MOBILIT¨¤
Batterie auto elettriche: a Caserta una delle pi¨´ grandi fabbriche europee
Non sar¨¤ una Gigafactory di Tesla, ma quella che sta nascendo a Teverola ¨C provincia di Caserta ¨C nel sito dellĄŻex stabilimento della Whirlpool, si propone di essere uno dei principali impianti di produzione di celle a ioni di litio e batterie per i settori industriale, storage e trasporti in Europa. Il progetto ¨¨ di Seri Industrial, gruppo italiano attivo nella produzione di accumulatori di energia elettrica nella lavorazione della plastica, proprietario ¨C tra lĄŻaltro ¨C del marchio Faam. Il piano ambizioso si articola su due tappe: innanzitutto creare una filiera delle batterie a ioni di litio, che parte dalla ricerca e che si estende fino al riciclo; poi, produrre batterie innovative per le auto elettriche, uno dei pi¨´ importanti business legati alla mobilit¨¤ futura. Il filone verr¨¤ gestito dal marchio Faam e potr¨¤ contare su un finanziamento pubblico di 427 milioni di euro, parte del piano da 570 milioni destinato dal Governo alla realizzazione di una filiera europea delle batterie per auto. Si tratta di fondi europei: 3,2 miliardi stanziati per un progetto integrato sulle batterie di Belgio, Finlandia, Francia, Germania, Italia, Polonia e Svezia.
DUE IMPIANTI, UNA FILIERA INTEGRATA
ĄŞ ?Il gruppo Seri pu¨° contare su una conoscenza approfondita del settore batterie grazie a diverse aziende, tutte integrate nel Gruppo, con competenze diverse. Faam, acquisita nel 2013, produce da anni accumulatori soprattutto per il settore industriale (carrelli elevatori, macchine per movimentazione terra, storage, ferrovie) e nel 2008 ha fornito i veicoli elettrici ¨C e le relative batterie ¨C utilizzati durante le Olimpiadi di Pechino. AllĄŻimpianto gi¨¤ attivo se ne affiancher¨¤ un secondo dedicato allo sviluppo ed alla produzione di celle litio-ione, dalla capacit¨¤ a regime di 2,5 gigawatt e dedicato al mondo automotive e storage. Una produzione che, finora, ¨¨ esclusiva di produttori coreani, giapponesi e cinesi. Fondamentale, nel progetto, lĄŻacquisizione nel 2015 della Lithops di Torino, che ha portato nel gruppo Seri un gruppo di 13 ingegneri e ricercatori, artefici nel 2010 del primo laboratorio in Europa per la produzione in microscala di celle a ioni di litio.
SPAZIO AGLI EX DIPENDENTI WHIRLPOOL
ĄŞ ?La fabbrica di batterie sorge nellĄŻarea acquisita nel 2017 dalla Whirlpool-Indesit, dopo la progressiva dismissione degli stabilimenti in cui produceva elettrodomestici. Il primo impianto ¨C denominato Teverola 1 ¨C avr¨¤ una capacit¨¤ di circa 300 megawatt e produrr¨¤ batterie al litio progettate per applicazioni marine e militari; lĄŻinaugurazione ¨¨ in programma per febbraio-marzo. Il secondo impianto ¨C Teverola 2 ¨C dalla capacit¨¤ a regime di 2,5 gigawatt e dedicato al mondo automotive e storage, ha ricevuto lĄŻapprovazione della Ue, prevede anche il riciclo di batterie litio-ione a fine vita, richieder¨¤ circa sette anni di lavori. Il gruppo Seri conta di impiegare di 675 persone, tra cui anche 175 ex dipendenti Whirlpool. NellĄŻannunciare la trasformazione della fabbrica di lavatrici Whirlpool ¨C della quale lĄŻazienda americana ha deciso la chiusura dopo un lungo tira e molla con le istituzioni ¨C la sottosegretaria Todde ha spiegato: Ą°L'obiettivo ¨¨ ora quello di creare una filiera ed un centro di riferimento tecnologico per la produzione di batterie al litio, ampliando il sito originario del primo stabilimento italiano per la produzione di celle e moduli al litio, ovvero lo stabilimento di Teverola 1 che ha richiesto 60 milioni di euro di investimenti. Per questa operazione ¨¨ gi¨¤ stato completato il collaudo e sar¨¤ avviato a regime entro il primo trimestre 2021Ąą.
? RIPRODUZIONE RISERVATA