Honda CB1000 Hornet, la prova della millona naked 2025

Versione base o SP, la naked giapponese vanta un motore di derivazione Fireblade da 152 oppure 157 Cv, un ottimo mix tra uso quotidiano e divertimento e prezzi interessanti

Per il 2025 la famiglia Hornet si allarga nuovamente con l’introduzione due varianti dello stesso modello che si collocano in cima alla gamma moto: le nuove CB1000 Hornet e CB1000 Hornet SP. Un nome che ad Honda ha portato molta, moltissima fortuna, e che il marchio giapponese ha finalmente deciso di rispolverare per tornare a ruggire con questa “millona”. Le tendenze del mercato infatti spostano l'attenzione sul segmento delle naked e per questo la casa giapponese si fa trovare preparata sia dal punto di vista tecnico che dal punto di vista del prezzo, molto interessante. Come detto la Honda CB1000 Hornet 2025 si presenta con una doppia versione: base e SP, entrambe pensate per gli amanti delle maxinaked sportive e performanti. La posizione di guida è pensata per garantire comfort su percorsi lunghi e sportività nei tratti più impegnativi. Sarà disponibile da gennaio 2025 e la casa dell'Ala Dorata che ha sempre proposto le proprie moto a un prezzo davvero interessante, con questo nuovo quattro cilindri non si smentisce. I prezzi partono da 10.390 euro per la base e 11.990 euro per la SP, rendendola altamente competitiva rispetto alle rivali.

Come è fatta il design

La Hornet 2025 presenta linee nette e muscolose, con un profilo aggressivo ma ben proporzionato. Il serbatoio scolpito richiama l’idea di una vespa pronta all’attacco, in linea con il nome. Frontale minimalista: il gruppo ottico anteriore a doppio proiettore è a Led supercompatti, con una forma affilata e futuristica, probabilmente ispirata alle sorelle più piccole come la CB750 Hornet ma con un aspetto più maturo e imponente. La coda è snella e moderna: la coda è rastremata e sollevata, con un faro posteriore a Led integrato che dona un look pulito e sportivo. I dettagli in plastica e metallo enfatizzano l’alta qualità costruttiva. Il telaio a doppia trave è un elemento visivo centrale, donando leggerezza visiva e un look tecnico, così come il telaietto posteriore a traliccio. L’arco mediano tra serbatoio e sella risulta stretto assicurando un ottimo appoggio a terra. Dettagli come leva regolabile, specchietti minimalisti e superfici aggiungono un tocco di raffinatezza, sottolineando la qualità del segmento. Sotto gli occhi del pilota un display Tft Premium a colori da 5 pollici con connettività smartphone tramite l'app Honda RoadSync, offrendo navigazione e controllo di tutte le informazioni. I cerchi esaltano un design a 5 razze, ispirati a quelli della Cbr1000 RR-R Fireblade, e sono pressofusi in lega di alluminio leggera. La sezione degli pneumatici è 120/70-ZR17 all'anteriore e 180/55-ZR17 al posteriore.

Come è fatta, il motore

La Hornet 2025 è spinta da un motore a quattro cilindri derivato dalla Cbr1000 RR Fireblade 2017-2019. I principali cambiamenti nel motore sono stati rivisti nei pistoni ridisegnati, una differente fasatura e alzata delle valvole e soprattutto una rapportatura del cambio più corta. Questo 4 cilindri sprigiona una potenza di 152 Cv a 11.000 giri/min e 104 Nm di coppia a 9.000 giri/min). Nella versione SP i cavalli salgono a 157 (grazie alla valvola di scarico RC) con una coppia di 107 Nm. Il tutto è abbinato a un cambio a 6 marce con frizione assistita e, per la SP, il quickshifter è di serie.

Come è fatta, la ciclistica

Il telaio completamente nuovo e leggero in acciaio a diamante è stato ottimizzato per una maggiore rigidità torsionale, migliorando agilità e maneggevolezza; inoltre l’architettura a doppia trave assicura l’alloggiamento dell’airbox direttamente sopra al motore. Le quote ciclistiche che sono votate all’agilità, hanno una distribuzione dei pesi caricata sull’avantreno con un 51% all’anteriore e 49% al posteriore. Passando ad alcuni numeri per quota riguarda le quote ciclistiche troviamo un’inclinazione cannotto di sterzo di 25° e un interasse corto di 1.455 mm. Forcella Showa SFF-BP da 41 mm completamente regolabile su entrambe le versioni, con un’escursione da 118 mm, mentre al posteriore la versione più raffinata ovvero la SP adotta un'unità ?hlins TTX36, più avanzata (completamente regolabile) rispetto al mono Showa Monoshock della versione base. Il sistema frenante varia: la Hornet base utilizza pinze Nissin su dischi da 310 mm con attacco radiale, mentre la SP si avvale di Brembo Stylema per una potenza frenante superiore. Entrambe le versioni al posteriore utilizzano un disco da 240 mm con pinza Nissin a singolo pistoncino, naturalmente tutto governato dall’Abs. Il peso in ordine di marcia è di 212 kg.

