La scuderia di Brackey pubblica un messaggio sul proprio sito dopo il modesto GP del Bahrain: "La prima gara ci ha fatto male, con una vettura che non ha soddisfatto le nostre aspettative: lavoreremo per tornare in alto e siamo dispiaciuti quanto voi"
Se la Ferrari piange, con le dimissioni di David Sanchez?e un clima molto pesante a Maranello dopo un brutto avvio di Mondiale, la Mercedes non ride. Il GP del Bahrain ha segnato anche il team diretto da Toto Wolff, che nella prima gara della stagione 2023 di F1 non ¨¨ andato oltre il 5¡ã e 7¡ã posto, rispettivamente con Lewis Hamilton e George Russell. Un inizio difficile, dopo una stagione molto complicata e aspettative ben differenti. La delusione ¨¨ stata talmente forte da indurre la Mercedes a scusarsi con i propri tifosi.?
insoddisfatti
¡ª ?Lo ha fatto con una lettera aperta, pubblicata sul proprio sito, che la squadra di Brackley ha rivolto ai propri tifosi. "Il Bahrain ci ha fatto male - si legge - , ha fatto male a ciascuno di noi, che affrontiamo ogni stagione determinati a lottare per il titolo. Ha fatto male alla squadra dopo aver investito tanto duro lavoro in una vettura che non ha soddisfatto le nostre aspettative. E sappiamo che ha fatto male anche a voi, i nostri tifosi: la vostra passione e il vostro sostegno sono importanti per farci progredire e sappiamo che proviamo lo stesso dolore".
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voglia di reagire
¡ª ?Le parole di sconforto dei piloti, con i mugugni di Lewis Hamilton ("Il team non mi ha ascoltato") e George Russell sono solo gli aspetti pi¨´ evidenti di un progetto che non va per ora. Oltre a scuse e delusione, la lettera contiene il proposito di riscattarsi: "All'interno del team c'¨¨ la forza di vedere il fallimento come un'opportunit¨¤. Siamo onesti nel dire dove ci troviamo e stiamo lavorando duro per costruire il nostro piano di ripresa, concentrandoci su ci¨° che deve accadere a breve, medio e lungo termine per vincere. Abbiamo degli sviluppi in cantiere per le prossime gare e ce ne saranno altri in arrivo: conosciamo gli standard a cui aspiriamo e nessuno trema quando guardiamo la montagna che dobbiamo scalare - aggiunge la lettera -. Non sar¨¤ facile, ma questi sono i tempi in cui il carattere si forgia e una squadra diventa pi¨´ grande della somma delle sue parti, affrontando problemi difficili e vincendoli".
Gazzetta dello Sport
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