? la pi¨´ avanzata tecnologicamente, ¨¨ la prima realizzata da una grande azienda, con la logica del ¡°Come on let¡¯s twist-and-go¡±
Tutte le volte che si parla di moto elettriche c¡¯¨¨ una levata di scudi degli irriducibili ¡°endotermici¡±; figuriamoci se poi questa novit¨¤ ¨¨ realizzata del brand pi¨´ legato alla tradizione: Harley-Davidson. Siamo sinceri: quando l¡¯anno scorso la presentarono all¡¯Eicma, rimanemmo tutti spiazzati, nessuno infatti si sarebbe aspettato che la prima moto elettrica di un grande marchio arrivasse proprio da Milwaukee, pensammo quindi a un concept, una provocazione. E invece eccola qua, la LiveWire, bella, solida e rifinita come un¡¯Harley-Davidson, lontana anni luce da un¡¯Harley-Davidson. C¡¯entra il motore elettrico, ovviamente, ma non ¨¨ il solo elemento di rottura con il passato, lo ¨¨ anche la guida, come vedremo tra qualche riga. Prima di parlare di questa grande novit¨¤ rilassiamoci un attimo, mettiamo via i pregiudizi ed evitiamo paragoni con le moto ¡°normali¡±: la LiveWire ¨¨ un¡¯altra cosa. Vediamo i pro e i contro: i limiti dell¡¯elettrico li conosciamo, il costo e il peso delle batterie, l¡¯autonomia limitata, i tempi di ricarica lunghi; i pregi sono la silenziosit¨¤ del motore (anche se per qualcuno ¨¨ un difetto), l¡¯assenza di emissioni gassose, e poi c¡¯¨¨ il jolly, l¡¯incredibile curva di coppia del motore elettrico, che poi non ¨¨ una curva ma una retta, che parte al 100% gi¨¤ da zero giri e resta poi costante. ? una grande novit¨¤, facile da capire ma che si capisce davvero solo quando si guida un motore elettrico, ed ¨¨ questa la vera differenza, l¡¯asso nella manica di questo motore - per chi ama le prestazioni. Come detto prima di dare giudizi bisogna provare la LiveWire. Come si sono provate le Harley-Davidson dello scandalo, le 1340 dell¡¯84, le Twin Cam del 2000, l¡¯iniezione, il raffreddamento a liquido e tutte le eretiche novit¨¤ (cos¨¬ parevano) che poi hanno fatto evolvere le ¡°vecchie¡± americane. Chi acquister¨¤ la LiveWire? Visto il prezzo, 34.200 euro, sicuramente chi ha buone possibilit¨¤, potr¨¤ essere un affezionato del marchio, che aggiunger¨¤ questo modello alla collezione, ma potr¨¤ essere anche un nuovo cliente, che non si ¨¨ mai interessato al mondo custom, cruiser, touring, ma che ¨¨ attratto dalla novit¨¤ e della tecnologia. Quest¡¯anno sono state selezionate sei concessionarie in Italia che tratteranno la LiveWire, e che offriranno l¡¯assistenza e anche le colonnine di ricarica rapida. Non ¨¨ quindi una moto da grandi numeri, ma ¨¨ il primo modello, e punta di diamante, di un ampio portfolio di mezzi elettrici a due ruote ben pi¨´ accessibili (fino a dei piccoli veicoli da citt¨¤) che arriveranno nei prossimi anni con l¡¯obiettivo di affermare l¡¯Harley-Davidson come leader nell¡¯elettrificazione delle motociclette. Questo debutto ¨¨ una parte significativa del piano More Roads to Harley-Davidson, che ha come obiettivo la formazione della prossima generazione di motociclisti.
LO STILE
¡ª ?Nonostante l¡¯inedita tecnologia elettronica la LiveWire mantiene i distintivi tratti stilistici Harley-Davidson, in parte richiamati dal serbatoio, e con il motore come elemento centrale, sebbene di dimensioni ben pi¨´ ridotte del massiccio bicilindrico. Una buona parte dell¡¯impatto estetico ¨¨ dovuto alla batteria ad alto voltaggio, custodita in un involucro d¡¯alluminio alettato, che richiama un classico motore raffreddato ad aria. Estetica a parte (vale sempre il gusto personale), la LiveWire ¨¨ realizzata con grande cura, che traspare dall¡¯allestimento tecnico, dal cruscotto Tft (manco a dirlo super-prodigo di funzioni e capace di colloquiare con lo smartphone), dai comandi, dalle finiture, dalle fini verniciature dai toni di metallo anodizzato (giallo e arancione satinati; ovviamente non manca la Vivid Black), dai gruppi ottici a Led. Di meno Harley ci sono l¡¯aspetto da bisonte, le spalle avanzate e la coda, tronca, che lascia la ruota a sbalzo, il telaio in alluminio, le sospensioni Showa sportive, l¡¯impianto frenante racing.