Come è fatta, l'elettronica

Tra i sistemi di assistenza troviamo modalità di guida preimpostate (Rain, Standard, Sport) e personalizzabili, scegliendo tra 3 livelli di potenza motore/freno motore e 4 livelli di Hstc e Wheelie Control ovvero il sistema che impedisce l'impennata e il sollevamento della ruota anteriore in accelerazione.

Come va

La Honda CB1000 Hornet 2025 colpisce immediatamente per il suo design aggressivo, con il serbatoio largo e spalle marcate che si restringono verso la coda. Salendo in sella, si nota una posizione di guida tipica da streetfighter: posizione di guida comoda, pedane non eccessivamente alte, busto relativamente eretto e manubrio dall’impugnatura larga. Come detto la posizione di guida è caricata in avanti ma non affatto estrema, l’altezza sella è di 809 mm che con un'altezza di 1,75 metri permette di appoggiare tranquillamente la pianta dei piedi. Questo equilibrio offre sia comfort per i tragitti urbani che un ottimo controllo nei percorsi più impegnativi. Il display Tft da 5 pollici è ben visibile e ricco di funzionalità: connettività smartphone, navigazione turn-by-turn e impostazioni dei riding mode (Rain, Standard, Sport e due configurabili). I rider più esperti apprezzeranno la possibilità di regolare potenza, freno motore e controllo di trazione su più livelli. Il motore offre una risposta brillante su tutta la gamma di giri. La versione SP che abbiamo avuto modo di provare presso le strade tortuose di Alicante, in Spagna, ha un motore con la giusta coppia, sufficiente per affrontare con grinta sia i rettilinei che le curve strette. Il quattro cilindri gira pulito, rotondo e completamente scevro da vibrazioni, con una schiena che normalmente si associa a frazionamenti più ridotti. A qualunque regime, grazie anche ad una rapportatura piuttosto corta, spinge con un meraviglioso vigore, a tal punto che potrebbe intimidire i meno esperti. L’erogazione è progressiva e la messa a punto del sistema di scarico garantisce un sound coinvolgente, soprattutto quando la valvola RC si apre sopra ai 6.000 giri/min. In mappa Sport si ha una risposta brusca dell’acceleratore, appare un po’ di effetto on-off. La variante SP, con il quickshifter di serie, aggiunge un ulteriore livello di sportività. Grazie al telaio compatto e leggero e alle sospensioni ?hlins nella SP, la Hornet si dimostra agile e precisa nei cambi di direzione. Si comporta egregiamente in ambito urbano e su strade miste, esaltando un buon feeling di guida nei tratti più dinamici, offrendo un comfort sorprendente anche nelle lunghe percorrenze. Discorso differente per quanto riguarda l’anteriore, personalmente sarebbe stata preferibile una taratura più morbida sulla forcella, in quanto in alcuni punti è apparsa decisamente “duretta”, specie sulle superfici più irregolari. Nel complesso la geometria della ciclistica permette una grande confidenza in curva, mantenendo il controllo anche nei tratti più tecnici. I freni, Brembo Stylema sulla SP, assicurano un’ottima potenza e modulabilità.

Per chi è adatta

?La Honda CB1000 Hornet 2025 si distingue come una super naked versatile, in grado di soddisfare sia chi cerca una moto sportiva che chi predilige un mezzo per l’uso quotidiano. La versione base è ideale per chi vuole un mix equilibrato di prestazioni e comfort, mentre la SP eleva l’esperienza di guida con sospensioni e freni di alta gamma. Con un prezzo competitivo, la Hornet si posiziona come una delle opzioni più interessanti nella sua categoria. Sono tre le colorazioni per la versione standard: Grand Prix Red, Mat Iridium Gray Metallic e Pearl Glare White, mentre per la versione SP: Matte Ballistic Black Metallic. Inoltre sono disponibili una vasta gamma di accessori originali Honda, acquistabili singolarmente o in comodi pacchetti.

Pregi e difetti

• ?Pregi: maneggevolezza, facilità di guida, motore elastico, prezzo.?
• Difetti: sospensione anteriore troppo rigida, leggero on-off.