Un 18 metri che naviga a zero emissioni, grazie all¡¯energia solare e, volendo, con una vela a prua. Ha colpito anche il gruppo Volkswagen, convincendolo a collaborare con il cantiere austriaco
Ci sono gli yacht ibridi (tanti), quelli elettrici (in aumento) e quelli che pi¨´ green non si pu¨°. Il catamarano austriaco Silent 60 entra di diritto nell¡¯ultima categoria perch¨¦ la propulsione elettrica trova la ¡®materia prima¡¯ nell¡¯energia prodotta da 42 potenti pannelli solari che raggiungono fino a 17 kW di picco e sono posti sul tetto del ponte centrale. Da qui una navigazione silenziosa, senza nessuna emissioni nocive, n¨¦ rumori, n¨¦ vibrazioni. Pu¨° navigare in modo efficiente fino a 100 miglia al giorno per settimane. Allo stesso tempo, la disposizione dei componenti consente allo yacht di alimentare tutti i sistemi di bordo senza la necessit¨¤ di azionare un generatore. Questo viene utilizzato solo per ricaricare le batterie nei rari casi in cui ¨¨ necessario sostenere velocit¨¤ pi¨´ elevate per periodi di tempo pi¨´ lunghi o quando le condizioni meteorologiche sono sfavorevoli per diversi giorni. Un piccolo gioiello tecnologico il cui costo supera i due milioni di euro.
metti la vela
¡ª ?Non basta perch¨¦ l¡¯ultima generazione del Silent 60 adotta un kite wing, proposto in optional e ¡®nascosto¡¯ in un box a prua. Quando si vuole avere una marcia in pi¨´ - chiamiamola pure ¡®boost¡¯ come nelle auto - ¨¨ sufficiente montare il piccolo albero, alto solo 60 cm, con 4 stralli che devono essere fissati a quattro pad-eye pieghevoli. Dopo avere estratto il kite da 13 mq, bisogna gonfiarlo con una pompa elettrica, accendere il verricello, e buttare la vela in mare. Qui il kite potr¨¤ partire e alzarsi dall¡¯acqua tirando le corde. Anche richiudere la vela ¨¨ molto semplice. Il controllo automatico sposta la vela in posizione verticale sopra la barca, ed elettricamente si inizia a tirare ed abbassare la fune. Il catamarano guadagna non poco in spunti prestazionali, gi¨¤ favorito peraltro dalle forme degli scafi ad alte prestazioni, ottimizzate con lo studio CFD, una linea di galleggiamento che sfiora quella massima (ossia poco pi¨´ di 18 metri) e le caratteristiche prue inverse.
La collaborazione co Volkswagen
¡ª ?Il Silent 60 offre un layout flessibile. Sul primo modello si ¨¨ optato per la versione a quattro cabine, tra cui una spaziosa suite armatoriale. Ci sono molte aree conviviali a bordo, un arioso salone principale, un pozzetto ampio, accoglienti sedute a prua e un flybridge. Lo yacht offre molto anche in altezza (conta fino a 230 cm nella zona bar) e grazie alle enormi finestrature ha un interno molto luminoso. L¡¯ottimizzazione degli impianti permette la gestione a due sole persone di equipaggio. Curiosit¨¤: l¡¯eccellente lavoro del cantiere austriaco sui primi modelli ha convinto Volkswagen a stringere una partnership che porter¨¤ alla realizzazione del Silent 50, sfruttando al massimo le sinergie e ¡®nauticizzando¡¯ inizialmente il Modular E-Drive System Meb (sarebbe un debutto assoluto sull¡¯acqua) e successivamente altri elementi di componentistica della casa tedesca.
? RIPRODUZIONE RISERVATA