la prova
Suzuki Gsx-8R: la prova della nuova sportiva media
Una delle novit¨¤ pi¨´ interessanti (e parzialmente inattese) presentate ad Eicma 2023 sicuramente ¨¨ stata la nuova Suzuki Gsx-8R. Un nome con delle aspettative enormi per questa media cilindrata della casa giapponese. La prima Gsx-R ¨¨ infatti arrivata nel 1985 ed ha rivoluzionato la categoria delle sportive di quegli anni e nelle decadi a seguire. La nuova Suzuki Gsx-8R, si presenta oggi con tutte le pi¨´ moderne innovazioni della casa giapponese e, questa volta forse non stabilisce nuovi standard per divertimento e prestazioni, ma di sicuro vuole rivoluzionare l¡¯approccio alle moto sportive, per la strada e per la pista. Si tratta dell¡¯evoluzione in chiave sportiva della piattaforma presentata anche sulla V-Strom800 DE/SE e soprattutto sulla sorella scarenata Gsx-8S, con la quale condivide il motore ed il telaio. Questo nuovo modello si distingue, per¨°, per una carenatura avvolgente e sportiva, nuove sospensioni Showa e la presenza dei semimanubri.
Indice
Come ¨¨ fatta, il design
¡ª ?Il principale elemento distintivo ¨¨ certamente l¡¯inedita carenatura che, da una parte celebra la tradizione sportiva e dall¡¯altra, si distingue per le linee tese dalle superfici pulite. Le carene ed il cupolino, sono state testate nella galleria del vento per ridurre l¡¯attrito con l¡¯aria, migliorare la stabilit¨¤ ad alta velocit¨¤ e fornire una protezione dal vento ottimale, cos¨¬ da rendere questa sportiva, tendente alla sport tourer, ancora pi¨´ aggressiva. L¡¯aspetto estetico ¨¨ senz¡¯altro personale ma i dettagli sono curati. Il gruppo ottico sfrutta una coppia di fari a Led esagonali a disposizione verticale ed una luce di posizione a Led incastonati al centro, che contribuiscono a creare un frontale snello, compatto, dall'aspetto futuristico. Le luci posteriori, la luce targa e gli indicatori di direzione sono anch¡¯essi tutti a Led, donando un look moderno al codino rendendola una moto ancora pi¨´ affascinante. La strumentazione ¨¨ inserita in un display multifunzione Tft a colori da 5 pollici con doppia modalit¨¤ diurna e notturna in modo da visualizzare facilmente tutte le informazioni. Altro elemento di differenza rispetto la sorella gemella, la versione Gsx-8S naked sono i semimanubri in alluminio forgiato, posizionati non troppo in basso, dall¡¯angolo molto aperto, a tutto vantaggio della maneggevolezza nei cambi di direzione e dei veloci inserimenti in curva. L¡¯altezza della sella, posta ad 810 mm, garantisce pieno appoggio e una facilit¨¤ di utilizzo a piloti di tutte le stature.
Come ¨¨ fatta, il motore
¡ª ?Il cuore pulsante di questa nuova Suzuki Gsx-8R, strettamente derivato da quello che equipaggia i modelli V-Strom 800 SE/DE e Gsx-8S, ha una parte da protagonista non solo per quanto riguarda la dinamica della moto, ma pure sotto il profilo puramente prestazionale, grazie anche all¡¯albero motore con manovellismo a 270 gradi che eroga una coppia vigorosa ed un piacevole rombo simile a quello di un bicilindrico a V. Nel rispetto delle normative Euro 5, il motore da 776 cc. eroga l¡¯apprezzabile potenza di 83 Cv (61 kW) a 8.500 giri/min, con una coppia pari a 78 Nm a 6.800 giri/min, ed un consumo di 4,2 l/100 km nel ciclo misto Wmtc. La Gsx-8R ¨¨ disponibile anche in versione depotenziata da 35 kW (48 Cv) per i titolari di patente A2. Il reparto trasmissione gode di un cambio a 6 marce con frizione assistita antisaltellamento, aiuto molto valido anche per chi voglia, nei fine settimana, portarla in qualche circuito, (come parte del programma della nostra prova della nuova supersportiva di casa Suzuki). Tra i fiori all¡¯occhiello del bicilindrico, va menzionato il Suzuki Cross Balancer, un innovativo sistema brevettato che abbatte in modo efficace le vibrazioni. L¡¯impianto di scarico 2-in-1 contribuisce ad un look compatto ed a conferire un piacevole sound. Per i pi¨´ raffinati la nuova Suzuki Gsx-8R ¨¨ dotata anche di quick shift bidirezionale di serie, che consente di cambiare marcia in entrambi i sensi senza agire sulla leva della frizione, traducendosi in cambiate pi¨´ rapide e con minore affaticamento.
