Sofisticata, ricercata nel look e nella tecnica, la moto italiana promette battaglia alla concorrenti pi¨´ qualificate, ponendosi subito al vertice della categoria per potenza e prestazioni. Segue la filosofia del massimo piacere di guida, pochi i filtri tra pilota e strada, riducendo l¡¯elettronica al solo ABS (disinseribile). Affascinante e con richiami al passato ha un prezzo di 15.300 euro
Nera ed affascinante, la Moto Morini 1200 Special Scrambler interpreta la moda nata sul finire degli Anni ¡®60, che fonde elementi fuoristradistici su moto stradali. Lo fa senza perdere troppo di vista l¡¯asfalto e con mirati interventi, riuscendo nell¡¯intento di creare una moto molto divertente su strada ed a suo agio anche nel fuoristrada leggero. Disponibile nella sola colorazione nera, mette in mostra un tono su tono fra il traliccio del telaio, il motore e sovrastrutture, impreziosite da leziosi dettagli in alluminio e dalle belle rifiniture in cuoio che le donano un aspetto austero, artigianale ed elegante.
Il motore
¡ª ?La Morini 1200 Super Scrambler ¨¨ mossa da un bicilindrico raffreddato a liquido di 1187cc, capace di 116 Cv e circa 108 Nm di coppia a 7000 giri min. Inclinato a V di 87?, come da tradizione Morini, grazie all¡¯angolo fra i cilindri permette di rinunciare ai contralberi, diminuendo cosi le inerzie. L¡¯architettura a corsa corta consente l¡¯adozione di valvole grandi: tutto questo si traduce in un motore pieno ai bassi regimi, ma con una naturale propensione a salire anche verso gli alti numeri di giri. Questo consente alla Super Scrambler di gestire la tipica irruenza e ruvidit¨¤ dei bicilindrici ai bassi regimi e godere di un ottimo allungo.
Come ¨¨ fatta
¡ª ?La sella, in cuoio e ben rifinita ¨¨ alta 83 cm da terra. Permette cos¨¬ di poggiare bene entrambi i piedi a terra, grazie anche ad un ingombro laterale contenuto ed un serbatoio che non interferisce minimamente con i movimenti del pilota. Un certo comfort ¨¨ riservato anche al passeggero, che qui ¨¨ il benvenuto. Il manubrio di derivazione fuoristradistica, consente una posizione in sella con il busto eretto e le braccia correttamente aperte. La posizione dei comandi ¨¨ ergonomicamente corretta, la frizione idraulica ¨¨ morbida e precisa nello stacco. Il comando del gas, per precisa scelta del costruttore ¨¨ quanto di pi¨´ tradizionale esista: un cavo rapido che corre direttamente dal polso ai corpi farfallati.
Piccolo ma efficace, il cupolino regolabile in altezza incornicia un faro classico nella forma ma modernissimo al suo interno, grazie alla ghiera a Led circolare ed al potente proiettore. La strumentazione ¨¨ composta da un display Lcd posto al centro del manubrio, che coniuga modernit¨¤ e tradizione, permettendo di scegliere fra le varie schermate, anche le lancette analogiche di contagiri e tachimetro oltre ad una serie di informazioni come la marcia inserita, la temperatura esterna, la temperatura del liquido refrigerante e molto altro. Ben visibile in tutte le condizioni di luce, il display presenta al suo apice una fila di Led che si illuminano con il salire dei giri per indicare al pilota il cambio marcia.
