la prova
Suzuki V-Strom 1050 e 1050DE: info, prezzi e scheda tecnica
Suzuki svela un nuovo capitolo di una delle sue? icone, la V-Strom. Regina delle comparative, la sport enduro tourer si evolve ancora pur rimanendo fedele alla sua tradizione tecnica, ovvero telaio in alluminio, motore bicilindrico a V e una facilit¨¤ ed efficacia di guida senza pari. Il becco pi¨´ riconoscibile del motociclismo ispirato alla mitica Suzuki DR Big torna in due versioni che si contraddistinguono per una serie di scelte tecniche mirate a creare due sfumature ben distinte della stessa anima.?Su strada la V-Strom, disponibile nelle versioni 1050 e 1050DE, rimane quella di sempre: facile, amichevole e comoda, ma anche un cliente "fastidioso" per tutte le altre. Oggi ¨¨ anche possibile godere delle sue capacit¨¤ anche in ambiti off-road grazie alla variante DE, capace di offrire ancora pi¨´ stabilit¨¤ per via di una novit¨¤ assoluta, il cerchio da 21", insieme ad altre mirate ed efficaci modifiche apportate al telaio, per dare vita alla moto "totale", probabilmente la pi¨´ efficace sul mercato anche tenendo conto del suo prezzo. Per la Suzuki V-Strom 1050 occorrono 15.290 euro franco concessionario Iva inclusa, che diventano 15.990 euro per la versione 1050DE, sempre?franco concessionario Iva inclusa.
Indice
V-Strom in due versioni
ĄŞ ?La V-Strom si presenta nelle varianti 1050 e 1050DE.?Il propulsore V2 di 90Ąă da 1.037 cc ¨¨ identico a quello della precedente versione, 107 Cv a 8.500 giri e 100 Nm a 6.000 giri, eccetto per gli aggiornamenti voluti per il 2023 che interessano il cambio, le valvole di scarico e, nel caso della, 1050DE la catena. La parte elettronica ¨¨ comune, ma accordata per le due differenti versioni, con una piattaforma inerziale che alza la sicurezza dinamica, ma anche le prestazioni. Di serie il traction control su tre livelli,? quattro sulla DE, Abs su due livelli, tre mappe motore, frenata combinata, compensazione di frenata per la marcia in coppia o con valigie, antiribaltamento in frenata e cornering Abs. Arriva il quickshifter bidirezionale per cambiare senza frizione, mentre, novit¨¤ assoluta, il V2 della casa di? Hamamatsu utilizza delle valvole di scarico riempite di sodio per diminuire il calore all'interno della camera di combustione. Una soluzione adottata per la prima volta su una moto Suzuki che consente, proprio alle valvole di scarico, di aumentare efficienza e tempo di utilizzo. Infine, la Suzuki V-Strom 1050DE monta una catena pi¨´ robusta e una nuova leva del cambio appositamente studiate per la guida in fuoristrada. Anche la rapportatura del cambio ¨¨ completamente nuova tanto da presentare un accorciamento del rapporto finale con la corona che passa da 41 a 45 denti insieme alla prima e alla sesta marcia allungate. Per entrambe le versioni i controlli dinamici sono ben mirati e ben tarati, facilissimi da selezionare in marcia grazie ad un blocchetto decisamente efficace e semplice da utilizzare. Comparto luci totalmente a Led, cruise control, porta Usb e da 12V, schermo Tft a colori da 5 pollici e frizione antisaltellamento. In poche parole Suzuki V-Strom continua la sua marcia inarrestabile.
Suzuki V-Strom 1050: come ¨¨ fatta
ĄŞ ?La 1050 monta ruote in lega da 19" all'anteriore e 17" al posteriore, vanta un parabrezza e una sella entrambi regolabili che, assieme alla bella piega del manubrio, permettono comodit¨¤ e controllo totale della moto. Il motore spinge forte, ma con linearit¨¤ anche grazie alla nuova rapportatura del cambio e all'acceleratore elettronico che controlla l'unit¨¤. Forcelle e mono firmate Kayaba, regolabili, ma non elettroniche. La 1050 si muove con grande sicurezza, trasmettendo tantissimo feeling al pilota, riuscendo ad essere incredibilmente efficace tra le curve nonostante la neve che abbiamo incontrato a bordo strada. Come da tradizione, le tarature delle sospensioni continuano ad essere riuscitissime, offrendo un elevato comfort di marcia ad ogni andatura per divenire poi sorprendenti all'aumentare del ritmo, rimanendo sempre prevedibili e ben accordate nelle escursioni delle forcelle e del mono ammortizzatore, con risposte efficacissime in ogni situazione. Raramente una moto di serie di oltre 240 kg in ordine di marcia dimostra un comportamento cos¨Ź omogeneo e composto.