Come ¨¨ fatta, la ciclistica
¡ª ?Il telaio a diamante, in tubi di acciaio e il forcellone in alluminio, hanno le stesse quote di quello che equipaggia la versione nuda, cos¨¬ come il forcellone, anch'esso ¨¨ in lega di alluminio. Rimangono invariati anche l¡¯avancorsa 104 mm e l¡¯angolo del cannotto di sterzo 25¡ã. La scelta degli pneumatici ¨¨ ricaduta su dei tubeless Dunlop RoadSport 2, nelle misure 120/70 all¡¯anteriore e al posteriore troviamo 180/55 muniti di cerchi leggeri da 17 in alluminio fuso, che giocano un ruolo apprezzabile quanto a maneggevolezza e rapidit¨¤. Passando al reparto sospensioni, troviamo una forcella ed un mono differenti rispetto alla versione S8. Le sospensioni, marcate Showa, vedono all¡¯anteriore una forcella telescopica a steli rovesciati Sff-BP ed al posteriore un monoammortizzatore Hitachi Astemo regolabile. L¡¯impianto frenante ¨¨ invece Nissin, composto da una coppia di pinze a 4 pistoncini con attacco radiale che mordono dischi da 310 mm, e da una pinza a pistoncino singolo al posteriore, con disco da 240 mm. Il peso, in ordine di marcia, ¨¨ di 205 kg con 14 litri di benzina nel serbatoio.
Come ¨¨ fatta, l'elettronica
¡ª ?Passando al capitolo elettronica, la dotazione di serie prevede tra le altre cose l¡¯acceleratore elettronico ride-by-wire, il Suzuki Traction Control System (evita lo slittamento della ruota posteriore) regolabile su tre livelli e disattivabile; Suzuki Intelligent Ride System (Sirs), Suzuki easy start system, il sistema Low Rpm Assist che evita l¡¯eventuale abbassamento del minimo del motore e il quick shift bidirezionale che oltre ad offrire una sensazione sportiva durante la guida dinamica, rende anche comodo spostarsi nel traffico cittadino o durante i viaggi, quando sono richiesti frequenti cambi di marcia. Non poteva mancare l¡¯Abs, disponibile su due livelli di intervento: modalit¨¤ 1, che agisce in modo meno incisivo e la modalit¨¤ 2, che interviene in modo pi¨´ marcato; il tutto per garantire una maggiore sicurezza in frenata.
Come va in strada
¡ª ?Pronti, partenza via! Siamo pronti per partire per il nostro test su strada. Non appena in sella, la prima gradevole scoperta della Suzuki Gsx-8R, ¨¨ quella di poter appoggiare perfettamente i piedi a terra (essendo alti 1,74 metri), grazie alla seduta di 810 mm, cosa che aiuta lo spostamento della Suzuki da fermi senza nessuna preoccupazione nonostante il suo peso non sia il pi¨´ basso della categoria (205 kg), ed il manubrio ¨¨ alla giusta distanza. L¡¯angolo di sterzo, permette di fare un po' di tutto senza grossi problemi, cos¨¬ da poter essere usata anche quotidianamente, nel tragitto casa lavoro. All¡¯avviamento il terminale di scarico emette un piacevole sound. La frizione ¨¨ morbidissima ed anche l¡¯innesto delle marce ¨¨ altrettanto morbido e preciso; merito del quick shift di serie sia in scalata che in inserimento. Una volta acceso il quadro, ¨¨ ben visibile il display Tft da 5¡±, chiaramente leggibile e completo di informazioni; i comandi al manubrio sono ben individuabili e basta davvero poco per azionarli ed entrare in piena sintonia. Prima dentro, si parte. Percorsi i primi km si percepisce subito una grande facilit¨¤ di guida, merito anche del baricentro basso che fa risaltare la maneggevolezza della moto. Una volta affrontate le prime curve, si possono apprezzare sia il bilanciamento, che le capacit¨¤ di guida, nonch¨¦ l¡¯ottima stabilit¨¤ di questo nuovo modello. Apprezzabile durante il percorso la nuova carena che permette una discreta protezione e un¡¯ottima visibilit¨¤, con il busto eretto e non troppo caricato sull¡¯anteriore. L¡¯erogazione del motore ¨¨ molto lineare, offre fluidit¨¤ in basso, non strappa e non presenta fastidiosi on-off alle riaperture del gas decise. Il bicilindrico ¨¨ elastico e capace di riprendere dai bassi regimi anche sbagliando marcia durante un tornantino a stretto raggio. La coppia di questo propulsore ¨¨ piena gi¨¤ dai 3.000 giri. Sale fluido e lineare in modo scorrevole senza mai nessuna insicurezza. Dai 6.000 giri in su, si scopre il vero carattere di questo propulsore bicilindrico che ama girare allegro e che inizia a ¡°strappare¡± un sorriso sotto al casco. Ci¨° che manca davvero a questa media vestita ¨¨ nella parte alta del contagiri oltre i 9.000 giri dove non brilla di allungo. A nostro giudizio la mappa ideale per guidare questa nuova arrivata di casa Suzuki ¨¨ la mappa "A" in quanto offre una risposta pi¨´ reattiva ed una coppia vigorosa quando si apre il gas. ? la modalit¨¤ adatta quando si vuole adottare uno stile di guida pi¨´ sportivo e divertente. Passando al reparto sospensioni, firmato Showa per questa versione sportiva, il comfort ¨¨ davvero buono, assorbendo ogni asperit¨¤ e un buon appoggio sicuro in piega; la forcella ¨¨ progressiva nell¡¯affondare durante le frenate pi¨´ vigorose e il mono sopporta bene le compressioni in fase d¡¯accelerazione. Il reparto frenante e giusto per il tipo di mezzo, modulabile e con un mordente proporzionato.?? una moto che si mostra divertente ed ¨¨ capace sia di andare a passeggio come di sostenere una guida sportiva.
Come va in pista
¡ª ?Altro terreno di prova per la? Gsx-8R ¨¨ stato il circuito di Monteblanco, nella provincia di Huelva in Andalusia, un tracciato di 4,430 km. Lasciamo la corsia del box con le nostre coperture Dunlop Sport Smart, uno pneumatico pi¨´ adatto alla pista, lo Sportmax. Compiuti i primi giri e dopo aver preso confidenza con il circuito, troviamo immediatamente un ottimo bilanciamento della ciclistica, la nuova carenata di Suzuki risulta stabile e allo stesso tempo ci permette di entrare in curva molto forte. Il vero punto asso nella manica di questa moto si scopre nelle curve, con una ottima agilit¨¤, grazie alla quale gli inserimenti sono rapidi. A nostro giudizio le sospensioni Showa si fanno apprezzare, ma amano una guida pulita e rotonda. I piloti pi¨´ navigati potrebbero desiderare un set up pi¨´ rigido. La frenata ¨¨ progressiva e ben modulabile con un morso inziale graduale. La rapportatura ¨¨ ben spaziata e supporta una velocit¨¤ massima pi¨´ che adeguata. In pista abbiamo superato la soglia dei 215 km/h indicati, non male, anche se l¡¯allungo non ¨¨ il miglior pregio del bicilindrico. La protezione aerodinamica ¡°accovacciati¡± sul serbatoio ¨¨ molto buona, senza troppi problemi di visuale davanti al cupolino. Quello che davvero stupisce ¨¨ la totale assenza di vibrazioni, praticamente inesistenti. In pista si potrebbe volere una posizione di guida un po¡¯ pi¨´ aggressiva, con un manubrio pi¨´ aperto e pedane pi¨´ arretrate, ma si tratta di una entry level di compromesso orientato soprattutto alla guida su strada. La nuova Suzuki Gsx-8R rappresenta una delle migliori alternative per chi cerca una moto facile e non troppo impegnativa (anche nei costi) per divertirsi tra curve e tornanti e, perch¨¦ no, volendo anche in pista.
Prezzo e disponibilit¨¤
¡ª ?La Gsx-8R ¨¨ disponibile a partire dal mese di febbraio 2024 a un prezzo di 9.700 euro nei colori blu Miami, argento New York e nero Parigi.
Pregi e difetti
¡ª ?Ecco i principali pregi e difetti della Suzuki Gsx-8R.
Piace: maneggevolezza, facilit¨¤ di guida.
Non piace: motore con poco allungo.
Scheda tecnica
Suzuki Gsx-8R
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