Il telaio ¨¨ un traliccio in acciaio verniciato di nero, cos¨¬ come il forcellone posteriore ed il motore; un tono su tono che esalta i dettagli in alluminio ed acciaio e lo splendido giro degli scarichi, ma che nasconde forse un po¡¯ troppo il bel telaio ed il raffinato bicilindrico raffreddato a liquido. Con un interasse di 1500 mm, un avancorsa di 110 mm ed un angolo di sterzo di 25?, le quote ciclistiche della Morini Super Scrambler promettono di essere un ottimo compromesso fra stabilit¨¤ e maneggevolezza. La forcella Mupo, da 46 mm di diametro, ¨¨ dotata di pratici registri a ghiera che permettono di regolarne il precarico, il ritorno e l¡¯altezza, dimostrandosi anche piuttosto sensibili alle regolazioni e garantendo 120 mm di escursione utile. Il mono ammortizzatore posteriore, anch¡¯esso Mupo, ¨¨ regolabile nel precarico, in altezza e ritorno ed ¨¨ collegato al bel forcellone in tubi tramite un leveraggio progressivo che permette 110 mm di escursione utile. La frenata ¨¨ affidata ad una terna di dischi Brembo: all¡¯anteriore troviamo una coppia di dischi da 320mm, con pinze a 4 pistoncini ed attacco radiale. Al posteriore un disco da 220 mm e pinza a due pistoncini. Tutti brillano per potenza e modulabilit¨¤ e sono coadiuvati da un sistema Abs Bosch MP9.1, disinseribile. Molto belli ed intonati con lo stile della moto i cerchi a raggi da 17¡±, che possono ospitare pneumatici tubeless e che Morini equipaggia con gli ottimi Pirelli Scorpion Rally Str dalle generose dimensioni: 120/70 all¡¯anteriore e 180/55 al posteriore. Grazie alla loro tassellatura molto arrotondata, garantiscono buone doti di grip nel fuoristrada medio, permettendo alla Super Scrambler di muoversi in scioltezza anche su strade bianche e sterrate, senza sacrificarne la guidabilit¨¤ su asfalto, che rimane ottima.
Come va su strada
¡ª ?Abbiamo provato la 1200 Super Scrambler sulle strade dell¡¯Oltrep¨° Pavese, concedendoci anche delle divagazioni su strade bianche sterrate per verificare davvero la vocazione al fuoristrada leggero della Morini. Tortuoso e con asfalto non sempre in ottime condizioni, questo itinerario ¨¨ stato un ottimo banco di prova per una moto che si presenta sul mercato come quella da battere nella sua categoria per prestazioni e piacere di guida. Morini mette subito le cose in chiaro: questa vuole essere una moto ¡°analogica¡±, qui l¡¯elettronica si ferma alla strumentazione di bordo e all¡¯Abs, comunque disinseribile con un comando al manubrio. La frizione idraulica ¨¨ modulabile, precisa e richiede un limitatissimo sforzo. Il comando del gas, a cavo che pi¨´ tradizionale non si pu¨°, restituisce subito quel gusto e quell¡¯immediata precisione talvolta sconosciuta ai moderni comandi ride by wire. Le gambe sono piegate in modo naturale grazie ad una azzeccata triangolazione di manubrio, sella e pedane. Si sta comodi, merito anche della sella, dura il giusto anche se forse un filo scivolosa. Dentro le prime tre marce, trotterello con un filo di gas a 2.500 giri, cercando la ruvida scontrosit¨¤ tipica di certi bicilindrici ad alte prestazioni, ma invece il capolavoro nato dall¡¯ingegner Lambertini risponde di buon grado, marciando fluido e senza incertezze.
Stuzzico ancora il corsa corta; insisto girando il gas con decisione in quarta a bassissimo numero di giri ed anzich¨¦ sobbalzare, vengo proiettato in avanti con una spinta decisa, senza incertezze o tentennamenti, ottenendo una corsa rapida che non si arresta dove ti aspetteresti da un bicilindrico classico, ma che continua a salire decisa fino agli 8000 giri/min. Una doppia anima quella di questo motore, capace di girare in scioltezza con un filo di gas e con un ridotto impegno da parte del pilota che pu¨° contare sempre su una grande elasticit¨¤ di marcia. Ma capace anche di sfoderare in un attimo la sua anima sportiva; un motore pronto e reattivo a salire di giri, sempre coadiuvato da una ciclistica sana e sincera. Il lavoro fatto dai tecnici della Moto Morini per accordare le sospensioni ¨¨ ottimo, la moto rimane sempre neutra nelle sue risposte. Anche insistendo con una guida aggressiva nei tratti pi¨´ sconnessi, la moto risponde sincera, senza scomporsi mai pericolosamente. L¡¯impianto frenante, potentissimo e modulabile, ¨¨ capace di decelerazioni da sportiva pura. La corsa della leva ¨¨ precisa e rende facilmente gestibile la frenata anche in punta di dita. L¡¯Abs interviene appena prima di quanto si vorrebbe solo nella guida estremamente sportiva. La Morini Super Scrambler 1200 scende in piega in maniera rapida e fluida, le ottime Pirelli Scorpion Rally Str di primo equipaggiamento fanno quasi dimenticare la loro tassellatura arrotondata e dimostrano un¡¯anima da pneumatico stradale, contribuendo a far scendere in piega in maniera sicura la moto. Anche per loro una doppia anima, che possiamo testare non appena imboccata una strada bianca, sassosa ed in pendenza.
