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Aprilia RS 660: prova su strada, prezzo e scheda tecnica
Il ritorno di Aprilia nel segmento delle medie sportive era nellĄŻaria ormai da tempo. Nel 2018, al Salone di Milano, ¨¨ comparsa a sorpresa la RS 660: una moto ancora in fase di sviluppo (si trattava di un concept), ma molto vicina alla produzione di serie e che ha fatto sognare fin da subito gli appassionati delle due ruote. Esattamente con la stessa filosofia con cui ¨¨ nata la leggendaria RS 250, sportiva a due tempi derivata dalle moto da corsa che correvano il Motomondiale negli Anni ĄŻ90, questĄŻanno ¨¨ arrivata sul mercato lĄŻattesissima RS 660. LĄŻabbiamo studiata da vicino a Eicma 2019, lĄŻabbiamo vista in azione a Misano con i piloti MotoGP e ora ¨¨ il momento di scoprire come va su strada questa novit¨¤ 2020 della Casa di Noale.
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APRILIA RS 660: COME ? FATTA
ĄŞ ?Sotto le carene di questa sportiva italiana si nasconde un motore bicilindrico frontemarcia da 660 cc derivato dalla bancata anteriore del V4 della superbike RSV4. La distribuzione ¨¨ a doppio albero a camme in testa e perni di biella a 270Ąă: il risultato sono 100 Cv di potenza massima a 10.500 giri/min e 67 Nm di coppia a 8.500 giri/min. Per ridurre al minimo pesi e ingombri, i tecnici hanno optato per un telaio in alluminio che sfrutta il motore come elemento portante, infatti anche il fulcro del forcellone ¨¨ posizionato sui carter del blocco. LĄŻammortizzatore posteriore regolabile non ha leveraggi, ma la posizione quasi orizzontale permette di avere comunque una buona progressione. AllĄŻanteriore ¨¨ presente una forcella a steli rovesciati da 41 mm firmata Kayaba, anchĄŻessa regolabile, e lĄŻimpianto frenante ¨¨ basato su un doppio disco da 320 mm con pompa e pinze radiali Brembo.
APRILIA RS 660: SNELLA COME UNA 250
ĄŞ ?LĄŻestetica della nuova RS 660 ¨¨ una vera e propria evoluzione delle carenate di Noale. I fari anteriori a Led sono affilati e la firma luminosa si estende fin sopra al cupolino: di serie ¨¨ presente la tecnologia cornering lights, che illumina lĄŻinterno curva durante la marcia, un sensore crepuscolare che gestisce lĄŻaccensione automatica degli anabbaglianti e gli indicatori di direzione a spegnimento automatico che lampeggiano in caso di frenata dĄŻemergenza. Di lato si fa notare la doppia carenatura, che funge da appendice aerodinamica per migliorare la stabilit¨¤ e deviare i flussi dalle gambe del pilota. I semimanubri sono stati montati sopra la piastra di sterzo e la triangolazione sella-manubri-pedane non ¨¨ troppo caricata in avanti: questi dettagli confermano lĄŻobiettivo di Aprilia di offrire una moto sportiva confortevole su strada.
APRILIA RS 660: ELETTRONICA DA SBK
ĄŞ ?LĄŻAprilia RS 660 si lancia nel segmento delle medie con un pacchetto elettronico pi¨´ che completo. CĄŻ¨¨ la piattaforma inerziale a sei assi, che sfrutta accelerometri e giroscopi per riconoscere la condizione della moto rispetto alla strada e per gestire al meglio i numerosi sistemi Aprc presenti su questa moto. Il gas ¨¨ ride-by-wire, quindi non cĄŻ¨¨ il classico cavo a gestire lĄŻapertura e la chiusura delle farfalle, ci sono cinque riding mode Aem (Aprilia Engine Map, tre per la strada e due per la pista), lĄŻAtc (Aprilia Traction Control) lĄŻAwc (Aprilia Wheelie Control, controllo di impennata regolabile), lĄŻAcc (Aprilia Cruise Control), lĄŻAqs (Aprilia Quick Shift, il cambio elettronico dotato anche di funzione down shift) e lĄŻAeb (Aprilia Engine Brake, sistema di controllo del freno motore). Chiudono il pacchetto il Cornering Abs multimappa, che garantisce il massimo della sicurezza su strada e performance nella guida sportiva, e il cruscotto digitale Tft, ricco di informazioni e con retroilluminazione diurna e notturna automatica.
