Batterie, motore, piattaforna: in attesa del suo debutto nel 2024, la casa francese svela le varie fasi dello sviluppo della futura utilitaria elettrica. Che avr¨¤ un prezzo molto competitivo
Mentre cresce l'attesa per la futura utilitaria elettrica di Renault, la casa francese svela alcuni dei dettagli di motore, batterie e piattaforma che consentiranno alla nuova arrivata di essere estremamente competitiva nel prezzo, garantendo standard qualitativi molto alti.? I test dei primi nove prototipi utilizzati per lo sviluppo e la messa a punto del veicolo sono iniziati in questi mesi: si tratta di muletti dotati di piattaforma, gruppo motopropulsore e batteria tecnicamente in linea con il futuro veicolo di serie. Nessuna anticipazione invece sul design: i muletti sono presentati con la silhouette di Clio, proprio per allontanarsi allo stile del futuro modello. Ma ad un occhio attento non sfugge che questi muletti hanno uno sportellino di ricarica.??
I primi test
¡ª ?Alternando prove statiche e dinamiche, messa a punto e resistenza, i muletti della futura Renault 5 elettrica sono stati testati in questi mesi ad Arvidsjaur, nella Lapponia svedese, in condizioni di scarsa aderenza, ghiaccio e neve,? cos¨¬ come in condizioni di media e forte aderenza nei centri tecnici Renault di Lardy e di Aubevoye.?Proprio quest'ultimo sito Renault, in Normandia, dispone di strumenti all'avanguardia per riprodurre tutta la gamma di sollecitazioni che i veicoli subiranno un giorno nelle mani dei clienti: protetti da circa trecento ettari di bosco, lontano da occhi indiscreti, i tecnici della casa francese possono contare per questi test, molto approfonditi, su 613 ettari di superficie, 36 piste, 42 banchi di prova, 2 gallerie del vento, e 18 camere di corrosione. "Questi primi test compiuti con prototipi dinamici rappresentativi devono permetterci di confermare, in particolare, le scelte effettuate in termini di prestazioni, comfort e comportamento per lo sviluppo della futura Renault 5 elettrica"- spiega?J¨¦r¨¦mie Coiffier, direttore ingegneria per la famiglia B-EV. "Senza svelare nulla in questa fase, possiamo dire che i primi giri di pista effettuati gi¨¤ ci posizionano chiaramente ai massimi livelli della categoria, nella degna tradizione di M¨¦gane E-Tech e ci incoraggiano a proseguire con entusiasmo il processo di convalida, fino al lancio commerciale previsto l¡¯anno prossimo".?
La nuova piattaforma
¡ª ?La nuova piattaforma modulare Cmf-B EV, inaugurata proprio per la nuova Renault 5 elettrica, facilita la produzione, lo sviluppo e l'ottimizzazione delle prestazioni dei modelli elettrici di nuova generazione del segmento B, e ambisce cos¨¬ ad ottenere i massimi livelli di prestazioni della categoria. Riprendendo il 70% dei componenti della piattaforma Cmf-B, utilizzata in particolare per Clio e Captur, permette di ridurre il costo di produzione del 30% rispetto a quella di Zoe. "La nuova piattaforma Cmf-B EV ¨¨ un'ottima opportunit¨¤ in termini di prodotto - spiega Delphine de Andria, direttrice prestazioni prodotto del segmento B-EV - in quanto consentir¨¤ alla futura Renault 5 elettrica di offrire un vero piacere di guida, pur essendo molto competitiva nel segmento". Con la sua progettazione, la piattaforma rende infatti possibile creare veicoli elettrici con un nuovo design, regolando la carreggiata e il passo per adattarsi a diversi tipi di carrozzeria e stile.
Motore e batterie
¡ª ?Il motore elettrico della nuova Renault 5 si baser¨¤ sulla? tecnologia del motore sincrono a rotore avvolto, che si ritrova? su Zoe e M¨¦gane E-Tech Electric: offrendo un miglior rendimento di quello del motore a magneti permanenti, l'associazione di questa tecnologia con l'assenza di terre rare permette di limitare sia i costi di produzione su vasta scala che l'impatto ambientale del motore. Inoltre, il propulsore potr¨¤ contare su una nuova architettura interna, mettendo insieme i tre componenti principali, dal convertitore DC/DC, che converte i 400 V della batteria in 12 V, al caricabatterie, al controllo della distribuzione della corrente gestito dall'accessory box. Riunendo in un'unica scatola le varie funzioni svolte da questi componenti, si rende in questo modo il motore pi¨´ compatto e meno pesante. Nel dettaglio, rispetto a quello di Zoe, il motore della futura Renault 5 elettrica sar¨¤ pi¨´ leggero di una ventina di chili, grazie anche al nuovo pack batteria. Il passaggio dai 12 moduli della batteria di Zoe, ai 4 grandi moduli di questa, semplifica infatti l¡¯architettura e consente di ridurre il peso di 15 kg. In questo modo la futura Renault 5 elettrica sar¨¤ in grado di contenere pi¨´ kWh in un volume ridotto.
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