com¡¯¨¨ fatta
¡ª ?Il motore si chiama H-D Revelation, ed ¨¨ un classico brushless a magneti permanenti ma dal progetto inedito: raffreddato a liquido (c¡¯¨¨ un piccolo radiatore nella parte anteriore del carter), ha il rotore longitudinale e la trasmissione con una coppia conica a bagno d¡¯olio e la finale a cinghia. Ottime le prestazioni: eroga 105 Cv (78 kW) e 116 Nm di coppia disponibile al 100% a zero giri (cio¨¨ appena si aziona l¡¯acceleratore) e costante al salire di regime. Questa caratteristica ¡ª comune a tutti i motori elettrici ¡ª permette di fare a meno del cambio e della frizione, a vantaggio del peso, degli ingombri e in particolare della guida, che diventa semplicissima. La Casa la chiama ¡°twist-and-go¡±, gira (la manopola del gas) e vai: facile per tutti, elettrizzante per gli esperti, viste le prestazioni. L¡¯elettronica offre sette riding mode, Sport, Road, Range e Rain, che vanno dalla massima prestazione (Sport) alla massima prudenza (Rain). Quest¡¯ultima ¨¨ utile non solo se piove ma anche per prendere confidenza con la LiveWire, cosa che consigliamo se si ¨¨ inesperti perch¨¦ accelera come una maxi sportiva: passa da 0 a 100 km/h in 3¡± (la velocit¨¤ massima ¨¨ di 177 km/h). Per fortuna c¡¯¨¨ il Reflex Defensive Rider Systems (Rdrs), pacchetto, di serie, che comprende i pi¨´ attuali sistemi di sicurezza: controllo di trazione in accelerazione e in decelerazione (in rilascio il freno motore elettronico ricarica la batteria), e l¡¯Abs, che agiscono in sinergia e in modalit¨¤ cornering, cio¨¨ adattano l¡¯intervento in funzione dell¡¯angolo di piega, grazie alle informazioni della piattaforma inerziale. L¡¯autonomia dichiarata ¨¨ di 235 chilometri in citt¨¤ o pi¨´ di 150 nella guida regolare su strada, e i tempi di ricarica sono nella media: il caricabatterie integrato nella moto, che si inserisce in una presa domestica standard, assicura la ricarica completa pi¨´ o meno in una notte; il DC Fast Charge impiega una sola ora (alla quale per¨° devono seguire tre ricariche di livello 1 per non danneggiare la batteria).
COME VA
¡ª ?Appena si sale sulla LiveWire si capisce che il legame con il mondo Harley si ferma al nome sul serbatoio. Che non dipende solo dal fatto che al posto di un bicilindrico c¡¯¨¨ un motore elettrico, e non serve nemmeno il twist-and-go. Per chiarire di che pasta ¨¨ fatta possiamo pensarla come una naked sportiva, gi¨¤ a partire dalla posizione di guida, inedita per un¡¯H-D: busto eretto leggermente sbilanciato in avanti, pedane arretrate, manubrio basso di media ampiezza. Per avviarla (armarla?) occorre agire su due pulsanti, uno per accendere il quadro, e l¡¯altro per attivare il motore: una leggera pulsazione, simile a un battito cardiaco, avverte che la LiveWire ¨¨ viva e pronta a scattare, un ottimo sistema per evitare ¡°lanci¡± inopportuni, visto che una moto elettrica non borbotta al minimo e non avendo il cambio scatta come un fulmine appena si sfiora la manopola dell¡¯acceleratore. Il nostro giro di prova inizia in citt¨¤, uscendo da Portland, e nel traffico l¡¯intesa con la nuova tecnologia di Milwaukee ¨¨ immediata; la muta, straordinaria, accelerazione del motore H-D Revelation si controlla facilmente perch¨¦ lo spunto ¨¨ ammorbidito dall¡¯elettronica e la risposta all¡¯acceleratore ¨¨ fortunatamente impeccabile. Fortunatamente perch¨¦ da 40-50 km/h in poi la progressione nella mappa Sport ¨¨ impressionante, simile a quella di una maxi sportiva con il motore