LE TENDENZE
Quo vadis moto? A Eicma (e non solo) le medie sono protagoniste
Passer¨¤, si spera, la paura del virus che affligge da due anni le nostre vite. Non passer¨¤, per fortuna, la passione per le moto. Lo dicono i dati di vendita che a dispetto della congiuntura (su cui pesano anche i ritardi nelle consegne ai concessionari) mostrano un sensibile segno di ripresa. ? vero, ottobre ha segnato una pausa nella crescita iniziata a febbraio, ma il progressivo annuo resta in attivo (+25,7% di immatricolazioni). AllĄŻalba di Eicma, il salone di Milano, che dal 25 al 28 novembre torna dopo lo stop del 2020 ¨¨ unĄŻottima notizia per gli appassionati e per i costruttori. Che possono guardare al futuro con un certo ottimismo. Il salone dovrebbe servire come sempre a fare il punto sulle tendenze, ma le troppe assenze questa volta obbligano a uno sguardo oltre i confini di Eicma. Chi ha scelto di saltare questo giro (resta la domanda su cosa far¨¤ lĄŻanno prossimo) come Ducati, Bmw, Ktm, Husqvarna e Harley-Davidson, ha comunque qualcosa da mostrare. LĄŻelenco delle novit¨¤ ¨¨ forse meno ricco, ma comunque interessante.
quale tendenza
ĄŞ ?Difficile per¨° trovare una tendenza dominante come avveniva in passato. Il momento, dĄŻaltronde, non giustifica le fughe in avanti. Chi non lĄŻaveva ancora fatto ha approfittato del restyling di alcuni modelli per aggiornarli alla normativa Euro 5. La Honda ha riammodernato la famiglia CB 500, aggiungendo qualche upgrade, la MV ha rivisto il suo tre cilindri, Bmw ha messo mano al sei cilindri che equipaggia la K1600, rivedendo anche elettronica e sospensioni, Suzuki ha aggiornato le V-Strom 650. Il settore pi¨´ vivace a un primo sguardo sembra quello delle medie cilindrate. La nuova e sofistica Aprilia Tuareg 660, sulla base del bicilindrico lanciato con la RS sportiva (ma adattato alla diversa destinazione dĄŻuso) sar¨¤ tra le novit¨¤ da ammirare a Milano, insieme alla Yamaha YZF-R7, che corre in tuttĄŻaltra direzione. Le iper sportive saltano un turno in attesa di possibili future novit¨¤ (leggi Honda Cbr Fireblade, non ancora confermata); il pallino resta in mano alla Ducati che ha annunciato un nuovo modello su base V4 e ha appena presentato sui canali digitali la V2 dedicata a Troy Bayliss (tra le moto Ą°dedicateĄą cĄŻ¨¨ da segnalare anche la MV Superveloce Ago).
novit¨¤ e restyling
ĄŞ ?Il settore delle gran tourer registra un paio di novit¨¤ importanti (Honda NT1100 che riprende il bicilindrico dellĄŻAfrica Twin e la pi¨´ sportiva Suzuki GSX-1100GT). Quello dellĄŻheritage ¨¨ cavalcato in particolare da Yamaha con la XSR 900, rinnovata a fondo, quello delle grosse custom cruiser dalla Bmw R18 nella nuova doppia versione Bagger e Transcontinental. Per il resto ci sono novit¨¤ sparse, a volte a cavallo tra un settore e lĄŻaltro. La Moto Guzzi V100 Mandello da 120 Cv apre un importante nuovo capitolo nelle motorizzazioni dellĄŻAquila, la Husqvarna Norden 901 proietta il marchio svedese nellĄŻoff road per grandi viaggi, la Ducati Multistrada V2 fa fare un salto in avanti allĄŻenduro turistica bolognese, la Triumph Speed Triple 1200RR si pone a met¨¤ strada tra sportive e hyper naked.
elettrico a che punto sei?
ĄŞ ?La mobilit¨¤ elettrica resta invece marginale, nonostante il forte vento ambientalista che spira in campo automobilistico e in generale sul mondo dei trasporti. Ad eccezione del Piaggio One e del Bmw CE04 che prende il posto dellĄŻEvolution, i grandi marchi restano per lo pi¨´ alla finestra lasciando il campo a Energica e Zero solo per citare due nomi. Forse bisogna guardare molto avanti come sta facendo Ducati che ha annunciato lĄŻingresso nel campionato del mondo MotoE dal 2023 (al posto di Energica) con un prototipo elettrico ad alte prestazioni. In attesa di una versione stradale che potrebbe arrivare nel 2030.
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