APRILIA RS 660: COME VA
ĄŞ ?Tra le gambe ¨¨ stretta e compatta e, anche se lĄŻaltezza della sella ¨¨ di 820 mm, si riesce facilmente a toccare per terra. I semimanubri sono abbastanza aperti e, nonostante siano posizionati sopra la piastra di sterzo, la posizione di guida ¨¨ caricata in avanti: ci si sente su una vera sportiva ma dopo ore alla guida polsi e avambracci non sono troppo stressati. Inoltre, anche chi ¨¨ sopra il metro e ottanta, ha tanto spazio per le gambe. Ottima anche la taratura delle sospensioni: il perfetto equilibrio per avere una moto efficace e stabile nel misto e confortevole in citt¨¤. Tra le curve la nuova RS 660 ¨¨ velocissima e sincera: la ciclistica trasmette tanta confidenza e permette di divertirsi al massimo. Il merito ¨¨ anche delle gomme Pirelli Rosso Corsa II di primo equipaggiamento (con misure 120/70-17 allĄŻanteriore e 180/55-17 al posteriore) e il peso a secco di soli 169 kg (in ordine di marcia con il pieno di benzina si sale a 183 kg). Ma lĄŻasso nella manica di questa media ¨¨ il motore. Il bicilindrico di Noale ha una fruibilit¨¤ sorprendente: la tonalit¨¤ che esce dallo scarico ¨¨ coinvolgente fin dal minimo, ad andature ridotte non strappa e non scalcia anche nelle marce lunghe. Quando si sorpassano i 6.000 giri/min, invece, diventa un vero leone con un allungo deciso fino al limitatore (anche se si percepiscono un poĄŻ di vibrazioni sulle pedane e sugli specchietti retrovisori). Inoltre, in uscita dai tornanti la coppia e lĄŻerogazione fluida portano fuori con grinta e ci si pu¨° permettere di tenere anche il secondo o il terzo rapporto. A tal proposito, il cambio supportato dal quick shift offre cambiate dolci a basse andature e pi¨´ rapide in alto; in down shift la scalata ¨¨ accompagnata dolcemente da una piacevole doppietta, che fa dimenticare lĄŻuso della frizione se non quando ci si ferma. La ciliegina sulla torta ce la mette lĄŻelettronica: completissima e mai invasiva. Il quadro ¨¨ molto ben leggibile e la configurazione delle mappe ¨¨ intuitiva. La risposta dellĄŻacceleratore e la gestione del freno motore permettono di avere il massimo in ogni contesto: dolce sul bagnato, scattante in citt¨¤ e reattiva quando si vuole guidare in modo sportivo.
APRILIA RS 660: PREZZO E CONCLUSIONI
ĄŞ ?LĄŻAprilia RS 660 ¨¨ riuscita a soddisfare le nostre altissime aspettative: la Casa di Noale non poteva fare di meglio per dar vita alla degna erede della RS 250. Questa novit¨¤ 2020 ¨¨ in grado di soddisfare il motociclista pi¨´ esperto ma anche chi si ¨¨ appena lasciato alle spalle il 125 e vuole lanciarsi nel mondo delle moto Ą°da grandiĄą. Inoltre, ¨¨ disponibile anche una versione da 95 Cv, che pu¨° essere depotenziata e guidata con la patente A2. Equilibrata ed efficace sono le due parole che meglio riassumono questa carenata italiana, che ha dato inizio ad una nuova era delle sportive medie. La RS 660 ¨¨ gi¨¤ ordinabile e arriver¨¤ nelle concessionarie a fine ottobre/inizio novembre. Le colorazioni disponibili sono tre: Apex Black, Lava Red, ispirata alla RS 250 con cui Loris Reggiani corse nel 1994, e lĄŻinedito Acid Gold. Il prezzo parte da 11.050 euro e comprende tutte le tecnologie che vi abbiamo elencato sopra. In aggiunta, Aprilia ha gi¨¤ preparato una linea accessori per personalizzarla.
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APRILIA RS 660: PREGI E DIFETTI
ĄŞ ?Piace: il motore ¨¨ grintoso quando si spinge forte, ma fluido e lineare ai bassi; elettronica completissima e perfettamente affinata; posizione di guida sportiva ma non troppo esasperata.
Non piace: vibrazioni sopra i 6.000 giri/min, anche in rilascio; accoppiamento plastica condotto aria; leva frizione non regolabile e un poĄŻ lontana.
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APRILIA RS 660: SCHEDA TECNICA
ĄŞ ?Motore: bicilindrico parallelo frontemarcia, 659 cc, 4 tempi, raffreddamento a liquido, distribuzione bialbero a camme (DOHC), quattro valvole per cilindro, alesaggio e corsa 81 x 63.93 mm, 2 corpi farfallati da 48 mm (gestione ride-by-wire), potenza massima 100 Cv (73.5 kW) a 10.500 giri/min, coppia massima 67 Nm a 8.500 giri/min, omologazione Euro 5.
Trasmissione: 6 marce con sistema Aprilia Quick Shift (Aqs) up and down, frizione multidisco in bagno dĄŻolio con sistema antisaltellamento, rapporto finale 17/43.
Ciclistica: Telaio in alluminio a doppia trave con telaietto reggisella smontabile, forcella Kayaba a steli rovesciati da 41 mm regolabile in estensione, compressione e precarico molla (escursione ruota 120 mm), forcellone in alluminio con capriate asimmetriche con monoammortizzatore regolabile in estensione e precarico molla (escursione ruota 130 mm), freno anteriore con pompa radiale e doppio disco diametro 320 mm con pinze Brembo a fissaggio radiale a 4 pistoncini, freno posteriore disco 220 mm e pinza Brembo a 2 pistoncini.
Elettronica: piattaforma inerziale a 6 assi, Atc (controllo di trazione), Awc (controllo di impennata), Aeb (freno motore) Aem (mappe motore), Acc (cruise control), 5 Riding mode (Road e Track, 3 fissi e 2 personalizzabili).
Dimensioni: interasse 1.370 mm, lunghezza 1.995 mm, larghezza 745 mm, altezza sella 820 mm, inclinazione canotto di sterzo 24,1Ąă, avancorsa 104,6 mm, cerchio ant 3.5ĄąX17Ąą con gomma 120/70 ZR 17, cerchio post 5,5ĄąX17Ąą con gomma 180/55 ZR 17 (in alternativa 180/60 ZR17), peso 183 kg in ordine di marcia (169 kg a secco), capacit¨¤ serbatoio 15 litri (4 di riserva).
Consumi: 4,9 litri/100 km.
Emissioni CO2: 116 g/km.
Prezzo: 11.050 euro.
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