BAGGER DA CORSA
Indian Challenger RR, 100 mila dollari per la race replica della "King of the Baggers"
Perch¨¦ la King of the Baggers fa tanto parlare di s¨¦, e piace cos¨¬ tanto agli appassionati? Per il semplice fatto che il folle campionato delle cruiser, contorno di quella che un tempo si chiamava Ama Superbike, ¨¨ pura irrazionalit¨¤ su ruote. In un mondo del Motorsport che si fa sempre pi¨´ sofisticato, tecnologico e al tempo stesso sempre pi¨´ patinato, la ricetta fatta di grosse bagger, bicilindrici oversize e un'ingente dose di ignoranza motoristica d¨¤ vita ad una sorta di ritorno alle origini, una "bolla" in cui a contare sono solamente lo spettacolo e il divertimento. Ma da oggi esiste qualcosa di ancora pi¨´ fascinosamente paradossale di una gara di bagger: una race-replica basata proprio su quelle moto da corsa con tanto di borse e mascheroni. Signore e signori, ecco la Indian Challenger RR.
SERIE LIMITATA
¡ª ?Avreste mai pensato di trovare la sigla RR dopo un nome da cruiser? Quel momento ¨¨ arrivato. E s¨¬, quelle due lettere hanno sempre lo stesso significato, "Race Replica", perch¨¦ sebbene anticonvenzionale la Challenger RR questo ¨¨: una moto derivata strettamente dalle corse, al punto tale da non essere nemmeno omologata per la circolazione stradale. Questa edizione limitata, anzi limitatissima, ¨¨ il modo in cui Indian celebra il titolo vinto nel 2022 da Tyler O'Hara, campione della King of the Baggers e anche della categoria Super Hooligan con la Ftr 1200. Ne saranno prodotti solamente 29 esemplari, cifra che richiama la tabella portanumero di O'Hara, a un prezzo a dir poco esclusivo: esattamente 92.929 dollari, circa 86.000 euro al cambio attuale. Purtroppo nessuno degli esemplari prodotti ¨¨ stato riservato all'Italia.
LE MODIFICHE
¡ª ?Derivata dalla Challenger di serie, questa RR attinge a piene mani dalle moto portate in pista durante la stagione 2022 da Tyler O'Hara e dal suo compagno di squadra, l'irriducibile Jeremy McWilliams. Tante le modifiche apportate da Indian in collaborazione con S&S, il celebre tuner a stelle e strisce che ha fornito, tra le altre cose, il kit big bore per portare la cilindrata da 1.768 cc agli attuali 1.966 cc. Il V-Twin, 112 pollici cubi per dirla all¡¯americana, trasmette ora la potenza alla ruota posteriore attraverso una catena - in luogo dell'originale cinghia dentata - "mediato" da un nuovo cambio dotato di quickshifter. Alle modifiche di natura meccanica si accompagnano ovviamente tutti gli interventi necessari ad adeguare anche la ciclistica all'impiego tra i cordoli: arrivano cos¨¬ le nuove ruote da 17 pollici, la ciclistica Ohlins da autentica Superbike, un forcellone rinforzato, pinze Brembo M4 all'anteriore e pedane rialzate. Ma la lista, tra parti in carbonio e accessori racing, sarebbe lunghissima.?
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