la prova
Pirelli Diablo Superbike SC3: la slick per tutta la giornata di pista
? da oltre 15 anni che le derivate di serie del Mondiale Superbike vestono gomme Pirelli: i grandi campioni sanno sfruttare le SC0 e le SC1 (cĄŻ¨¨ chi allĄŻanteriore usa anche le SC2), ma la durata di queste mescole ¨¨ limitata ai pochi giri di gara. Chi mastica un pizzico di corse, sa che per sfruttare una gomma Ą°da qualificaĄą non serve essere solo delle grandi manette, ma bisogna tenere conto di molteplici fattori, primo tra tutti la temperatura dellĄŻasfalto. Infatti, la durata di uno pneumatico dipende dallo stile di guida e dalle condizioni atmosferiche, questĄŻultime caratteristiche poco considerate da un amatore che vuole divertirsi in pista senza troppi pensieri.?
Per soddisfare queste esigenze, Pirelli ha lanciato la nuova mescola SC3 della collaudatissima slick Diablo Superbike. Abbiamo avuto lĄŻoccasione di provarla in pista, in sella alle pi¨´ potenti della gamma Aprilia, la RSV4 Factory e la Tuono V4 1100 Factory.
CARATTERISTICHE TECNICHE
ĄŞ ?Questa novit¨¤ ¨¨ sfruttata anche nei campionati di endurance: infatti, sono stati utilizzati polimeri a bassa temperatura di transizione vetrosa e allĄŻalta resistenza ai cicli termici per mantenere le performance costanti durante unĄŻintera sessione a pieno gas o una giornata di track day. Grazie a queste qualit¨¤, nel corso della giornata non ¨¨ obbligatorio continuare a mettere le termocoperte e le gomme possono essere utilizzate anche senza un pre-ciclo di riscaldamento (Pirelli, in ogni caso, lo consiglia). Importantissime le pressioni che, almeno allĄŻinizio e a met¨¤ giornata, vanno monitorate: a freddo si pu¨° partire con 2.1/2.2 bar allĄŻanteriore e 1.6/1.8 bar al posteriore; a caldo, dopo circa 45 minuti di termocoperte a 80ĄăC, si raccomandano 2.2/2.5 bar allĄŻanteriore e 1.7/1.9 bar al posteriore.
FEELING ESTREMO
ĄŞ ?Fin dai primi giri, le Pirelli Diablo Superbike SC3 trasmettono le sensazioni di una slick al 100%: tanta confidenza sullĄŻanteriore e moltissimo grip al posteriore. Il grande vantaggio ¨¨ che, anche senza un particolare setup della moto, le gomme si riescono a sfruttare senza uscire dal turno con la spalla strappata. Grande appoggio e grande feeling con il gas: per far scivolare il posteriore bisogna essere nelle condizioni di aver esagerato con lĄŻacceleratore e raramente lĄŻelettronica interviene. Nonostante i 217 Cv della RSV4 e lĄŻassetto di serie, il profilo ¨¨ rimasto in ottime condizioni e ha permesso di mantenere un ritmo costante fino a fine giornata. Risultato eccellente considerando che, con una SC0 o una SC1, con potenze cos¨Ź elevate ci si trova costretti a cambiare la gomma a met¨¤ giornata. Pirelli offre molte misure, dedicate alle moto di media/grande cilindrata: lĄŻanteriore ¨¨ disponibile sia in 120/70 R17, che 125/70 R17; il posteriore, invece, va dal 180/60 R17 al 200/60 R17, passando per il 190/60 R17 e il 200/65 R17.
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