La "piccola" Panigale ¨¨ la prima ad adottare il motore bicilindrico V2 di 90¡ã, puntando tutto sull'estrema leggerezza, tanta elettronica e design divenuto iconico
A Eicma 2024 debutta la nuova media supersportiva? Ducati Panigale V2. Una carenata che promette di essere agile, leggera e divertente a 360¡ã, tra uso quotidiano e pista, nonostante i 35 Cv in meno rispetto al modello che sostituisce. Un dato su tutti? Il giro secco sul circuito di Vallelunga: a soli 2 decimi dalla Ducati V2 955, nonostante il divario di potenza.?
Look da vera panigale
¡ª ?Fin dal primo sguardo la firma stilistica risulta inconfondibile: la Ducati Panigale V2 riprende il riuscitissimo design della sorella maggiore Panigale V4, creando un family feeling da far invidia. Le carene sono di nuova generazione, luci a Led sottilissime con Drl e linee che abbracciano gli studi di tecnica e aerodinamica. Tutto esasperato? Niente affatto, ora la posizione di guida ¨¨ stata completamente rivista e risulta meno caricata sull'avantreno grazie ai semimanubri rialzati. In stile "superbike" ci sono gli scarichi alti con silenziatori sotto la sella ma la carenatura ¨¨ stata studiata per permettere di avere aria fresca verso le gambe del pilota, con sfoghi per allontanare quella calda proveniente dal radiatore.
Il motore V2
¡ª ?Il cuore pulsante che firma il nome di questa nuova Ducati Panigale ¨¨ l'assoluto protagonista. Il motore V2 di 90¡ã eroga una potenza di 120 Cv e una coppia di 93 Nm. Una coppia disponibile al 70% gi¨¤ a 3.000 giri minuto. Questo perch¨¦ la Panigale V2 deve essere efficace non solo in pista ma anche e soprattutto in strada dove va a confrontarsi di diritto nel segmento delle Supersport, dove ora vanta gi¨¤ il miglior rapporto tra peso e potenza (0,98 Cv/kg).?
Ciclistica di fino
¡ª ?Al motore bicilindrico sono fissati direttamente il forcellone e le pedane, con il cannotto collegato al V2 attraverso un elemento in alluminio, come sulla sorella maggiore V4. Infatti, il telaio in monoscocca sfrutta il motore come elemento strutturale. Rispetto alla versione, invece, cambia il pacchetto delle sospensioni: il modello "base" monta una forcella a steli rovesciati completamente regolabile da 43 mm della Marzocchi e al posteriore un ammortizzatore Kayaba anch'esso completamente regolabile.
La versione "S", invece, fa affidamento sul pacchetto di sospensioni Ohlins, completamente regolabili. Il reparto frenante prevede due dischi da 320 mm all'anteriore con pinze radiali monoblocco Brembo M50 a quattro pistoncini. Il peso ¨¨ di soli 176 kg, esattamente 17 kg in meno rispetto al modello che sostituisce, diventando la Panigale di serie pi¨´ leggera di sempre.?
elettronica di ultima generazione
¡ª ?La tecnologia dell'alto di gamma "scende a cascata" sulla nuova Panigale V2 che pu¨° attingere sull'elettronica di ultima generazione della pi¨´ grande Panigale V4. Infatti, sono molti i controlli e funzionalit¨¤ che il pilota ha a disposizione per gestire tutti i sistemi disponibili come il cruscotto Tft a colori da 5 pollici, il nuovo joystick sul blocchetto di sinistra, le tre grafiche road, road pro e trac, oltre alle quattro riding mode, race, sport, road e wet. grazie alla piattaforma inerziale a sei assi, poi, questa media supersportiva riesce a sfruttare al meglio i sistemi di Abs cornering, il controllo di trazione, lo wheelie control e l'engine brake control.
versioni e prezzo
¡ª ?La nuova Ducati Panigale V2 arriver¨¤ ufficialmente sul mercato italiano a partire da gennaio 2025. Al lancio sono presenti sia la versione "base" sia quella "S" con, al momento, l'unica colorazione disponibile per le carene nel classico Ducati red. Per gli appassionati pi¨´ giovani, poi, c'¨¨ anche la versione depotenziata a 35 kW guidabile con la patente A2. Nessuna indicazione ufficiale sul prezzo ma l'attuale Ducati V2 a listino costa 20.090 euro.?La nuova "panigalina", quindi, non potr¨¤ fare a meno che ricalcare o aumentare questa cifra.
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