Con il 2021 Indian mette mano alla Ftr 1200, nuda sui generis che mischia influenze custom allo stile neo-retr¨°, ispirandosi al flat track. Quattro le versioni, tra cui l¡¯esclusiva Carbon e la scrambler Rally
Indian ¨¨ un marchio che tradizionalmente associamo al mondo custom e alla rivalit¨¤ con Harley-Davidson, una competizione in cui Springfield e Milwaukee si sfidano sia a colpi di V-Twin e lunghe forcelle sia sulle piste di flat track (e non solo). Ed ¨¨ proprio dal quel background, quello della corsaiola Scout Ftr 750 e degli ovali di terra battuta, che nel 2019 ¨¨ nata la Ftr 1200, una nuda sui generis che con il suo stile tracker va ad insidiare i grandi classici europei e giapponesi dell¡¯universo naked. Streetfighter? No. Neo-retr¨°? Circa, ma non proprio. Cruiser? Nemmeno. Inutile paragonarla alle altre, perch¨¦ la Ftr 1200 fa un po¡¯ discorso a parte, e cercare una rivale diretta probabilmente condurrebbe in un vicolo cieco. Ma ¨¨ proprio questa spiccata originalit¨¤ che la rende cos¨¬ interessante, anche ora che Indian ci ha messo mano per aggiornarla a due anni dal lancio.
MOTORE AFFINATO
¡ª ?Il brand americano ha infatti approfittato dell¡¯introduzione delle normative Euro 5 per affinare la sua tracker stradale, che ora ¨¨ proposta in quattro distinte versioni. A spingerle c¡¯¨¨ sempre il V2 da 1.203 cc e 123 Cv di potenza massima, che per¨° ¨¨ stato reso conforme agli ultimi, rigidi vincoli antinquinamento: il bicilindrico raffreddato a liquido, rivisto nell¡¯erogazione e nella risposta dell¡¯acceleratore, presenta un sistema che al minimo disattiva il cilindro posteriore consentendo di risparmiare carburante e ridurre l¡¯emissione di calore. La novit¨¤ principale per il 2021 sta per¨° forse nelle ruote, che diventano pi¨´ piccole per donare alla Ftr pi¨´ maneggevolezza ed un migliore feeling su strada (e soddisfare meglio i gusti europei). I cerchi in lega d¡¯alluminio, precedentemente da 19 e 18 pollici, sono ora da 17 pollici e vestono pneumatici di primo equipaggiamento Metzeler Sportec Street (ad eccezione della Rally).
LA CICLISTICA
¡ª ?Ruote pi¨´ piccole significano anche un baricentro pi¨´ basso, spostamento del centro di massa che ¨¨ stato possibile anche grazie all¡¯accorciamento dell¡¯estensione delle sospensioni (ora completamente regolabili) da 150 a 120 mm. L¡¯inclinazione del cannotto di sterzo ¨¨ stata ridotta a 25¡ã, mentre il manubrio Pro Taper si ¨¨ ristretto di 40 mm. Al comparto freni troviamo invece pinze Brembo ad attacco radiale, abbinate ad un doppio disco anteriore e ad un disco singolo al retrotreno.
QUATTRO VERSIONI
¡ª ?Quattro, come detto, le declinazioni della Ftr 1200, che nella sua versione base ¨C disponibile anche depotenziata per i patentati A2 ¨C ¨¨ equipaggiata con una strumentazione analogica e sfoggia una colorazione Black Smoke con dettagli rossi. Pi¨´ ricca la S, che si propone in due livree (Maroon Metallic e White Smoke) e si distingue anche nel cockpit, esibendo un display touchscreen da 4,3¡± e mettendo sul piatto anche la connettivit¨¤ bluetooth e Usb. Di serie, in questo caso, ci sono lo scarico Akrapovic e un¡¯elettronica raffinata con tanto di anti-wheeling, Abs cornering, traction control e tre mappature. Al top c¡¯¨¨ invece la Ftr 1200 Carbon, versione numerata che alla S aggiunge vari accessori in composito, un avantreno Ohlins e un mono piggyback. Pi¨´ fuoristradistica, invece, la Rally: questa Ftr in odor di scrambler adotta ruote da 19 e 18 pollici, un manubrio pi¨´ largo da 50 mm e gomme Pirelli Scorpion Rally Str. Anche lei ¨¨ disponibile a potenza ridotta per i neopatentati.
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