Sym Adx 300: a tu per tu col nuovo crossover taiwanese

Sym ha recentemente lanciato la sua nuova gamma di modelli omologati Euro5+ con l’obiettivo di offrire mezzi sempre più efficienti, ecologici e performanti. Ne fanno parte modelli già noti quali il Maxsym Gt 400, il Cruisym 300, il Joyride 300 e il Jet 14 Evo, tutti leggermente rivisti e corretti in modo da soddisfare i requisiti della normativa, ma anche un modello del tutto nuovo: l’attesissimo Adx 300. Si tratta di un crossover dal design elegante e robusto, pensato per divincolarsi agilmente in città e avventurarsi senza timori anche lontano da essa. Dotato di un telaio rinforzato rispetto al Joyride 300 da cui deriva e di sospensioni dalla lunga escursione, si distingue anche per un look grintoso e piuttosto riconoscibile. Come gli altri modelli della nuova famiglia di prodotti Euro5+ di Sym è già disponibile nelle concessionarie allo speciale prezzo di lancio di 4.699 euro, destinato poi a lievitare da listino a 4.999 euro.

Design grintoso e pratico

Il nuovo Sym Adx 300 sfoggia plastiche dalle linee decise e spigolose, con tanto di piccolo becco sull’anteriore che ne lascia subito intendere lo spirito battagliero. Gli elaborati gruppi ottici full-Led ne definiscono gran parte della personalità, in particolare la firma luminosa delle luci diurne anteriori, mentre i due cerchi a 5 razze sdoppiate in alluminio, da 15” all’anteriore e da 14” al posteriore, sono abbinati a grintosi pneumatici tubeless semi-tassellati della cinese Cst. Il parabrezza non è regolabile e il manubrio è in stile off-road per offrire grande maneggevolezza anche sullo sterrato, dove risulterà apprezzabile anche la presenza dei paramani. La sella, alta 790 mm da terra, è ampia e ben sagomata e nasconde un vano da oltre 35 litri dalla forma allungata in grado di ospitare un casco integrale insieme ad altri oggetti. Cavalletto centrale e laterale sono di serie e le colorazioni disponibili sono già cinque. Il dato del peso a secco dichiarato da Sym si attesta invece sui 206 kg.

Motore prestante e grande autonomia

Sotto l’atletica carenatura, l’Adx 300 nasconde un motore monocilindrico da 278,3 cc, 4 tempi e raffreddato a liquido, capace di erogare una potenza di 25,8 Cv (18 kW) a 8.000 giri e una coppia massima di 26 Nm a 6.000 giri. Abbastanza per fargli sfiorare i 130 km/h di velocità massima. Cilindrata e prestazioni collocano quindi l’Adx 300 nella fascia media del mercato, quella dove regna l’equilibrio tra potenza e consumi, anche se questo propulsore punta a offrire un buon compromesso tra la prontezza e la fluidità richiesta in città e le esigenze di allungo di chi vuole affrontare anche lunghi tratti autostradali. Decisamente buoni i valori di consumi ed emissioni, frutto della nuova omologazione: Sym dichiara percorrenze di 29,4 km/l con 76 g di CO2 per chilometro. Considerando i 16 litri di capacità del serbatoio (4,5 litri in più rispetto al Joyride che però ha la pedana piatta), l’Adx 300 può aspirare a circa 450 km di autonomia.

Ciclistica robusta e confortevole

Ciò che permette al Sym Adx 300 di presentarsi come un autentico modello crossover, distanziandolo dagli altri membri della sua stessa famiglia di prodotti Euro5+, è la sua ciclistica. La sua struttura si basa su un robusto ma leggero telaio tubolare a culla in acciaio a cui si connettono una forcella telescopica non regolabile e non troppo spessa con escursione di 125 mm e un doppio ammortizzatore regolabile posteriore con escursione di 120 mm, tarati per garantire una buona tenuta anche su percorsi accidentati. L’impianto frenante prevede invece un disco anteriore da 260 mm e uno posteriore da 240 mm, entrambi a margherita e ovviamente serviti dall’Abs. L’equipaggiamento si completa con il sempre utilissimo controllo di trazione, la sofisticata strumentazione Tft a colori da ben 7”, il sistema di avviamento keyless (con il relativo telecomando che controlla anche le aperture di tappo serbatoio e vano sottosella) e la porta Usb per la ricarica dei propri dispositivi mobili, localizzata in un vano su lato destro del retroscudo.

Come va?

