Suzuki V-Strom 800DE: cerchio da 21”. Motore e scheda tecnica

A Eicma 2022, Suzuki spinge sulle medie cilindrate e, dopo aver tolto i veli alla nuova fun bike Gsx-8S, presenta la V-Strom 800DE. La più giovane delle endurone in gamma, quindi, si rivoluziona da cima a fondo per rafforzare la presenza del marchio di Hamamatsu in una categoria sempre più agguerrita e richiesta dagli appassionati di due ruote. Scopriamo come è fatta e quali sono le caratteristiche principali di questa novità giapponese con il cerchio da 21”.

Come è fatta

La nuova endurona media di Hamamatsu si avvicina tantissimo per forme e proporzioni alla sorella maggiore 1050, ma ci sono tanti dettagli esclusivi che la rendono ancora più moderna e accattivante. Nella parte frontale si fanno infatti notare linee taglientissime, con i fianchetti che si fondono con il serbatoio da 20 litri e il classico becco sporgente valorizzato dalla tinta bicolore. Il gruppo ottico anteriore, composto da due fari a Led compatti, richiama il design che ha debuttato sulla naked Gsx-S1000 e che è stato ripreso dalla Gsx-8S, e la sella lunga e stretta è posta ad un’altezza di 855 mm. Su questo fronte, i tecnici del marchio nipponico hanno lavorato profondamente sulla posizione di guida, che promette comfort e riparo dall’aria sulle lunghe percorrenze e una triangolazione sella-manubrio-pedane studiata per ottimizzare la guida in piedi.

Suzuki V-Strom 800DE: motore e ciclistica

Come molte concorrenti, la nuova V-Strom 800DE monta all’anteriore il cerchio a raggi da 21”, mentre il posteriore è da 17”. Questa scelta tecnica rende più efficace la guida in fuoristrada, così come le sospensioni a corsa lunga: il telaio in tubi d’acciaio, infatti, è sostenuto da una forcella a steli rovesciati marchiata Showa completamente regolabile e da un monoammortizzatore fornito sempre dall’azienda giapponese e regolabile nel precarico, nella compressione e nell’estensione. Il cuore pulsante di queste novità è una vera anteprima: Suzuki ha infatti sviluppato un nuovo motore bicilindrico frontemarcia, mettendo da parte il mitico V-Twin che mosso i modelli più iconici di Hamamatsu degli ultimi anni. Questo propulsore da 776 cc è in grado di erogare una potenza massima di 84 Cv, in linea con le concorrenti, e una coppia di 78 Nm a 6.800 giri/min.

Elettronica

La casa di Hamamatsu è voluta andare oltre il concetto di entry level con questa endurona: infatti, il pacchetto elettronico sfrutta il ride by wire per gestire sistemi come le mappe motore e il traction control, dotato di una funzionalità specifica di gestione dello scivolamento della ruota posteriore (la G Mode, ideale in fuoristrada). Di serie è presente il quick shift bidirezionale, per innestare e scalare le marce senza frizione, e anche l’Abs ha due modalità d’intervento: in più, sulla nuova V-Strom 800DE è possibile anche possibile disattivarlo solo al posteriore per i guidatori più esperti. Per gestire tutte queste funzionalità è stata montata una strumentazione Tft a colori da 5” disposta in posizione orizzontale.

I colori

Ancora non sappiamo quando debutterà sul mercato questa nuova endurona di Hamamatsu e anche il prezzo non è stato dichiarato. Visto il segmento di appartenenza e i contenuti offerti di serie, può darsi che il prezzo sia compreso tra i 10.000 e i 12.000 euro, ma visto il grande rapporto qualità-prezzo offerto dai modelli in gamma, potremmo anche essere sorpresi da un valore a quattro cifre. Per quanto riguarda invece le colorazioni, Suzuki offre tre tinte: la Champion Yellow, la Glass Mat Mechanical Gray e la Glass Sparkle Black.