Anche su questo fondo insidioso le coperture di serie si dimostrano a proprio agio, accettando l¡¯apertura del gas e mantenendo direzionalit¨¤, trazione e precisione di guida, tanto che ci ritroviamo in piedi sulle pedane a guidare ben oltre il concetto di Scrambler... Ma anche stavolta la moto italiana ci perdona tutto. Ritornati su strada inanelliamo tornanti e curve strette che possono essere percorse indistintamente alla ricerca del pi¨´ puro e sano divertimento di guida o in souplesse. I suoi 116 Cv e i circa 108 Nm di coppia sono sempre disponibili nel vostro polso destro, discreti e sornioni oppure pronti e reattivi, sempre diligenti ai vostri comandi. Chiudono il quadro vibrazioni praticamente assenti ed il calore del motore trasmesso alle gambe che non ¨¨ mai eccessivo.
Potete infine personalizzare la vostra Super Scrambler 1200 attingendo dal catalogo accessori Morini, che prevede per questo modello diversi accessori dedicati e in cuoio, come la bella borsa laterale. Un tocco di stile per un prodotto artigianale, completamente costruito in Italia e che potete acquistare nei concessionari Moto Morini a 15.300 euro. Qualcuno malignamente chiama le Scrambler: ¡°moto da aperitivo¡±. Nel caso della Morini 1200 Super Scrambler verr¨¤ voglia anche a voi di prendere un¡¯aperitivo. Ma al bar in cima al passo...
Pregi e Difetti
¡ª ?Piace
Motore capace di viaggiare in scioltezza come di tirar fuori gli artigli assecondando sempre le richieste del pilota.
La guida, forte di freni, telaio e sospensioni ottimi.
Le rifiniture e la cura costruttiva del mezzo.
Non Piace
La strumentazione, che sebbene ricca di informazioni, avremmo preferito pi¨´ classica, in linea con la moto.
La sella un po scivolosa.
Scheda Tencica
MOTO MORINI SUPER SCRAMBLER 1200
¡ª ?Motore: bicilindrico a V di 87¡ã; cilindrata 1187 cc; distribuzione bialbero, quattro valvole; raffreddamento a liquido; alimentazione a iniezione elettronica
Prestazioni: potenza massima 116 Cv a 8000 giri; coppia massima 108 Nm a 7000 giri.
Dimensioni: Lunghezza 2120 mm, larghezza 930 mm, altezza sella 830 mm, interasse 1500 mm, avancorsa 110 mm, peso in ordine di marcia 202 kg.
Ciclistica: telaio a traliccio in acciaio 25 CrMo4 con saldature tig, angolo di sterzo 25¡ã.
Sospensioni: forcella telescopica rovesciata con steli da 46 mm di diametro totalmente regolabile. Mono ammortizzatore posteriore con leveraggio progressivo al forcellone, totalmente regolabile.
Freni: all¡¯anteriore doppio disco Brembo da 320 mm, pinza a quattro pistoni, pompa radiale. Al posteriore disco singolo Brembo da 220 mm, pinza a due pistoni. Abs BoschMP 9.1 per entrambi gli assi, disattivabile.
Prezzo: 15.300 euro.
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