Il disastroso primo GP della stagione ha spaventato il pilota, che ha ottenuto di parlare al presidente a Maranello
L¡¯allegria e i sorrisi sfoggiati alla presentazione della Ferrari SF-23 sembrano gi¨¤ dimenticati. La prima gara in Bahrain ha lasciato strascichi pesanti. La rossa ¨¨ pi¨´ lontana dalle Red Bull di quanto fosse a inizio 2022, al contrario di quanto veniva sbandierato poche settimane fa, e cominciano i malumori. Il pi¨´ contrariato ¨¨ Charles Leclerc, per la frustrazione di non poter competere con il rivale Max Verstappen, al di l¨¤ del guasto alla power unit che gli ¨¨ costato il ritiro quando occupava la terza posizione. Il monegasco, al rientro dalla trasferta di Sakhir, avrebbe chiesto e ottenuto di incontrare il presidente John Elkann a Maranello, per discutere della situazione. Evidentemente preoccupato. La stagione dell¡¯assalto al titolo iridato rischia di trasformarsi in un¡¯altra vana rincorsa alla vetta. E la prospettiva ¨¨ inaccettabile da parte del pilota, che si aspettava un passo in avanti dopo il secondo posto dello scorso Mondiale.
missione
¡ª ?Probabile che Leclerc abbia voluto condividere il proprio punto di vista con Elkann (fra i due c¡¯¨¨ un rapporto diretto) e ricevere rassicurazioni. Il suo contratto con il Cavallino scade alla fine del 2024, si ¨¨ parlato pi¨´ volte dell¡¯interessamento della Mercedes, ma non ¨¨ questo l¡¯argomento che sta a cuore a Charles. Lui vuole solo vincere con la Ferrari. ? legato alla rossa da un profondo amore fin da quando era bambino ed ¨¨ riconoscente di quello che ha ricevuto, perch¨¦ la Driver Academy di Maranello ¨¨ stata fondamentale per la sua crescita e la promozione in prima squadra ha fatto decollare la sua carriera. Riportare al trionfo il team ¨¨ una missione alla quale non rinuncer¨¤ facilmente. Tuttavia, dopo quattro stagioni alla Ferrari, anche il ragazzo prodigio sente che il tempo stringe.
incubo
¡ª ?L¡¯inquietudine di Leclerc era gi¨¤ evidente durante i test pre-campionato. Ricordate quel lungo dialogo al muretto con David Sanchez, l¡¯aerodinamico capo del Concetto Veicolo, che ha appena dato le dimissioni? Charles ha capito che qualcosa non andava, rispetto alle ottimistiche previsioni delle prove al simulatore, e la stessa impressione ha avuto il compagno di squadra Carlos Sainz. La gara ha portato alla luce i loro incubi. La SF-23 ha evidenziato un elevato degrado delle gomme, sia quelle di mescola morbida sia quelle dure, sintomo di problemi complessi da risolvere. In pi¨´ l¡¯affidabilit¨¤ ha fatto crack, come l¡¯anno scorso in Spagna, Azerbaigian e Austria, un fatto sconcertante considerati i tantissimi test effettuati ai banchi motore di Maranello. Le parole grondanti di ottimismo dell¡¯a.d. Benedetto Vigna ("la Ferrari SF-23 non avr¨¤ precedenti in termini di velocit¨¤") sono state amaramente smentite. Lo scenario cambier¨¤ sui lunghi rettilinei di Jeddah? Difficile crederlo, nonostante la vettura sia accreditata di un¡¯ottima velocit¨¤ di punta e quella araba non sia una pista che stressi le gomme posteriori, perch¨¦ quando ti manca un secondo al giro in gara c¡¯¨¨ poco da sperare nei miracoli.
il capo
¡ª ?L¡¯inizio non poteva essere pi¨´ in salita per il nuovo team principal Frederic Vasseur, che ha preso il posto di Mattia Binotto a inizio gennaio, decidendo di lasciare i tranquilli lidi dell¡¯Alfa Romeo. Il francese ha il compito di riorganizzare una squadra che ha appena vissuto un terremoto al vertice e alla quale manca il titolo piloti da 15 anni. In pi¨´ c¡¯¨¨ la partenza zoppicante ad aggravare la situazione. Ma Vasseur continua a mostrare sorrisi e tranquillit¨¤. Aveva detto che il risultato del Mondiale non sarebbe dipeso dall¡¯esito della prima gara e che non sarebbero bastati sei mesi per sistemare tutto. La dirigenza Ferrari, ansiosa di vedere risultati, gli dar¨¤ il tempo necessario?
clima
¡ª ?L¡¯atmosfera ¨¨ tesa fra i corridoi della fabbrica. E non potrebbe essere altrimenti. Le dimissioni di Sanchez sono la spia dell¡¯incertezza che si respira all¡¯interno del team. Il tecnico, presente da 10 anni a Maranello, aveva gi¨¤ fatto circolare il suo curriculum fra le altre squadre durante l¡¯inverno, sentendosi in posizione precaria, ed ¨¨ arrivata la chiamata dell¡¯amico Andrea Stella dalla McLaren. Del resto, il suo ruolo di capo dell¡¯aerodinamica era stato rilevato di fatto da Diego Tondi e per Sanchez era stata creata una funzione ad hoc. Non sar¨¤ sostituito. Ma, come Sanchez, sembra che molti altri in Ferrari abbiano sondato il mercato nei mesi scorsi, perch¨¦ insicuri dopo l¡¯uscita di Binotto. Il capo delle strategie Inaki Rueda ¨¨ stato declassato a un diverso compito in azienda e forse non rester¨¤. Se n¡¯¨¨ andato Gino Rosato e ha dato le dimissioni anche Jonathan Giacobazzi, figura legata storicamente all¡¯azienda e molto apprezzata nel paddock, al punto che qualcuno lo aveva indicato come possibile team principal. Non ¨¨ detto che l¡¯emorragia finisca qui. Per Vasseur, che ha promosso il giovane Ravin Jain alla guida dei tattici ma non ha avuto influenza nelle altre decisioni, sar¨¤ difficile predicare la calma e l¡¯unit¨¤ in un clima da lunghi coltelli come questo.
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