La casa di Hamamatsu ¨¨ al salone milanese con due succose novit¨¤, una enduro e una supermotard da 400 cc realizzate sulla stessa piattaforma tecnica
Suzuki si presenta a Eicma 2024 con due moto totalmente nuove che condividono la stessa piattaforma motore-telaio, la enduro DR-Z4S e la supermotard DR-Z4SM, modelli incaricati di dare l'assalto a due diversi segmenti del mercato e comunque caratterizzati da personalit¨¤ ben distinte. Ad accomunarli un propulsore monocilindrico a quattro tempi da 398 cc e 38 Cv e una ciclistica raffinata, con la prima che sfoggia sospensioni a corsa lunga per i cerchi anteriore da 21¡± e posteriore da 18¡± e la seconda con cerchi da 17" e una spiccata propensione alla competizione. Non ancora svelati i prezzi e la data di arrivo nelle concessionarie.
design snello e funzionale
¡ª ?Sia la DR-Z4S che la DR-Z4SM si presentano con un design moderno e funzionale, con una distintiva linea orizzontale lungo le fiancate che attraversa la moto dal parafango anteriore fino alla coda. Le carenature dalle forme fluide conferiscono a entrambe un aspetto armonioso e contemporaneo, ma tutto l¡¯insieme ¨¨ stato pensato per favorire la libert¨¤ di movimento del pilota in sella senza abbassare troppo il baricentro. I due modelli hanno gruppi ottici full Led, con abbaglianti e anabbaglianti integrati in un singolo proiettore, mentre dietro al cupolino prende posto una strumentazione Lcd di nuova concezione. Gi¨¤ note le colorazioni: la DR-Z4S sar¨¤ inizialmente disponibile nelle tinte "Giallo Phoenix" e "Grigio Londra", la DR-Z4SM nelle tonalit¨¤ "Grigio Los Angeles" e "Bianco San Francisco".
Motore monocilindrico
¡ª ?Il motore che equipaggia le due novit¨¤ Suzuki ¨¨ un monocilindrico a 4 tempi da 398 cc a carter secco, con distribuzione bialbero a 4 valvole e raffreddamento a liquido. Tra le sue particolarit¨¤ c'¨¨ la doppia candela nella camera di combustione che promette maggiore efficienza, una migliore risposta in accelerazione e un minimo pi¨´ stabile. Sfruttando il ride-by-wire e l'iniezione elettronica, quest'unit¨¤ arriva a esprimere una potenza massima di 38 Cv a 8.000 giri/min e una coppia massima di 37 Nm a 6.500 gir/min, con una curva di erogazione che il costruttore definisce "regolare e sostenuta fin dai regimi pi¨´ bassi". Entrambe sono quindi alla portata dei possessori di patente A2. Il cambio ¨¨ a 5 velocit¨¤ e gode del Suzuki Clutch Assist System (SCAS) che ammorbidisce la frizione ed elimina i saltellamenti in scalata. La capacit¨¤ del serbatoio ¨¨ la stessa, 8,7 litri, ma ¨¨ leggermente diverso il dato dei consumi, con la S che dichiara 28,4 km/l sul ciclo medio Wmtc e la Sm 29,4 km/l.
Ciclistica senza fronzoli
¡ª ?In termini di ciclistica, le due DR-Z sono piuttosto simili tra loro. L'intelaiatura ¨¨ la stessa per enrambe, composta da un telaio a doppia trave in acciaio insieme a un forcellone e a un telaietto posteriore in alluminio. Le sospensioni sono griffate Kyb e consistono in una forcella rovesciata e in un ammortizzatore che vantano una maggior escursione sulla DR-Z4S. Quest'ultima monta inoltre dei cerchi a raggi accoppiati a pneumatici semi tassellati, con un'altezza sella di 920 mm e 300 mm di luce a terra. La DR-Z4S ha un manubrio leggermente pi¨´ basso e largo e pedane maggiormente arretrate per assumere una posizione di guida pi¨´ adatta alle alte velocit¨¤, con la sella che scende a 890 mm e una luce a terra di 260 mm. Entrambe sono dotate di un efficace impianto frenante,?con la S che esibisce un disco anteriore da 270 mm conto i 310 mm della SM. Al posteriore troviamo invece lo stesso disco da 240 mm. Comprensibilmente divergente anche il dato dichiarato del peso in ordine di marcia: 151 kg per la enduro, 154 kg per la supermotard.
equipaggiamento completo
¡ª ?Anche dal punto di vista dell'elettronica di bordo, le due nuove proposte Suzuki in mostra a Eicma sono largamente sovrapponibili. Entrambe sono infatti dotate dell'ormai familiare suite Suzuki Intelligent Ride System che nel loro caso comprende, tra le altre cose, tre modalit¨¤ di guida (tutte a piena potenza), il controllo di trazione disinseribile su 2 livelli, Abs a doppio canale e a sua volta disinseribile e l'Easy Start System per un avviamento pi¨´ spigliato, oltre al gi¨¤ citato acceleratore elettronico. A fianco delle DR-Z4S e DR-Z4SM, presso lo stand Suzuki a Eicma 2024 ¨¨ presente l'intera gamma 2025 della casa di Hamamatsu, inclusi il prototipo di un Burgman a idrogeno e la Gsx-R1000r del Team Yoshimura Sert Motul vincitrice del Mondiale Endurance Ewc.
? RIPRODUZIONE RISERVATA