in coppia: 0-100 km/h in 3¡± parla chiaro. Riusciamo a spremere l¡¯H-D Revelation per qualche secondo solo su un tratto di misto fuori citt¨¤, lungo una strada straordinaria ricca di splendide curve a medio raggio. Qui la LiveWire sfodera gli artigli, dimostrando di essere in grado di dare del filo da torcere anche alle pi¨´ ostiche rivali endotermiche. Il meglio lo d¨¤ in uscita di curva, il controllo di trazione permette di spalancare senza timore di scivolate o high side, e la coppia, sempre al 100%, fa il resto: i Cv sono ¡°solo¡± 105, ma cos¨¬ pieni che ¨¨ difficile immaginarli, e la LiveWire si fionda da una curva all¡¯altra con piglio da racer, mettendo in pressione anche un buon pilota. La grinta ¨¨ da grande sportiva, la ciclistica ¨¤ agile e ben bilanciata, e il peso (249 kg) si avverte solo in ingresso di curva e nei rapidi cambi di direzione, dove occorre farle sentire il polso. Le sospensioni sono tarate per sostenere queste sollecitazioni, sono quindi rigide, secche sulle asperit¨¤, e di conseguenza ne risente il comfort, da sportiva. Le altre mappe sono meno violente, la Road permette di guidare di buon passo e anche la ¡°tranquilla¡± Range (che fa risparmiare energia e ricarica al 100% ad acceleratore chiuso), mostra una bella grinta. Nonostante ci sia un ottimo freno motore (tra l¡¯altro regolabile), in staccata occorre comunque adeguarsi alla mancanza del cambio e affidarsi quasi solo ai freni; meglio, quindi, adottare una guida rotonda e regolare, comunque sportiva ed efficace, anzich¨¦ spigolosa come se si fosse in sella a una maxi sportiva. ? un consiglio che diamo ma che non ¨¨ facilissimo mettere in pratica; noi non ci siamo riusciti, non abbiamo resistito al fascino di questi inediti 105 Cv e all¡¯Harley-Davidson pi¨´ sportiva che mai abbiamo guidato. Ed ¨¨ elettrica.
PREGI E DIFETTI
¡ª ? Ci piace: estetica grintosa e raffinata, finiture di pregio e dotazione tecnica di alto livello. L¡¯erogazione del motore elettrico ¨¨ straordinaria, la coppia sempre al 100% regala nuove e forti emozioni.
Non ci piace: il prezzo la rende accessibile a pochi. E poi ci sono i classici difetti delle moto elettriche: il peso della batteria, l¡¯autonomia limitata e la lentezza della ricarica nell¡¯impianto domestico.
Scheda tecnica Harley-Davidson LiveWire
Motore: elettrico a magneti permanenti raffreddato a liquido, potenza 105 Cv, coppia 116 Nm, sette mappe di erogazione, trasmissione con coppia conica a bagno d¡¯olio (rapporto di 9,71:1) e finale a cinghia (rapporto 3:1). Batteria: ad alta tensione da 15,5 KWh con celle agli ioni di litio; 235 km di autonomia urbana o 152 km combinata stop-and-go e autostrada (ciclo Mic City e Mic Combined); ricarica livello 1 di 21 km per ogni ora; ricarica rapida DC Fast Charge di 309 km ogni ora di ricarica, da 0 a 80% in 40 minuti e da 0 a 100% in un¡¯ora. Misure e pesi: lunghezza: 2.135 mm, larghezza 830 mm, altezza 1.080 mm, altezza sella da terra 780 mm, interasse 1.490 mm, peso in ordine di marcia 249 kg. Ciclistica: sospensione anteriore forcella Showa USD regolabile con steli 43 mm, escursione 89 mm; sospensione posteriore forcellone oscillante con monoammortizatore Showa regolabile, escursione 140 mm. Freno anteriore a doppio disco da 300 mm e pinze monoblocco Brembo; freno posteriore a disco da 260 mm. Pneumatici: Michelin Scorcher Sport, anteriore, 120/70x17¡±; posteriore 180/55x17¡±. Prezzo: 34.200 euro.
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