MotoGP, lo stile dei piloti: gli staccatori più forti, da Valentino Rossi a Bagnaia

Lo stile di guida dei piloti si è evoluto costantemente in oltre?20 anni di MotoGP e?il progresso tecnologico ha certamente influito?sul modo di governare un prototipo 4 tempi da 250 Cv e 350 km/h. L'incessante evoluzione di tutte le componenti in gioco, dalle gomme all'elettronica fino all'aerodinamica, ha imposto cambiamenti più o meno evidenti nell'utilizzo di questi bolidi e i migliori professionisti?della velocità su due ruote hanno saputo coniugare il proprio talento a questo processo. Ogni pilota ha un proprio stile di guida?unico, ma è comunque possibile fare delle distinzioni in base all'approccio generale, con piloti più abili in frenata, altri più efficaci in percorrenza, altri ancora più puliti nelle linee e così via. Quando si tratta di staccatori, ovvero di quei piloti più portati a pinzare all'ultimo metro di pista, di solito con grande forza iniziale per entrare profondi in curva (e completare magari un sorpasso nel mentre), sono tanti i nomi che vengono in mente, ma quello forse più importante nell'epoca moderna è probabilmente?Valentino Rossi. Il pluri-iridato pesarese eccelleva per tante doti, ma buona parte dei suoi successi è dovuta anche alla sua grande esuberanza sui freni.?La scuola italiana degli staccatori annoverava già nomi importanti come Loris Capirossi,?Andrea Dovizioso?e Marco Melandri e ha poi continuato a fare proseliti con i tanti allievi del "Dottore", dal compianto Marco Simoncelli?fino al due volte iridato Francesco Bagnaia. Ci sono tanti piloti forti in staccata, a partire innanzitutto dal pluri-campione Marc Marquez, davvero fenomenale sui freni, per arrivare a Fabio Quartararo, Jack Miller o Alex Barros, piloti che però hanno i loro punti di forza anche in altre qualità. E guardando all'era delle due tempi ce ne sono molti altri ancora, come l'impavido Kevin Schwantz o il funambolico?Randy Mamola. Qui però restringiamo il campo alla sola MotoGP, elencando gli staccatori puri più incisivi.