Suzuki V-Strom 1050DE: come ¨¨ fatta
ĄŞ ?La 1050DE perde un filo di agilit¨¤ tra le curve, complice anche un peso maggiore e le diverse scelte geometriche, ma amplia le qualit¨¤ anche in ambito off-road grazie ad appositi interventi. Ruote a raggi da 21 pollici all'anteriore, con camera d'aria e 17 pollici al posteriore, tubeless. Suzuki sostiene di aver studiato a fondo questa soluzione, la pi¨´ performante, ma anche la pi¨´ sicura in fuoristrada. Manubrio pi¨´ largo, forcellone pi¨´ lungo e maggiore inclinazione del cannotto di sterzo, e non delle piastre, chapeau, portano pi¨´ stabilit¨¤, assieme ad una maggiore escursione delle sospensioni e ad un assetto pi¨´ morbido. L'Abs, disinseribile al posteriore ed una modalit¨¤ gravel per il traction control permettono uno slittamento controllato, efficace e mai punitivo. Le ruote a raggi, le barre paramotore ed il paracolpi in alluminio fanno salire il peso in ordine di marcia ad oltre 250 kg, ma la DE si muove in fuoristrada con agilit¨¤ e performance fuori dal comune. Anche qui le sospensioni sono stupefacenti, la moto ci accompagna armoniosa in tutti i movimenti e digerisce qualsiasi ostacolo grazie alla maggiore altezza da terra, rimanendo controllata e bilanciata nelle escursioni tra avantreno a retrotreno a differenza di molte colleghe che affondano esageratamente col mono cercando di imitare le enduro specialistiche, perdendo cos¨Ź efficacia e prevedibilit¨¤.
V-Strom: la strumentazione
ĄŞ ?Il nuovo cruscotto ¨¨ facilissimo da leggere e piacevole nella sua grafica razionale. Tutte le informazioni sono ben chiare senza divenire un complicato puzzle con miriadi di parametri. L'intero Suzuki Intelligent Ride System viene gestito tramite il blocchetto sinistro, semplice sia nella sua struttura sia nella sua logica di funzionamento, con pochi tasti per gestire tutto il tutto, facilmente utilizzabile anche quando si indossano pesanti guanti invernali. Da segnalare, inoltre, la funzione pop-up sul display dedicata agli avvisi importanti sul funzionamento o malfunzionamento della moto, nonch¨Ś la possibilit¨¤ di programmare il contagiri variando il regime di lampeggio con step di 250 giri.
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Suzuki V-Strom 1050 e 1050DE: come vanno
ĄŞ ?Per entrambe le versioni la triangolazione sella-manubrio-pedane molto rende la guida naturale. L'erogazione ¨¨ lineare e progressiva, mai brusca, piacevole il feeling di risposta dell'acceleratore che offre da subito molto confidenza, soprattutto quando si apre molto il gas con la moto molto piegata con le marce basse.. La differenza tra la 1050 e la 1050DE ¨¨ nella piega del manubrio, ovviamente pi¨´ ampio su quest'ultima per avere pi¨´ leva e quindi pi¨´ controllo in ambito off-road, ma anche pi¨´ morbido per via dell'impiego di un alluminio pi¨´ duttile e ideale per smorzare gli impatti pi¨´ duri. Differente il parabrezza, pi¨´ ampio e regolabile senza ausilio di attrezzi sulla 1050 e pi¨´ specifico e contenuto sulla DE regolabile anch'esso tramite semplice bulloneria, cos¨Ź come le pedane maggiorate in acciaio, con gomma antivibrazione removibile per fornire maggiore grip con gli stivali da enduro. Anche la sella cambia nelle due varianti, regolabile in altezza sulla 1050 e con una ergonomia studiata per lunghi viaggi anche in coppia, mentre nella 1050DE diviene fissa nella sua altezza, con una struttura pi¨´ leggera e rigida per resistere agli impegni pi¨´ gravosi. La 1050 continua in questa maniera la sua tradizione da stradista pura, un riferimento da anni tra efficacia, immediatezza e comfort, veloce, ma sicura nello scendere in piega, rassicurante nei lunghi tragitti. La DE rimane fedele alla versione stradale, perdendo un briciolo di sveltezza nei cambi di direzione viste le quote ciclistiche ed il cerchio a raggi da 21 pollici lasciando il pilota pi¨´ esposto alle altissime velocit¨¤ delle quali ¨¨ capace con un parabrezza pi¨´ compatto ed un manubrio pi¨´ largo, ma, allo stesso ntempo, permettendo a chiunque di continuare il viaggio, ed il divertimento, dove lĄŻasfalto finisce. La DE allarga gli orizzonti e le qualit¨¤ gi¨¤ conosciute della V-Strom entrando di forza e di diritto tra le migliori offerte disponibili oggi sul mercato.
Suzuki V-Strom 1050 e 1050DE: pregi e difetti
ĄŞ ?Di seguito pregi e difetti delle?Suzuki V-Strom 1050 e Suzuki 1050DE:
Piace
- Il rapporto qualit¨¤-prezzo.
- Il design ispirato alla mitica Suzuki DR Big.
- La facilit¨¤ di guida supportata da una grande stabilit¨¤, dalla estrema maneggevolezza, nonch¨Ś da un ottimo comfort.?
- La risposta dell'erogazione del motore decisamente lineare e la ciclistica "fluida" capace di adattarsi ad ogni tipo di terreno, caratteristica evidenziata nella versione 1050DE.
- Il cerchio da 21" sulla 1050DE che, nonostante la misura permette di piegare bene sull'asfalto e di affrontare al meglio i terreni accidentati.
Non piace
- Il parabrezza non pu¨° essere regolato durante la marcia.
- L'altezza della sella della 1050DE potrebbe risultare un po' scomoda per chi ¨¨ alto meno di 1,80 metri.
Scheda tecnica V-Strom 1050
Suzuki V-Strom 1050
Dati |
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Scheda tecnica V-Strom 1050DE
Suzuki V-Strom 1050DE
Dati |
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Scheda abbigliamento
Abbigliamento utilizzato durante la prova
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