fino ai 280 Cv Alfa Romeo Junior Veloce, il tutto grazie ad un nuovo motore con rotazione fino a 6.000 giri, con coppia che arriva a 345 Nm. A cambiare ¨¨ anche lĄŻinverter, con una circolazione di energia pi¨´ rapida tra batteria e propulsore. Oltre alla massima performance nella modalit¨¤ di guida Dynamic, troviamo un limite di potenza che scende a 240 Cv in quella Natural e a 175 Cv in quella Advanced Efficiency. LĄŻelettronica ¨¨ pensata per il piacere di guida, con il recupero di energia B che pu¨° essere perfino disattivato nella modalit¨¤ Dynamic, affidandosi quindi alla sensibilit¨¤ dei freni ad azionamento idraulico, cio¨¨ non by wire.
Tutto avanti
ĄŞ ?Le prestazioni attese da Alfa Romeo Junior Veloce non sono, volutamente, quelle di una Ą°brucia semaforiĄą: accelerazione 0-100 km/h in 5,9 secondi e 200 orari di massima. LĄŻelemento cruciale della vettura sta invece nella gestione molto curata della trazione, che ¨¨ solo sulle ruote anteriori, ma assistita da un differenziale Torsen Tipo D di ultima generazione, accoppiato direttamente al motore elettrico, estremamente compatto e soprattutto responsabile del vero valore aggiunto della versione Veloce. Il differenziale Torsen ha funzioni di autobloccante. Ad esempio, contrasta lĄŻeccessivo movimento della ruota interna in curva, che tende a perdere aderenza, spostando, cio¨¨ bloccando coppia motrice su quella esterna, dunque recuperando direzionalit¨¤ ed evitando il sottosterzo, con la vettura che allarga verso lĄŻesterno. Un controllo che Alfa Romeo non ha cercato di ottenere con soluzioni elettroniche che sfruttano il taglio di potenza del motore abbinato allĄŻutilizzo dei freni, ma usando un metodo rigorosamente meccanico. destinato a rappresentare inevitabilmente lo standard pi¨´ alto per la nuova generazione di auto elettriche a trazione anteriore.
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