Le condizioni meteo non sono state particolarmente benevole in occasione del nostro test, con un discreto vento, strade ancora bagnate dalla pioggia caduta la notte prima e, soprattutto, tanta nebbia a disturbare larga parte delle operazioni. Ma tutto ciò non ha impedito al Sym Adx 300 di mostrarci tutta la sua versatilità. Già prima di saltarci sopra, lo scooter taiwanese si fa apprezzare per il carattere deciso del suo design e la qualità generale delle finiture e una volta in groppa alla comoda sella ci si ritrova con una posizione di guida piuttosto classica e distesa, intuitivamente poco stancante per le lunghe percorrenze. Il programma della nostra prova preparato da Sym prevede però solo una breve scampagnata tra asfalto e sterrato, senza affrontare giungle urbane, habitat comunque naturale per questo modello e per il quale nutriamo pochi dubbi in merito alla sua efficacia.

Arrembante in strada

L’accensione keyless è una bella comodità e la generosa strumentazione Tft trasmette subito l’impressione di una certa caratura tecnologica. Le pedane lasciano una buona libertà di movimento ai piedi, ma la parte anteriore del tunnel centrale non permette alle punte di avanzare troppo per distendere al massimo le gambe se non uscendo dalla protezione dello scudo. Questo potrebbe infastidire gli utenti più alti di statura che probabilmente preferirebbero anche una più ampia proporzione di sella a propria disposizione rispetto a quanto concesso al passeggero. L’appoggio a terra è invece decisamente agevole grazie alle pedane che si restringono nella loro porzione più arretrata. La maneggevolezza dell’Adx 300 è notevole anche in virtù di un manubrio di impostazione offroad e la protezione aerodinamica fornita dal parabrezza è tutto sommato soddisfacente alle alte andature, anche per le spalle. Il motore è in grado di assicurare un buono scatto da fermo e un allungo progressivo ed energico e la frenata è sicuramente incisiva e puntualmente sorvegliata dall’Abs Bosch.

Spigliato nel fuoristrada

Il percorso approntato per il nostro breve test ha incluso un’escursione lontano dall’asfalto per saggiare anche le velleità in off-road del modello. Le già menzionate piogge notturne hanno reso il tutto più fangoso del previsto, ma questo non ha rappresentato un grosso problema per l’Adx 300, comunque capace di muoversi con buona disinvoltura su superfici più ingannevoli e accidentate del tradizionale manto stradale. I pneumatici semi-tassellati e le sospensioni piuttosto morbide, oltre che dall’escursione leggermente superiore alla media, gli permettono di restare stabile su ghiaia e fango incassando senza troppi patemi anche le insidiose buche celate da pozzanghere, muovendosi sempre con una buona trazione e una certa sensazione di leggerezza. Quindi siamo certi non ci sia nulla da temere anche per quanto concerne buche, tombini, sampietrini e assimilabili asperità cittadine. Volendo si può guidare anche in piedi, postura probabilmente non così agevole per i piloti più alti. Ovviamente non stiamo parlando di percorsi da enduro, ma di un fuoristrada leggero e alla portata di un veicolo comunque destinato principalmente all’uso stradale. E l’Adx 300, pur senza far gridare al miracolo, ha dimostrato di sapersela cavarsela bene in tale contesto. Una focella dalle specifiche più elevate avrebbe sicuramente giovato alle sue credenziali da adventure, ma con inevitabili ripercussioni sul prezzo finale. Riconsegnarlo a fine test parzialmente coperto di fango ci ha inoltre ricordato quanto sia stato anche divertente.

Conclusioni e prezzo

L’Adx 300 si può considerare come il capofila della nuova gamma Euro5+ di Sym ed è il secondo modello crossover del marchio dopo l’azzeccato Adx 125 lanciato un paio di anni fa. Come da premesse, si è rivelato un’opzione piuttosto allettante per chi cerca uno scooter che non si limiti solo agli spostamenti urbani, ma che sia capace di affrontare anche viaggi relativamente lunghi e percorsi non troppo convenzionali. Per essere un 300 cc ha decisamente un carattere premium, con tutte le parti che lo compongono di buona qualità e sapientemente amalgamate tra loro. Bene il motore, bene i freni, bene le sospensioni e bene anche il suo piglio nell’off-road, a patto di limitarsi a percorsi non troppo impegnativi. E il prezzo di listino di 4.999 euro (ma al momento, ricordiamo, scontato di 300 euro), anche alla luce del pacchetto offerto, risulta alquanto competitivo rispetto alla concorrenza diretta. Tutto ciò depone in suo favore, ma fa anche crescere l’appetito per il già annunciato Sym Adx 400 Tg, terzo modello crossover del marchio taiwanese anticipato a Eicma 2023?proprio insieme all'Adx 300 e il cui approdo in Italia è già previsto per gennaio 2025.